Da giovedì 9 a domenica 12 febbraio 2017, sul palco dell’Arena del Sole va in scena Il casellante, un racconto di Andrea Camilleri che, a fianco del regista Giuseppe Dipasquale, ha collaborato alla stesura del testo drammaturgico. Camilleri e Dipasquale proseguono la loro collaborazione dopo il successo delle trasposizioni di altri due racconti di Camilleri: Il birraio di Preston e La concessione del telefono.
Ne Il casellante, che ha debuttato al Festival dei Due Mondi di Spoleto nel 2016, si ride e ci si commuove. Gli attori e i musicisti danno fiato, voce e corpo alla lingua dei personaggi creati dalla fantasia di Andrea Camilleri.
Il caselllante è ambientato negli anni della Seconda Guerra Mondiale e ci racconta la storia di Nino Zarcuto. A causa di un incidente sul lavoro non viene chiamato a far la guerra e si ritrova a fare il casellante in una piccola stazione ferroviaria, accompagnato da sua moglie Minica: due giovani che si amano, amano se stessi e la vita e desiderano un figlio. Proprio quando il desiderio sta per trasformarsi in possibilità concreta, però, un destino beffardo, atroce e violento interviene a distruggere il loro sogno.
Il finale, magico e straordinario, è in piena sintonia con la scrittura di Camilleri e in particolare con quelle atmosfere metafisiche disseminate nel suo “ciclo mitologico”, al quale il racconto Il casellante appartiene.
Secondo a Maruzza Musumeci e prima de Il Sonaglio, Il casellante si pone in un rapporto di continuità con l’opera che lo ha preceduto, e diventa allegoria di una nuova metamorfosi, metafora di un modo di ragionare e di vedere la realtà siciliana.
«Una vicenda affogata nel mondo mitologico di Camilleri – così la descrive Dipasquale – che vive di personaggi reali, trasfigurati nella sua grande fantasia di narratore. Una vicenda emblematica che disegna i tratti di una Sicilia arcaica e moderna, comica e tragica, ad un tempo ferocemente logica e paradossale».
Sabato 11 febbraio, ore 11.30 – Biblioteca Salaborsa
CONVERSANDO: IL CASELLANTE
incontro con Moni Ovadia, Valeria Contadino, Mario Incudine e la compagnia
coordina Rodolfo Sacchettini
L’incontro è ad ingresso libero.
Dopo le repliche bolognesi, lo spettacolo andrà in scena il 19 febbraio al Teatro Dadà di Castelfranco Emilia.
Biglietteria Arena del Sole: dal martedì al sabato ore 11-14 e 16.30-19, via Indipendenza 44 Bologna. 051.2910910. Biglietteria telefonica: 051.656.83.99 dal martedì al sabato ore 10-13.
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