Dal 14 al 31 marzo, al Teatro delle Moline di Bologna arriva L’arte del teatro di Pascal Rambert, una produzione di Emilia Romagna Teatro Fondazione, Triennale Teatro dell’Arte e Teatro Metastasio di Prato.
Nel 2007 Pascal Rambert scrisse L’art du théâtre pensando all’interprete Lou Castel, con cui lo spettacolo debuttò nella sua versione francese, e ora, a distanza di dieci anni, ne dirige la versione italiana con protagonista Paolo Musio.
Dopo Clôture de l’amour e Répétition (Prova), il regista, drammaturgo e coreografo francese insignito nel 2016 del prestigioso Prix du Théâtre dall’Académie Française, torna a lavorare con ERT, riportando in vita nella voce e nel corpo di Musio un testo che riflette sogni e frustrazioni dell’essere attori.
Sul palcoscenico, oltre a Musio, un cane, “il migliore amico dell’uomo”: presenza in ascolto, occhi che ci osservano; quasi un superstite che in silenzio asseconda quel bisogno di ascolto, di comunicare che cosa significhi essere attori. L’interprete cerca con esso una scintilla creativa che lo aiuti a spiegare al pubblico in che cosa consiste l’arte del teatro, come si costruisce la relazione con uno spettatore nel momento stesso in cui la si pronuncia con tutto il corpo.
La presenza di un cane fa breccia in quello stesso mondo reale, mentre un attore consumato dà forma a un piccolo spazio di intimità entro il quale poter misurare la propria essenza.
Un fiume di parole trascina con sé, insieme, la confessione dei dubbi di un mestiere e un’autentica dichiarazione d’amore per l’arte teatrale, di cui Rambert non fa soltanto dono allo spettatore, ma a chiunque incroci nella sua vita; e, nelle parole dell’attore Paolo Musio, autore della traduzione italiana del testo: «questo testo è un dono […] di irriducibile umanità, leggerezza ed ironia che l’autore fa a chi lo incontra sul terreno accidentato della propria esistenza». Un dono e una manifestazione d’affetto verso se stessi, nella quale si rigenera, in tutto il suo vigore, l’amore per un’arte che, seppure antica, respira lo stesso fiato della contemporaneità.
Biglietteria Arena del Sole: dal martedì al sabato ore 11-14 e 16.30-19, via Indipendenza 44 – Bologna. 051.2910910. biglietteria(at)arenadelsole.it |