Anime. Di luogo in luogo
Christian Boltanski a cura di Danilo Eccher
(via Antonio Giuriolo 3 – Bologna) sabato 7 ottobre 2017 h 17.00 – 24.00
Anime. Di luogo in luogo, il progetto speciale curato da Danilo Eccher che la città di Bologna nel 2017 dedica a Christian Boltanski, prosegue con Take Me (I’m Yours), esperimento di arte popolare che reinventa le regole di fruizione e distribuzione dell’opera d’arte trasformando lo spazio dell’ex parcheggio Giuriolo in un contesto di arte diffusa grazie alla collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Nato da una serie di riflessioni di Christian Boltanski e Hans Ulrich Obrist, Take Me (I’m Yours) si è tenuto per la prima volta nel 1995 alla Serpentine Gallery di Londra e in seguito, a partire dal 2015, si è svolto in diverse modalità e sedi nel mondo, da Parigi a Copenhagen a New York. Il progetto ridefinisce il mito dell’unicità dell’opera d’arte mettendone in discussione i metodi di produzione e diffusione: con un approccio alternativo alle dinamiche di mercato, i lavori vengono messi a liberamente disposizione del pubblico, si possono toccare, usare o addirittura portare via gratuitamente. Incoraggiando i visitatori ad impadronirsene si sottrae l’opera sia alla commercializzazione che alla conservazione in ambito museale, per destinarla alla disseminazione fuori dalle regole del sistema dell’arte.
A Bologna Take Me (I’m Yours) assume una veste del tutto inedita e sperimentale rispetto alle edizioni precedenti, proponendo un evento che all’elemento partecipativo aggiunge il coinvolgimento del territorio e l’apertura verso la valorizzazione e la rigenerazione di un luogo inusuale della periferia cittadina.
Con il coordinamento di Danilo Eccher, 26 docenti e 200 studenti dell’Accademia di Belle Arti hanno accettato la sfida del celebre artista francese di ideare e realizzare opere d’arte in centinaia di multipli destinati alla “dispersione amichevole” attraverso un avvenimento irripetibile della durata di sette ore sabato 7 ottobre 2017 dalle ore 17.00 alle 24.00.
I protagonisti di questo momento di condivisione, che elude e supera le modalità di fruizione della mostra o dell’installazione temporanea, sono gli stessi partecipanti che, in una sorta di performance collettiva, sono invitati a svuotare fisicamente lo spazio che li circonda e a compiere tutto quanto è di norma vietato fare in un museo.
Il pubblico potrà accedere liberamente e interagire con le opere decidendo se prelevarle: per portarle con sé ad ogni persona sarà consegnato un sacchetto di carta con il marchio “dispersione amichevole”, ispirato a Quai de la Gare (Parigi, 1993), lavoro di Christian Boltanski in cui cumuli di abiti usati, medium ricorrente nella sua pratica artistica, erano messi a disposizione dei partecipanti e destinati a scomparire, portati via in buste marchiate con la parola “dispersion”.
Del tutto nuova è la tipologia di spazio individuato a Bologna: fuori dai musei e dai luoghi istituzionali, Take Me (I’m Yours) si riappropria di un edificio abbandonato situato in una zona decentrata della città, l’ex parcheggio sopraelevato Giuriolo, come primo atto di una riqualificazione e nuova destinazione d’uso in chiave culturale. In futuro infatti questa peculiare struttura è destinata ad essere al centro di un ambizioso progetto della Fondazione Cineteca di Bologna per la realizzazione di un nuovo polo tecnico-archivistico.
Il 7 ottobre, a partire dall’esterno, lo spazio assumerà una veste boltanskiana proponendo alcuni sguardi della serie Billboards, che durante i mesi estivi sono apparsi in forma di grandi cartelloni in zone sempre diverse della città. Gli occhi appartengono all’opera Les Regards, esposta nella collezione permanente del MAMbo, per la quale Boltanski ha attinto alle fotografie del Sacrario dei partigiani di piazza Nettuno a Bologna.
Confermando la prospettiva di partecipazione e coinvolgimento del territorio circostante, inoltre, in occasione di Take Me (I’m Yours) alcune realtà culturali che hanno sede nelle immediate vicinanze propongono degli eventi concomitanti: la festa di apertura della Scuola Popolare di Musica Ivan Illich – che quest’anno celebra i suoi 25 anni di attività – e la serata a cura dell’Associazione culturale eLaSTiCo presso lo spazio faART, in collaborazione con lo studio di produzione video Visual Lab per la realizzazione di una video installazione ispirata al progetto.
Per rendere più facilmente visibili i diversi interventi dell’artista francese in città il 7 ottobre dalle h 15.00 alle 19.30 viene proposto il tour guidato in pullman Anime. Di luogo in luogo: un percorso dalla mostra al MAMbo all’installazione Réserve all’Ex Polveriera bunker del Giardino Lunetta Gamberini, dal Museo per la Memoria di Ustica all’Ex Parcheggio Giuriolo, per partecipare a Take Me (I’m Yours). Costo € 10 a persona (+ € 4 per ingresso in mostra). Info e prenotazioni: 051 6496611, fino a esaurimento posti. Partenza h 15.00 dal MAMbo (via Don Minzoni 14, Bologna).
Anime. Di luogo in luogo è un progetto speciale promosso da Comune di Bologna e Emilia Romagna Teatro Fondazione, in collaborazione con Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica e Regione Emilia-Romagna. Concepito con la stretta collaborazione ideativa dell’artista, si compone di diversi momenti complementari in cui l’interazione tra arte contemporanea, tessuto urbano e società si sviluppa intorno ai temi della memoria e del tempo, inteso come ineluttabile passaggio tra la vita e la morte. L’articolato programma, a cura di Danilo Eccher, propone un percorso scandito in vari interventi e diversi luoghi della città, che consente di presentare l’opera di Boltanski in tutte le sue dimensioni espressive: fino al 12 novembre 2017 sono visibili l’omonima mostra antologica al MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e l’installazione Réserve presso l’ex polveriera bunker nel Giardino Lunetta Gamberini; al Museo per la Memoria di Ustica è sempre visitabile l’installazione permanente A proposito di Ustica; si sono già svolti l’installazione performativa Ultima al teatro Arena del Sole e l’intervento diffuso di arte pubblica Billboards.
Anime. Di luogo in luogo
Christian Boltanski a cura di Danilo Eccher
26 giugno – 12 novembre 2017 Bologna, varie sedi
Progetto promosso da:
Comune di Bologna Emilia Romagna Teatro Fondazione
A cura di:
Danilo Eccher
In collaborazione con:
Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica Alma Mater Studiorum – Università di Bologna Accademia di Belle Arti di Bologna Alliance Française Bologna