Giovedì 8 dicembre a partire dalle 18
alla libreria Trame in via Goito 3/C a Bologna
serata Bowie per gli 11 anni della libreria.
Il 3 dicembre Trame ha compiuto gli anni, un numero primo a due cifre, e vogliamo festeggiare con voi la bellezza del turbine intelligente che ci circonda.
Alle 18,30 presentazione del libro “Bowie” di Simon Crichtley (Il Mulino, 2016).
Ne parleranno la maestra di cerimonie Silvia Albertazzi, e, come superfan, Gino Scatasta e Otto Gabos.
In assenza dell’autore (che neppure sa di questo uso predatorio del suo bel racconto autobiografico).
A seguire dalle 19,30 alle 22
dj set del duo formato da Emily Clancy (Covo Club) e Federico Pirozzi (More Letters Records/Radio Città del Capo), che spazierà nelle sue proposte musicali a partire dal duca bianco verso insondabili distanze.
Siamo all’inizio degli anni Settanta. David Bowie va a «Top of the Pops», la trasmissione musicale più popolare d’Inghilterra, e canta Starman, il brano che avrebbe segnato una svolta nella sua carriera e per un’intera generazione di artisti. Ambigua e sensuale, la sua performance ipnotizza il dodicenne Critchley. È l’inizio di una passione destinata a durare tutta la vita.
Come in un romanzo di formazione, la folgorante parabola del Duca Bianco viene a illuminare le giornate grame del ragazzo di periferia, accompagnandolo fin dentro l’età adulta, nella scoperta dei grandi eventi dell’esistenza. Ormai filosofo affermato, può ora cogliere il senso di quell’incontro in pagine provocatorie e psichedeliche come l’eroe che celebrano.
Silvia Albertazzi è docente di Letteratura inglese all’Università di Bologna, dove coordina il dottorato in Studi letterari e culturali. Tra i suoi numerosi volumi di saggistica letteraria si ricordano: “In questo mondo, ovvero, quando i luoghi raccontano le storie” (Meltemi, 2006), “Il nulla, quasi. Foto di famiglia e istantanee amatoriali nella letteratura contemporanea” (Le Lettere, 2010); “Belli e perdenti. Antieroi e post-eroi nella narrativa contemporanea di lingua inglese” (Armando Editore, 2012); “La letteratura postcoloniale. Dall’Impero alla World Literature” (Carocci, 2013). Collabora al “Manifesto” e fa parte del collettivo redazionale della “Nuova rivista Letteraria”. Il suo primo volume di poesie, “La casa di via Azzurra” (Kolibris), è uscito nel 2010. Ha inoltre pubblicato un romanzo, “Scuola di scrittura” (Marsilio, 1996) e svariati racconti su riviste cartacee e on line.
Otto Gabos nasce a Cagliari e vive a Bologna. Dall’esordio nel 1985, per una rivista del gruppo “Frigidaire”, ha collaborato con svariate riviste, fatto parte dei principali movimenti del fumetto e pubblicato tanti romanzi grafici tra cui “Esperanto” per Casterman, “La giustizia siamo noi” scritto da Pino Cacucci per Rizzoli e il recente “L’illusione della terraferma” per Rizzoli Lizard. “Il viaggiatore distante” per Coconino Fandango è il suo nuovo graphic novel.
Insegna Arte del Fumetto e Scrittura Creativa all’Accademia di Belle Arti di Bologna.
Gino Scatasta si è laureato in Lingua e Letteratura Inglese a Bologna con tesi su Tristano
Dal 1989 è coordinatore per gli scambi di studenti e docenti fra l’Università di Bologna e le università di Dublino (Trinity College), Galway, Cork e Cipro nell’ambito del progetto Erasmus/Socrates. Dal 2007 è coordinatore dello scambio Erasmus con l’University of Sussex, Brighton.
Dal 2005 è professore associato presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università di Bologna, confermato in ruolo nel 2008.
È membro del Centro Interdipartimentale di Ricerca sull’Utopia.
A seguire dalle 19,30 alle 22 il dj set del duo formato da Emily Clancy (Covo Club) e Federico Pirozzi (More Letters Records/Radio Città del Capo), che spazierà nelle sue proposte musicali a partire dal duca bianco verso insondabili distanze.