La Presidente del Consiglio comunale, Luisa Guidone, ha aperto oggi la seduta solenne congiunta dei Consigli comunale e metropolitano, dedicata alla Giornata internazionale della donna. Durante l’intervento, la Presidente ha dato lettura di un ordine del giorno sulle pari opportunità tra uomini e donne che il Consiglio ha approvato all’unanimità al termine della seduta solenne.
“Buongiorno a tutti,
saluto i consiglieri metropolitani, il Sindaco metropolitano e cittadino, gli assessori, i consiglieri, le autorità civili e militari presenti i numerosi ospiti, gli studenti dell’insegnamento Scuola sociale di genere della facoltà di Storia, le lavoratrici premiate stamattina con il premio Tina Anselmi e i cittadini tutti.
Oggi il Consiglio comunale di Bologna si riunisce in forma solenne congiuntamente al Consiglio metropolitano per celebrare la Giornata internazionale della donna.
Il Consiglio di oggi è solo l’ultima tappa, la più solenne di un lungo percorso istituzionale iniziato mesi fa. Un percorso che ha coinvolto tutto il Consiglio e per il quale ringrazio tutti in particolare il vicepresidente Marco Piazza che mi ha sostenuta e supportata con entusiasmo e partecipazione in questo percorso.
Insieme alle Associazioni UDI e CIF abbiamo fatto del nostro meglio per ricordare Tina Anselmi attraverso la consegna di un riconoscimento ad essa dedicato in una bellissima cerimonia avvenuta stamattina densa di significato e di commozione.
Oggi le principali questioni da affrontare sono la violenza e il lavoro. Questioni che peraltro si intrecciano tra loro come abbiamo potuto verificare quando abbiamo potuto assistere all’assemblea unitaria delle lavoratrici e dei lavoratori delle Ferrovie dello Stato. Donne che ricoprono mansioni che le mettono a rischio e che subiscono traumi destinati a segnarle professionalmente e personalmente per tutta la vita.
Per non parlare delle molestie, ricatti, violenze subìte in generale nei luoghi di lavoro.
Per questa assemblea ringrazio fortemente CGIL, CISL e UIL che oggi ci hanno indirizzato una richiesta ben precisa: l’introduzione della questione di genere nella contrattazione e la declinazione al femminile del patto per il lavoro.
E poi le Commissioni consiliari tematiche V e VI e la partita di oggi pomeriggio tra le consigliere e le parlamentari.
Ma tutto questo non era sufficiente. Il Consiglio comunale ha avvertito l’esigenza unitaria di riassumere tutto questo in un documento da approvare oggi e destinato a tutta la città. E’ un ordine del giorno che ci rende tutti molto orgogliosi di sedere in questa assise. Un ordine del giorno che unisce tutti gli uomini e anche le donne di tutte le forze politiche, un ordine del giorno atteso dalla Città e denso di significato”.