Fine settimana e party di Carnevale al Covo

Cymbals Eat Guitars’ new album, Pretty Years, comes out Sept. 16

Il programma del Covo >>>

Venerdì 24 Febbraio:
In concerto: MITSKI (Giap– indie/rock/sperimentale) + Personal Best (UK – power pop)
L’appuntamento con l’esotica artista giappo-congolese-americana è di quelli da non perdere: Mitski arriva in Italia per la prima volta e per un’unica data al Covo Club di Bologna.
Mitski Miyawaki, in ventisei anni ha abitato in tredici diversi Paesi e ha pubblicato quattro album in studio. Ha studiato composizione al SUNY Purchase Conservatory of Music, per poi trasferirsi a New York dopo la laurea, dove ha auto-prodotto i suoi primi due album: Lush del 2012 e Retired From Sad, New Career in Business del 2013. Cita tra le sue ispirazioni il folk internazionale e il pop giapponese che le ha sempre cantato sua madre, anche se deve molto a M.I.A., a P.J. Harvey e a Bjork. Il suo ultimo album si chiama Puberty 2, ma già con il precedente Bury Me At Makeout Creek, pubblicato nel 2014, è arrivata l’acclamazione della stampa internazionale, facendole guadagnare l’attenzione di Rolling Stone, NME e New York Times. (All.: 2 foto)

Dicono di lei:
“…la voce angelica di Mitski sa disegnare emozioni che, negli ultimi anni, solo grandissime songwriter come Sharon Van Etten e Angel Olsen erano riuscite a darci. I testi sono indubbiamente malinconici, ma la strumentazione, seppur leggera, sembra adattarsi perfettamente con i vocals della Miyakawi e il sax è un gradito ricamo sulla sua bella musica” Troublezine.com
“Per Mitski Miyawaki felicità e tristezza non sono emozioni così distanti. Forse, non sono neanche emozioni diverse, ma due diverse manifestazioni di una forza unitaria, che colpisce senza far sconti e lascia dietro strascichi difficili da eliminare” Ondarock.it

In apertura di serata il concerto del quartetto power-pop inglese Personal Best.
Ingresso: 15€ (con tessera Hovoc 16/17 gratuita)
Dopo mezzanotte: 5€ (+ 5€ tessera Hovoc 16/17)

Sabato 25 febbraio:
In concerto: CYMBALS EAT GUITARS (USA– rock) + Alternative Station (Ita-rock)
Un giorno Lou Reed descrisse il suono dei Velvet Underground come “dei piatti di batteria che si mangiano le chitarre”, in inglese: “cymbals eat guitars”. Nel 2007 alcuni suoi giovani concittadini decisero che quello era il nome giusto da dare alla band che stavano per formare.
I newyorchesi di Staten Island Cymbals Eat Guitars hanno già all’attivo quattro album, l’ultimo – Pretty Years – è uscito pochi mesi fa e viene presentato per la prima volta in Italia questa sera. In questo disco si fondono un mix di generi e ispirazioni che guardano a “Springsteen, Bowie dei 70s, The Smiths, The Cure, Neil Young”, non tanto per il loro suono – dice il bassista Matt Whipple – quanto per la dicotomia che caratterizza questi artisti in grado di intrattenere piacevolmente ma, a volte, anche di creare musica oscura e strana, scrivendo canzoni che secondo lo standard rock odierno sono assolutamente incredibili”. Un lavoro ambizioso quindi, che riesce ad allontanarsi dalle sonorità più sperimentali che sono state la cifra stilistica della band fino ad oggi, senza perdere in consistenza. (All. Foto)

Dicono di loro:
”Traccia dopo traccia, Joseph D’Agostino dimostra di essere bravissimo nel riuscire a far assomigliare la propria creatura a qualcun altro, ma alla fine i Cymbals Eat Guitars tendono sempre più ad essere soprattutto se stessi. Saper creare una copia di spunti già editi da altri, e rendere il tutto con grandissima personalità resta un piccolo miracolo, un piacevolissimo prodigio.” Ondarock.it
“Ogni album dei Cymbals Eat Guitars è corposo, ma nessuno aveva spaziato tanto quanto effettivamente fa Pretty Years” Pitchfork.com

In apertura di serata il concerto dei riminesi Alternative Station: una sinergia tra suoni decisamente fisici, venature post punk e dolci ballate. Il primo lavoro in studio è l’omonimo EP.
Ingresso: 15€ (con tessera Hovoc 16/17 gratuita)
Dopo mezzanotte: 10€ (+ 5€ tessera Hovoc 16/17)

A seguire: OH WES! Il party di Carnevale dedicato al regista Wes Anders

Prendete un treno per il Darjeeling e fermatevi al Grand Budapest Hotel: un turbinio di maschere e personaggi, ambientazioni lineari, calde e agrodolci. Scegliete il vostro travestimento, basta anche qualche dettaglio ispirato ai Tenenbaum, a Steve Zissou, al capitano Sharp, a Monsieru Gustave H e a tutti gli altri incredibili personaggi che popolano la fantasia di Wes Anders!
Il tutto accompagnato dalla selezione dell’all-stars djset del Covo Club.

Dopo la mezzanotte: chi si veste a tema entra gratis (tessera esclusa)

Viale Zagabria 1 – Bologna
Orari: Apertura porte ore 22 – I concerti terminano entro le ore 00.15
Info: www.covoclub.it
Tessera: L’ingresso al Covo Club è riservato ai Soci.
Il modulo per ottenere la tessera può anche essere compilato on-line: http://covoclub.it/bo/tesseramento/