Ecco gli appuntamenti della settimana per il Bologna Festival
RITRATTO D’ARTISTA: IAN BOSTRIDGE – SCHUBERTIADE
Ian Bostridge è oggi il tenore da camera più reputato per la sottigliezza intimistica esaltata teatralmente. Insieme al raffinato pianista Julius Drake propone i due cicli liederistici di Schubert Die schöne Müllerin (La bella mugnaia) e Winterreise (Viaggio d’inverno) oltre ad una selezione dalla raccolta Schwanengesang (Canto del cigno). Dice Bostridge: «Tutti i grandi compositori di Lieder mi interessano, ma Schubert più degli altri, in parte per la reattività al testo che si esprime nella melodia come nell’armonia, in parte per l’intimità e la profondità della sua musica».
All’ampio profilo del liederismo di Schubert dei primi due concerti – nel concerto conclusivo di domenica 20 novembre – viene accostato un poemetto lirico di Benjamin Britten, The Heart of the Matter. Bostridge è considerato, in Britten, l’erede di Peter Pears, il tenore dedicatario di tanti lavori vocali del compositore inglese. Lo affianca nell’esecuzione del poemetto di Britten lo straordinario cornista Alessio Allegrini.
Il ritratto di Bostridge si completa con la presentazione del suo libro sulla Winterreise, che dimostra la profondità di pensiero del grande tenore. Risulta evidente come questo artista abbia anche larghe esperienze letterarie e filosofiche e sia interessato ai contesti culturali. “Il viaggio d’inverno di Schubert. Anatomia di un’ossessione” è il suo terzo libro.
Mercoledì 16 novembre ore 20.30
Biblioteca Centro San Domenico
Ian Bostridge tenore
Julius Drake pianoforte
Franz Schubert Die schöne Müllerin op.25 D.795
Giovedì 17 novembre ore 18
Museo della Musica
Il viaggio d’inverno di Schubert. Anatomia di un’ossessione
di Ian Bostridge
intervengono con l’autore Maurizio Giani e Enzo Restagno
Venerdì 18 novembre ore 20.30
Biblioteca Centro San Domenico
Ian Bostridge tenore
Julius Drake pianoforte
Franz Schubert Winterreise op.89 D.911
Domenica 20 novembre ore 20.30
Biblioteca Centro San Domenico
Ian Bostridge tenore
Alessio Allegrini corno
Julius Drake pianoforte
Robert Schumann Liederkreis op.24
Franz Schubert Auf dem Strom op.119 D.943
Franz Schubert Frühlingssehnsucht, Kriegers Ahnung
Ständchen, Abschied (da Schwanengesang D.957)
Robert Schumann Adagio e Allegro op.70 per corno e pianoforte
Benjamin Britten The Heart of the Matter per voce, corno e pianoforte
Ian Bostridge. Considerato il maggiore liederista dei nostri tempi, il tenore inglese Ian Bostridge si è interessato al canto sin dall’adolescenza. Lo appassionavano, in particolare, i Lieder di Schubert e le magistrali interpretazioni di Dietrich Fischer-Dieskau. Studia storia e filosofia delle scienze a Cambridge e Oxford, intraprende la carriera accademica e solo in un secondo momento quella di cantate professionista, iniziata nel 1991. Debutta alla Purcell Room di Londra con Winterreise nel 1994 e subito dopo al Festival di Aldeburgh; tiene il suo primo recital solistico alla Wigmore Hall di Londra nel 1995, aggiudicandosi il Royal Philharmonic Society’s Debut Award. La sua curiosità intellettuale si esprime anche nella vastità dei suoi interessi musicali: gran parte della sua attività è dedicata alla musica vocale da camera, in un repertorio che spazia dal teatro musicale agli oratori di Haydn, Haendel e Bach, dalla musica antica a quella contemporanea. Interpreta opere come L’incoronazione di Poppea, Orfeo, Il flauto magico, La sposa venduta o La carriera di un libertino, ma è la musica di Britten ad occupare un posto speciale nella sua carriera: il suo debutto teatrale è avvenuto nel 1994 al Covent Garden nel ruolo di Lysander in A Midsummer Night’s Dream e la sua interpretazione di Quint nel Giro di vite è ritenuta dalla critica una delle migliori dopo quella di Peter Pears. Nel settembre 2016 si è esibito alla Scala di Milano in questo ruolo. Captain Vere nell’incisione di Billy Budd diretta da Daniel Harding, si è aggiudicato un Grammy Award. Apprezzato scrittore e raffinato saggista, all’attività concertistica Bostridge alterna collaborazioni con il supplemento letterario del Times, BBC Music Magazine, The Indipendent, Opera Now e Opernwelt; nel 1997 ha realizzato un documentario sulla Winterreise per Channel 4.
Le sue registrazioni dei Lieder di Schubert e Schumann hanno vinto i premi più prestigiosi. Recente la pubblicazione del CD Shakespeare Songs, insieme ad Antonio Pappano, per l’etichetta discografica Warner Classics.
Julius Drake. Pianista specializzato nel repertorio vocale da camera, Julius Drake ha collaborato con i maggiori cantanti della scena musicale internazionale. Tra questi si distinguono Philip Langridge, Felicity Lott, Thomas Allen, Olaf Bär, Angelika Kirchschlager, Sergei Leiferkus, Christoph Pregardien, Thomas Quasthoff, Simon Keenlyside, Diana Damrau, Ian Bostridge. Direttore artistico del festival internazionale di musica da camera di Perth (Australia), a Londra ha creato il festival “Julius Drake and Friends”. Da alcuni anni tiene una propria rassegna di concerti alla Wigmore Hall di Londra e cura i cicli liederistici di numerosi festival e istituzioni musicali, tra cui il Concertgebouw di Amsterdam. Insegna alla Royal Academy of Music di Londra, al Royal Northern College of Music e all’Università di Graz.
Alessio Allegrini. Diventato primo corno solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala all’età di 23 anni, ha poi ricoperto questo stesso ruolo nell’Orchestra Mozart fondata da Claudio Abbado e nell’Orchestra del Festival di Lucerna. Attualmente è primo corno solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Ha collaborato con i Berliner Philharmoniker, Mahler Chamber Orchestra e Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks. È presidente dell’associazione Musicians for Human Rights e direttore artistico della Human Rights Orchestra; come direttore d’orchestra ha debuttato al Teatro Lirico di Cagliari in un concerto con musiche di Wagner e Brahms. Ha registrato i Concerti per corno e orchestra e la Sinfonia Concertante di Mozart, i Concerti Brandeburghesi di Bach e il Trio op.40 di Brahms.