Un percorso di cinque settimane che parte da Bologna per proseguire a Monaco e poi Heksinki: è la Summer school Climate-KIC Journey organizzata in collaborazione con l’Università di Bologna e Aster
Fino al 15 luglio, 38 giovani provenienti dalle università di tutta Europa studieranno a Bologna soluzioni e nuovi business per il contrasto ai cambiamenti climatici. Alla fine del percorso di studi, i partecipanti dovranno elaborare un proprio progetto di impresa “sostenibile”. È il programma del Journey 2017, la scuola estiva di Climate-KIC, comunità europea dell’innovazione nella lotta ai cambiamenti climatici, di cui sono partner l’Alma Mater Università di Bologna e Aster, società della Regione Emilia-Romagna per l’innovazione e la ricerca industriale.
Il percorso, della durata complessiva di 5 settimane, proseguirà poi a Monaco e infine a Helsinki dove gli studenti dovranno presentare il loro progetto a una giuria di imprenditori ed esperti del settore, che premieranno le idee migliori. Complessivamente gli universitari che prenderanno parte al programma della summer school di Climate-KIC sono 320, divisi in 8 gruppi.
Nella tappa di Bologna gli studenti alterneranno attività di formazione in aula, con docenti, esperti e startup, a visite in località e aziende emiliano-romagnole che hanno adottato soluzioni innovative sotto il profilo della sostenibilità ambientale e del miglioramento dell’efficienza energetica.
Il 5 luglio gli studenti parteciperanno a una gara culinaria utilizzando gli avanzi di cibo. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Last Minute Market, spin-off accademico dell’Università di Bologna, che si occupa di recuperare i prodotti alimentari invenduti o prossimi alla scadenza per donarli alle onlus che ne fanno richiesta.
Il 7 luglio è previsto un incontro a Rimini con l’assessore comunale Roberta Frisoni, che illustrerà il progetto sostenibile “Parco del Mare”, che ha l’obiettivo di valorizzare e salvaguardare la riviera riminese anche con diverse iniziative di carattere urbanistico.