Dai consigli per combattere le bufale scientifiche fino al quadro della situazione dei vulcani napoletani (tra il Vesuvio, i Campi Flegrei e Ischia), passando per supercomputer e tavole da surf, materia oscura e nano-materiali. Cinque appuntamenti dal 29 agosto al 26 settembre
Supercomputer e tavole da surf, bufale scientifiche, materia oscura, nano-materiali, i vulcani di Napoli e dintorni. In attesa della prossima Notte dei Ricercatori, che arriverà il 29 settembre, alla Velostazione Dynamo partono gli aperitivi scientifici: cinque appuntamenti – dal 29 agosto al 26 settembre, sempre alle 18, sempre a ingresso gratuito – in compagnia di scienziati e ricercatori per scoprire alcuni dei temi caldi della scienza e dell’attualità.
Si comincia martedì 29 agosto parlando di supercomputer e tavole da surf (collaudate sul Reno): Riccardo Rossi di RED Fluid Dynamics, startup che si occupa di calcolo industriale, e Ivan Spisso del Cineca racconteranno come scienza e supercalcolo aiutano a regalare ai surfer emozioni più intense quando cavalcano le onde.
Il secondo appuntamento, martedì 5 settembre, vedrà invece Nicolò Masi (Università di Bologna e INFN Bologna) e Mauro Roncarelli (Università di Bologna e INAF Bologna) tentare di fare luce su uno dei misteri scientifici più dibattuti e interessanti dell’astrofisica e della fisica: la materia oscura. Cos’è esattamente? Dove si trova? E, soprattutto, come si può dire che c’è, se non possiamo vederla?
Martedì 12 settembre tocca ad un tema tanto attuale quanto delicato: le bufale scientifiche. L’hanno detto in tv, me l’ha detto un amico, l’ho letto su internet: Stefano Marcellini (INFN Bologna), Marco Ciardi (Università di Bologna), Ornella Russo (CNR Bologna) raccontano quali sono le fonti su cui possiamo fare affidamento per gestire l’enorme quantità di informazioni errate che oggi si trasmettono sempre più velocemente attraverso la rete.
Un tuffo tra i nano-materiali, dalla plastica fino al grafene, lo si potrà fare invece martedì 19 settembre in compagnia di Vincenzo Palermo, ricercatore del CNR-ISOF e vice-direttore del progetto europeo “Graphene Flagship”. Dalle automobili agli aeroplani, dai computer alle telecamere, fino alle applicazioni biomediche ed ambientali, il grafene promette di cambiare la nostra vita, e molti prodotti che lo contengono sono già in commercio.
Infine, martedì 26 settembre, un altro appuntamento che va a toccare temi di stretta attualità: le ricercatrici dell’INGV Lucia Zaccarelli e Laura Sandri tracceranno il quadro della situazione dei vulcani napoletani, dal Vesuvio ai Campi Flegrei, fino all’isola di Ischia.
La Notte dei Ricercatori tornerà il prossimo 29 settembre a Bologna, Cesena, Forlì, Ravenna, Rimini, Predappio e Faenza, grazie a SOCIETY, uno dei sei progetti selezionati in Italia dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Horizon 2020 Marie Sklodowska Curie Actions (Grant agreement n. 722963). Nata nel 2005, la Notte è un’iniziativa della Commissione Europea che vede i ricercatori di tutti i paesi della UE darsi appuntamento per incontrare il pubblico in una serata all’insegna della divulgazione scientifica e del divertimento.
Per info: nottedeiricercatori-society.eu.