Dal 14 al 26 febbraio 2017
il 14, 15, 16, 21, 22 e 24 febbraio, ore 20.30
sabato 18 e 25 febbraio , ore 20
domenica 19 e 26 febbraio, ore 16.30
Arena del Sole, Via Indipendenza 44, Bologna
Sala Thierry Salmon
Nanni Garella torna a lavorare su Fantasmi di Luigi Pirandello a sedici anni di distanza dal suo primo fortunato allestimento del 2001, che segnò la svolta artistica dei pazienti psichiatrici di Arte e Salute; il lavoro venne infatti replicato in tutta Italia, anche grazie alla presenza di un interprete raffinato come Virginio Gazzolo.
Opera incompiuta pubblicata da Pirandello nel 1931 su ‘La nuova antologia’ Fantasmi è sostanzialmente il primo atto de I giganti della Montagna. In Fantasmi si racconta la storia della Villa della Scalogna e dei suoi abitanti, Cotrone e gli Scalognati. Garella assume il testo, incompiuto, come materia che stimola fortemente la fantasia, terreno fertile su cui sviluppare il suo ormai consolidato metodo di lavoro con gli attori di Arte e Salute che si declina in un lungo laboratorio propedeutico sulla drammaturgia per poi passare alla costruzione dei personaggi…
Nell’opera di Pirandello si narra la storia della Villa della Scalogna e dei suoi abitanti, Cotrone e gli Scalognati, dove a un certo punto essi ricevono la visita di una compagnia di attori affamati e randagi, che vagano per le montagne. Garella, che ha dichiarato che non avrebbe mai realizzato uno spettacolo ispirato a I giganti della montagna se non con gli attori di Arte e Salute, ha immaginato che questo incontro nascesse dalla fantasia dei “suoi” Scalognati, e per questo ha assunto la fonte originale come materiale in sviluppo su cui provare a declinare un percorso laboratoriale propedeutico alla definizione dei personaggi.
Il ponte tra l’opera e gli attori è dato, in particolare, da quelle che il regista chiama “apparizioni” della lingua: «in Fantasmi più che operare un lavoro sulla lingua in quanto materia, come avevo fatto sulla lingua napoletana o su quella veneziana, cercai di costruire, per i miei nuovi attori-pazienti, un mondo – quello degli Scalognati e della Villa della Scalogna – in cui si parla un linguaggio fatto non soltanto di parole, ma anche delle “apparizioni” che la lingua può avere». La lingua delle apparizioni suggerisce così anche le epifanie, le allucinazioni a volte terribili e dolorose, a volte visionarie, spiazzanti o digressive che accompagnano la vita quotidiana di chi soffre di disturbi psichici.
A distanza di sedici anni, anni in cui Garella ha diretto la compagnia della Associazione Arte e Salute in numerose produzioni, gli allievi di quel corso di formazione sono veri e propri professionisti, pienamente maturi e in grado di interpretare loro stessi quelle parti che nel 2001 vennero affidate ad attori esterni. Ieri come oggi, la loro voce e quella lingua gridano forte il desiderio di esprimere, attraverso la pratica teatrale, la forza dell’immaginazione e la possibilità di superare, grazie ad essa, i loro limiti.
Biglietteria Arena del Sole: dal martedì al sabato ore 11-14 e 16.30-19, via Indipendenza 44 Bologna. 051.2910910. Biglietteria telefonica: 051.656.83.99 dal martedì al sabato ore 10-13.
biglietteria(at) arenadelsole.it