Maison Ventidue, spazio espositivo e performativo, intimo e domestico che a Bologna ospita artisti che intendono lavorare e presentare il proprio lavoro in un ambiente non dedicato e protetto
presenta home is a sick body di Valentina Medda, progetto inaugurato negli spazi diFlux Factory di New York e che avrà a Bologna, in occasione di Art City White Night, il suo secondo movimento.
28 gennaio ore 2130, via dell’Indipendenza, 22
L’opera si concentra sull’analogia corpo/luogo e più precisamente muro/pelle, medicalizzando lo spazio abitativo di Maison Ventidue e guarendone le ferite che in questo caso si chiamano crepe, fessure e infiltrazioni.
La sera del 28 febbraio 2017, in occasione di Art City White Nigh, Valentina Medda abiterà gli spazi di Maison Ventidue
con i seguenti appuntamenti:
[ore 21.30_ performance ]
– Healing interventions for domestic wounds_#2
Valentina Medda interviene con aghi di agopuntura su tracce, macchie e imperfezioni/segni lasciati sulle pareti di Maison Ventidue dal tempo e dagli uomini. Il rituale e’ pensato come performance destinata a restare nel tempo: nuova traccia che si somma alle precedenti.
[a seguire esposizione ]
– Anatomy of a building Trittico + Tavole di costruzioni anatomiche
– Catalogo ragionato di escoriazioni sensibili: Installazione di immagini di fratture, ferite, rughe e screpolature dei muri/pelle fotografate come polaroid e trattate con un processo che separa l’emulsione dalla carta fotografica, lasciando su una pellicola sottile una pelle. Raccolti come campioni scientifici, i frammenti di pelle sono conservati su dei supporti che ricordano i vetrini da laboratorio, catalogati in base all’eziologia.
maison ventidue
via dell’Indipendenza, 22
40121 – Bologna
tel: 389.1872729
340.7978066