Il cartellone estivo di Bologna cambia nome e immagine dal 15 giugno arriva “Best – La Cultura si fa spazio”un progetto nuovo che nasce da uno studio approfondito sugli spazi della città
Il programma, che quest’anno prende un nuovo nome e una nuova identità visiva curata da LOStudio, prende corpo intorno all’idea forte della Cultura che si fa spazio, invade i luoghi e li accende, rendendosi strumento concreto di riqualificazione, terreno fertile per nuove relazioni possibili tra gli spazi della città e i cittadini che li abitano. Un nuovo modo di progettare che nasce da uno studio approfondito sugli spazi della città a partire da tre importanti zone di rigenerazione – via Zamboni, Montagnola e Bolognina – per incrociare poi le linee definite dal PON Metro e il Piano Periferie. Uno sguardo “aereo” che restituisce l’immagine di una città complessa, delle sue criticità e dei suoi molti punti di forza, in cui le azioni culturali di qualità possono davvero fare la differenza nel migliorare la qualità della vita dei cittadini. Per questo l’Amministrazione ha sollecitato progetti culturali anche in relazione agli spazi nei quali verranno inseriti e ha indetto uno specifico bando per richiedere interventi site specific curati da qualificati operatori locali.
In questo paradigma bene si inserisce l’Area Universitaria che ritorna ad essere centrale nella programmazione estiva, con un programma che rappresenta l’ evoluzione dei progetti culturali di riqualificazione dell’area che si sono svolti nel corso del 2016 e che ancora una volta vede protagonista l’Università di Bologna che per tutta l’estate presenterà ZamBest, un ampio programma culturale nei giardini e nei cortili intorno a via Zamboni. Un’ importante conferma dell’interesse che Comune e Università ripongono verso uno dei luoghi più belli e interessanti della città, da troppo tempo accesa solo dalle polemiche legate al degrado.
La nuova immagine
L’agenzia LOstudio propone per Best, la nuova rassegna culturale estiva di Bologna, una comunicazione che evidenzia gli aspetti dinamici e innovativi della cultura. “La cultura si fa spazio” è il concept della proposta, per sottolineare che sulla città, sulla comunità e sulle persone, incide la migliore cultura: una cultura che non occupa spazio ma lo produce, creando avvenire.
L’immagine scelta gioca ironicamente sul tema dello spazio, ispirandosi all’estetica retro-futuristica con colori sgargianti e figure iconiche che attirano l’attenzione del pubblico.
La struttura di Best
Best esordisce quest’anno con un cartellone che si articola dal 15 giugno al 15 settembre e appuntamenti pensati per pubblici diversi e in maniera equilibrata tra centro e periferia
4 luoghi principali nel centro storico
- Area di via Zamboni luogo oggetto di grande attenzione da parte dell’Amministrazione anche attraverso l’imminente avvio del progetto Rock, in estate sarà teatro per ZamBest un progetto curato con l’ Università di Bologna che si realizza, in continuità con le rassegne “Zambè” della scorsa estate e “La via Zamboni” che si è svolta invece nel periodo invernale, nel segno di una rinnovata energia da parte delle istituzioni nella cura della area che abitano. In particolare. Piazza Scaravilli, Cortile dell’Ercole, Cortile del Pozzo, sono gli scenari in cui avranno luogo iniziative di tipologia diversa, dalle letture di testi ai piccoli spettacoli, dai concerti al programma di incontri e dibattiti. Dal punto di vista tematico, pur con alcune eccezioni, le iniziative saranno incentrate sulla cultura degli anni Settanta, e in particolare la cultura che si è formata nell’Ateneo durante quel decennio. Enrico Palandri, Gianni Celati, l’esperienza della performance, il teatro e la poesia di Giuliano Scabia, la musica e la canzone sono solo alcuni dei temi a cui verranno dedicate le serate. Il Conservatorio GB Martini, una fra le più autorevoli istituzioni culturali e formative dell’area, contribuirà sia alla programmazione in loco che ad altre rassegne di Best.
L’inizio ufficiale della rassegna coinciderà con l’inaugurazione di Piazza Scaravilli (15 giugno), che grazie al primo intervento del progetto Rock sulla zona universitaria verrà trasformata in un vero e proprio giardino, diventando spazio esplicitamente dedicato alle iniziative studentesche e ai dibattiti. Con questo programma si intrecciano le attività del Teatro Comunale che aprirà al pubblico la splendida Terrazza affacciata su Piazza Verdi e dotata di un bar-degustazione, uno spazio nuovo aperto alla città la cui programmazione si integra con l’intenso cartellone tradizionale che prevede uno straordinario concerto sinfonico dedicato a Čajkovskij diretto da Michele Mariotti, solista al pianoforte Beatrice Rana (28 giugno) e due opere di grande richiamo: “Lucia di Lammermoor” di Gaetano Donizetti (dal 16 al 25 giugno) e “La traviata” di Giuseppe Verdi (dall’ 11 al 15 luglio)
Come di consueto la programmazione dell’area si completa con le attività del Botanique (16 giugno – 22 luglio), la consolidata manifestazione organizzata da Cooperativa Estragon negli spazi verdi del complesso universitario di via Filippo R, con il Salotto del jazz (13 giugno-27 luglio), amata rassegna musicale promossa da Cantina Bentivoglio in via Mascarella.
- Montagnola dal 14 luglio al 7 agosto dieci appuntamenti a cura di Piero Odorici con esponenti di spicco della scena jazz, come the legendary Johnny O’Neal trio il 20 luglio, Do Taufic il 23 luglio e Scott Hamilton il 4 agosto. L’organizzazione della rassegna jazz è di Arci e Antoniano di Bologna e si inserisce nella stagione estiva della Montagnola che partirà dall’8 giugno.
- Baraccano confermata la programmazione di teatro musicale nel cortile del Piccolo Teatro del Baraccano curata da Persephone dal 1 agosto al 4 settembre. Il calendario declina tutte le forme del teatro musicale, e evidenzia la duttilità di questo genere che si esprime attraverso la contaminazione della musica con gli altri linguaggi espressivi: i fumetti manga entreranno nell’Opera lirica ne “Il Barbiere a fumetti”, il canto recitato a cappella ne “Il Don Giovanni”, il canto lirico tradizionale in “Quel fragoroso silenzio”, il teatro e la musica insieme ne “La Barca di Venezia per Padova”, per arrivare al musical con “Concerto dialogato”, “Follie” e “Parlando d’amore”. Il corpo e la musica dal vivo chiuderanno la rassegna con la residenza di tre danzatori e tre musicisti per creare una performance conclusiva il 4 settembre.
- Cavaticcio. come ogni estate è luogo privilegiato per tante attività a partire da giugno con il Biografilm festival, ma è nella seconda metà di agosto che si inserisce la nuova programmazione frutto della collaborazione delle due istituzioni culturali che si affacciano nel parco (24 agosto-3 settembre). Attorno al nucleo del progetto, che rimanda alle suggestioni dei balli della tradizione emiliano-romagnola e più in generale all’ambiente delle balere, attraverso una re-interpretazione in chiave contemporanea, MAMbo, attraverso il suo Dipartimento educativo, propone “Gioco ritrovato”, un progetto in cui i partecipanti avranno la preziosa opportunità di immergersi nelle tradizioni dei giochi di una volta, sperimentando forme, materiali e gesti a volte dimenticati, mentre la Fondazione Cineteca organizza due serate tra cinema e arte.
4 luoghi principali nei Quartieri
- Il distretto culturale compreso tra Villa Spada e Villa delle Rose entra quest’anno a pieno titolo nelle proposte estive con una rassegna che incrocia danza e letteratura – promossa da Istituzione Bologna Musei e Istituzione Biblioteche e curata da Danza Urbana – che si svolgerà dal 11 al 15 luglio negli spazi verdi dove affacciano la biblioteca Tassinari Clò e il museo della Tappezzeria recentemente acquisito dal Comune ed in via di apertura. L’iniziativa, condensata nell’arco di 5 giornate, vuole presentare 5 brevi assoli di altrettante coreografe, fra le più significative della scena contemporanea della danza italiana. La rassegna, oltre a porre in relazione la danza con la letteratura e la poesia, si propone di entrare strettamente in dialogo con l’area del Parco di Villa Spada che si contraddistingue per la presenza del verde del giardino all’italiana e del parco, della biblioteca, del museo e del monumento alle donne partigiane.
- Parco dei Pini confermata la rassegna Cuore di… di Teatri di Vita, vero presidio culturale del quartiere Borgo Panigale che d’estate accende il parco con un programma denso di proposte di livello internazionale. Quest’anno il format sarà dedicato all’Argentina: dall’1 all’8 luglio una settimana di danza, cinema, musica, fotografia, incontri e testimonianze per puntare l’attenzione sulle emergenze della cultura contemporanea del paese del sud America, insieme e oltre il tango. Prime nazionali, anteprime cinematografiche e mostre per approfondire la cultura di una nazione strettamente legata all’Italia per le forti emigrazioni dal nostro paese. Il festival ha ricevuto quest’anno la EFFE Label come “remarkable festival” a livello internazionale.
- Villa Angeletti afferma la sua vocazione a luogo dedicato alle arti circensi. Dal 17 giugno al 9 luglio il tendone del Magdaclan ospiterà gli spettacoli della compagnia e alcuni lavori del Summer musical festival (29 giugno – 2 luglio) della Bernstein School of Musical Theater: “Assassins”, piccolo capolavoro di Stephen Sondheim, “Bernarda Alba”, musical che riprende le atmosfere del dramma di Federico García Lorca “La casa di Bernarda Alba” e “Faccia di Fragola”, spettacolo rivolto invece ai più piccoli.Successivamente si alterneranno le proposte a tema circense selezionate attraverso il bando pubblicato dal quartiere Navile d’intesa con l’Area Cultura e rapporti con l’Università.
- Pilastro la centralità culturale dell’area viene confermata dalla presenza di numerosi eventi recepiti nell’ambito dei progetti finalizzati alla valorizzazione di luoghi inusuali selezionati tramite avviso pubblico ed è inoltre una delle aree coinvolte nel Piano Periferie.
13 progetti site specific per i luoghi inusuali
Sono l’esito del l’avviso voluto dall’Amministrazione appositamente per l’estate. Caratterizzati da un livello qualitativo molto alto, i progetti sono disegnati a partire dalla specifica richiesta agli operatori di farsi curatori di uno spazio preciso, immaginando interventi artistici che coinvolgano in primo luogo i cittadini che lo abitano. Dei 48 progetti ricevuti a seguito dell’avviso pubblico per la valorizzazione dei luoghi insoliti, i 13 selezionati genereranno 52 eventi che dal 15 giugno al 10 settembre percorreranno il territorio della città da nord – nella zona di Corticella- a sud – con la Chiusa di San Ruffillo – e a est – in Piazza dei Colori – fino a Ovest – nel Parco a Villa Bernaroli.
Le proposte, che presentano un’ampia differenziazione tra i generi, sono firmati da: Archivio Zeta, Instabili Vaganti, AlbertStanley, coro Arcanto, Stefano Randisi, Opificio d’arte scenica. Tra un atto e l’altro, Home Movies, Fonoprint, Orchestra Senzaspine, Mercato ritrovato, Simona Bertozzi e Malandrino&Veronica.
Le proposte consolidate della città per la prima edizione di Best
Il programma di Best includerà, come di consueto, le attività realizzate dalle Istituzioni culturali del Comune e dalle Fondazioni cui partecipa e dalle realtà convenzionate.
Ancora una volta il cinema sarà il grande protagonista dell’estate e in Piazza Maggiore si accenderà il bellissimo schermo di Cineteca di Bologna per la programmazione che si aprirà nella seconda metà di giugno con i primi film che anticiperanno la XXXI edizione del festival “Il Cinema Ritrovato”(dal 24 giugno al 2 luglio). Questi i grandi restauri che vedremo nell’ambito del festival: L’Atalante di Jean Vigo, Giungla d’asfalto di John Huston, The Patsy di King Vidor, il mitico concerto Monterey Pop filmato da D.A. Pennebaker, La febbre del sabato sera di John Badham, i cine-concerti con La corazzata Potëmkin di Sergej Ëjzenstejn e Io e il ciclone di Buster Keaton, Let’s Get Lost, il film che Bruce Weber ha dedicato al trombettista e cantante jazz Chet Baker, presentato dallo stesso Bruce Weber.
Come sempre al festivalseguirà la rassegna “Sotto le Stelle del Cinema” che terrà compagnia a cittadini e turisti fino a ferragosto, interrotta solo in occasione del tradizionale concerto per il Concorso internazionale di Composizione 2 Agosto, quest’anno dedicato a partiture per fisarmonica, sassofono, trombone e orchestra.
Un appuntamento di rilievo internazionale è rappresentato da “Anime. Di luogo in luogo“, il progetto speciale dedicato a Christian Boltanski a cura di Danilo Eccher che proprio d’estate inaugura alcuni dei suoi appuntamenti. A MAMbo infatti si potrà visitare la mostra antologica (26 giugno-12 novembre) più ampia mai organizzata in Italia con oltre 20 installazioni, che costituisce il nucleo del progetto, mentre un’altra importante installazione verrà realizzata presso l’ex bunker polveriera nel Giardino Lunetta Gamberini(26 giugno – 12 novembre) e lo spettacolo teatrale “Ultima” si potrà vedere al teatro Arena del Sole (27 – 30 giugno).
L’istituzione Bologna Musei partecipa alla programmazione estiva con la rassegna di eventi alla Certosa promossa dal Museo civico del Risorgimento che quest’anno giunge alla nona edizione, (28 maggio – 30 settembre) e con la settima edizione di “(s)Nodi: dove le musiche si incrociano”, il festival di “musiche inconsuete” (18 luglio -12 settembre) che si svolgerà al Museo internazionale e biblioteca della musica. Al parco della Zucca, di fronte al museo per la Memoria di Ustica tornano gli eventi a partire dal 26 giugno con “La Balena”, il visionario esito del laboratorio teatrale condotto da La Baracca – Testoni Ragazzi che coinvolge trenta ragazzi fra i 12 e i 16 anni degli Istituti Scolastici “Zappa”, “A.B. Sabin” e “Beata Vergine di San Luca” che per la prima volta si avvicinano al teatro. Si prosegue il 18 luglio lo spettacolo “Arte della fuga” di Cantieri Meticci, compagnia che curerà inoltre la tradizionale notte dedicata alla poesia del 10 agosto.
Il cortile dell’Archiginnasio dal 20 giugno al 6 luglio ospiterà la V edizione di Pianofortissimo, a cura di Inedita e, dal 10 al 27 luglio, la rassegna Stasera parlo io all’Archiginnasio, in collaborazione con Librerie Coop , mentre il 21 luglio sarà la volta dello spettacolo “Il ritorno di Ulisse in Patria” nell’ambito delle celebrazioni dedicate a Monteverdi.
In attesa di completare definitivamente i lavori di recupero e allestimento interno ed esterno della casa del custode situata accanto a Villa Ghigi, parte una ricca programmazione quotidiana che concentra l’offerta culturale e spettacolare sulla musica, coniugata in forme appropriate a un contesto naturale, il cinema e il teatro sempre con una particolare, anche se non esclusiva, attenzione per la natura.
A bambini ragazzi e famiglie è dedicato ampio spazio nel cartellone di Best. Infatti ai laboratori offerti dal dipartimento Didattico di MAMbo e dalle biblioteche, alle iniziative a tema circense a Villa Angeletti fino agli spettacoli promossi dalla compagnia Instabili Vaganti la città sarà anche quest’anno un luogo dove divertirsi e imparare anche d’estate. Come sempre in primo piano
la Baracca Testoni Ragazzi che quest’anno propone “Sandokan e i pigrotti della Malesia” (1-8 luglio, 26 agosto-2settembre) spettacolo immersivo per bambini dai 5 anni che vede gli spazi del teatro di via Matteotti completamente trasformati, dal foyer fino al giardino, per lasciare spazio a radure misteriose e velieri affondati, in un intricato groviglio di storie che condurrà il pubblico sino al Mar di Giava, tra la ciurma di Mompracem.
Il 13 giugno prende il via la quinta stagione di Giardini al Cubo, la rassegna che Unipol regala alla città nella piazza sopraelevata Vieira de Mello. Ventidue serate di spettacoli daranno vita anche quest’anno alla rassegna estiva proposta da Cubo Unipol nelle serate estive di martedì e giovedì. Tra le novità le proposte dedicate al connubio musica e cibo con ospiti eccellenti quali gli chef stellati: uno per tutti Gualtiero Marchesi, protagonista della serata conclusiva dell’intera rassegna martedì 12 settembre.
Infine Best verrà nei prossimi giorni ulteriormente arricchito dall’inserimento di tutte quelle attività continuative (festival, rassegne, programmazioni estive) che verranno selezionate attraverso l’apposito avviso pubblico. L’istruttoria relativa a questo avviso è in dirittura d’arrivo. Entro la fine di maggio conosceremo i progetti con i quali l’amministrazione comunale si convenzionerà per i prossimi tre anni; tra questi, le iniziative che si tengono tra la fine di giugno e settembre entreranno nel programma.
Info
bolognaestate.it