CELL MELODIES – LIVE EXPERIMENT

stemcells-02Centro di Ricerca Musicale – Teatro San Leonardo (Via San Vitale, 63),
dal 7 al 9 novembre 2016

Sperimentazioni dal vivo sul dialogo tra musica, parola e cellule a cura di Carlo Ventura – VID art|science. Un ciclo di tre giorni in cui l’arte si rivela strumento capace di orientare il destino e le capacità rigenerative delle cellule staminali umane adulte
Con la partecipazione straordinaria di Milford Graves e Alessandro Bergonzoni

Presentato da VID art|science, in coproduzione con AngelicA – Centro di Ricerca Musicale, MusicArteScienza 2016 – Conservatorio G.B. Martini di Bologna, con il sostegno di Alberto Possati e GUNA terapie d’avanguardia

Le nostre cellule generano continuamente vibrazioni e suoni
che raccontano del loro stato di salute.
[…] La musica e la parola, attraverso il potere diffusivo del suono,
possono raggiungere queste cellule […]
rendendole capaci di avviare un processo di autoguarigione.
Carlo Ventura

Cell Melodies, che si svolgerà al Centro di Ricerca Musicale – Teatro San Leonardo dal 7 al 9 Novembre, è un ciclo di tre giorni di ‘esperimenti dal vivo’ tra arte e scienza mai tentato prima d’ora, presentato da VID art|science, movimento internazionale di arte & scienza fondato dal professor Carlo Ventura, in coproduzione con il Centro di Ricerca Musicale creato da AngelicA e gestito in convenzione con il Comune di Bologna, MusicArteScienza 2016 – Conservatorio G.B. Martini di Bologna, con il sostegno di Alberto Possati e GUNA terapie d’avanguardia.

Si tratta di un evento in prima mondiale, in cui si esibiranno artisti come Milford Graves, leggenda della musica afro-americana e delle percussioni e scienziato (protagonista di due incontri, di un workshop e di tre performance dal vivo in cui suonerà alle cellule staminali), Alessandro Bergonzoni, Gianni Gebbia, fra gli altri.

Secondo quanto descritto dal professor Ventura, che ha curato l’intero progetto: «Le cellule del corpo umano generano continuamente vibrazioni e suoni che narrano il loro stato di salute o di sofferenza. Opportunamente convogliati alle cellule staminali, questi suoni sono in grado di farle trasformare nelle cellule mature del nostro organismo: cellule cardiache, nervose, muscolari, vascolari, ossee.

La musica e la parola, attraverso il potere diffusivo del suono, possono raggiungere queste cellule dove già si trovano, in ogni organo e tessuto del corpo umano, rendendole capaci di avviare un processo di autoguarigione».

E proprio da queste premesse è nata l’idea dell’esperimento: sul palco, oltre all’artista di turno, ci saranno anche cellule staminali umane adulte, all’interno di un sofisticato incubatore miniaturizzato che le tiene in vita.

Attraverso un sistema di “Hyper Spectral Imaging”, lo spettatore sarà in grado di visualizzare in tempo reale le radiazioni elettromagnetiche emesse dalle cellule in risposta alle vibrazioni sonore.

E non poteva mancare la rappresentazione artistica delle immagini vibrazionali delle cellule. Infatti, in occasione di tutti gli appuntamenti del progetto, le immagini delle radiazioni elettromagnetiche verranno proiettate su un’installazione artistica, appositamente creata dalla designer e artista tessile Julia von Stietencron, in modo che il pubblico le possa “vedere”. Sarà possibile cogliere i cambiamenti più fini prodotti dal suono sulla biologia di queste cellule. E non solo, si potrà anche vedere cosa accade nell’artista (filmato anch’egli, con discrezione e a distanza, in modo da non disturbarlo) e negli spettatori, in una “narrativa” che abbia il senso della trasfigurazione.

«La ricerca di AngelicA, dapprima come Festival Internazionale di Musica, e oggi anche come Centro di Ricerca Musicale, si è espressa in molteplici direzioni considerando la musica come motivo di trasformazione e trasfigurazione. Con Carlo Ventura e Cell Melodies, inaspettatamente – in quanto immaginavamo, ma non pensavamo di riuscire a costruire questa tre giorni di approfondimento, di ‘sentire’ la musica con altri sensi – ci troviamo ad aprire altre porte dove l’intuizione, così cara alla musica, ci fa intravedere cosa si potrebbe raggiungere. La ricerca nel suo farsi produce e diventa rinascimento». (Massimo Simonini)

Ø Primo giorno: lunedì 7 novembre, Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo

Alle ore 18 di lunedì 7 novembre al Centro di Ricerca Musicale Milford Graves – che da anni collabora con VID art|science nelle ricerche che utilizzano il suono (il suono del cuore in questo caso), per riprogrammare le cellule staminali aumentandone la capacità rigenerativa – e il professor Carlo Ventura apriranno la tre giorni di sperimentazioni dal vivo con Cell Vibrations , il racconto in prima assoluta del loro percorso in musica e biologia delle cellule staminali.

Milford Graves illustrerà come ha trovato una melodia nel suono del cuore e Carlo Ventura racconterà il modo in cui questa melodia possa trasformare le nostre cellule staminali, aprendo nuovi scenari nel campo della medicina rigenerativa.

A questo primo incontro parteciperanno anche il direttore artistico di AngelicA Massimo Simonini, Vincenzo De Felice e Donatella Pieri (rispettivamente direttore e vice direttore del Conservatorio “Giovan Battista Martini” di Bologna).

Successivamente lo stesso Graves (alla batteria e alle percussioni) suonerà ritmi ancestrali alle cellule e la sua melodia del cuore dal titolo Baby sound from the first light of humanity.

I ‘suoni del cuore’ riprodotti con le percussioni da Graves arriveranno alle cellule staminali, attivandone il differenziamento.

Ø Secondo giorno: martedì 8 novembre, Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo

Milford Graves sarà protagonista anche di un workshop di due giorni (che si terrà martedì 8 e mercoledì 9 novembre dalle ore 15 alle ore 17) rivolto agli allievi del laboratorio di percussioni del Conservatorio G.B. Martini di Bologna e della classe di batteria dell’Istituto Musicale di Modena – Carpi. Il lavoro di studio, aperto anche a uditori, si concluderà con una performance pubblica con gli allievi.

Alle ore 20.30 di martedì 8 novembre Graves e Gianni Gebbia, con la performance in prima assoluta Circadian Exchanges, suoneranno alle cellule staminali e, tramite un sistema di “Hyper Spectral Imaging”, lo spettatore potrà visualizzare le risposte delle cellule.

A seguire (inizio alle ore 21.30) ci sarà Cell Concert: una scultura tessile, realizzata da Julia von Stietencron e Chizu Kobayashi, diventerà un ‘organo sonoro’ con musiche elettroniche interattive composte ed eseguite da Nicola Baroni, su ispirazione dei suoni emessi dalle cellule staminali. Le immagini precedentemente ottenute con il sistema di “Hyper Spectral Imaging” verranno trasformate, grazie all’utilizzo di particolari algoritmi, in suoni cellulari.

Ø Terzo e ultimo giorno: mercoledì 9 novembre, Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo

Dalle 15 alle 17 di mercoledì 9 novembre si terrà il secondo e ultimo incontro del workshop condotto da Milford Graves, al termine del quale, alle ore 20.30, gli allievi si esibiranno in quello che sarà anche un esperimento dal vivo allo scopo di appurare se le cellule staminali, oltre a rispondere al suono di un singolo artista, siano anche in grado di percepire ed elaborare una partitura complessa prodotta da un ensemble di musicisti.

E la stessa sera (ore 21.30) sul palco del Centro di Ricerca Musicale salirà anche Alessandro Bergonzoni, attore e autore di teatro tra i più noti per la sua capacità di usare la parola e il suono della voce come atto trasformativo. Siamo fatti di parole e le parole sono suoni che l’artista genera producendo vibrazioni. In Scrittura sonora per le cellule staminali, questo il titolo della performance, l’artista tenterà di indagare il potere taumaturgico del suono che si fa parola, voce.

Così Bergonzoni racconta la collaborazione con Carlo Ventura: «Da tempo nelle opere, negli scritti e durante incontri pubblici, parlo di frequenze, onde, suono, di come l’arte può, deve e sa comprendere il Quantico delle creature: noi siamo “emanità”, i nostri organi, e le cellule tutte, chiedono e danno musica alla continuazione; la traduzione di quegli spartiti riguarda una nuova letteratura della cura della guarigione, della metamorfosi umana e non solo. Quando Carlo Ventura, dopo un mio spettacolo, ha detto che quell’”invisibile frequenza” che producevo era rappresentabile, guardabile e dimostrabile, ho accettato di diventare cavia, studio umano e parte di questa ricerca. Eccomi a disposizione per una prova – esperimento su strato e dimensione di un nuovo processo artistico scientifico».

Infine, alle ore 22, Milford Graves e Carlo Ventura concluderanno il ciclo di incontri

Cell Melodies – Live Experiment

Bologna, 7 > 9 novembre 2016

Presentato da VID art|science, in coproduzione con AngelicA – Centro di Ricerca Musicale, MusicArteScienza 2016 – Conservatorio G.B. Martini di Bologna,

con il sostegno di Alberto Possati e GUNA Terapie d’avanguardia

Centro di Ricerca Musicale

Luoghi

Centro di Ricerca Musicale / Teatro San Leonardo

Via San Vitale 63 Bologna

Biglietti

7 novembre ingresso gratuito

8 e 9 novembre 7€

(5€ per studenti dell’Università di Bologna e Conservatorio G.B. Martini di Bologna)

La biglietteria del Centro di Ricerca Musicale aprirà 30 minuti prima dell’inizio del concerto.

Informazioni:

AngelicA / Centro di Ricerca Musicale

051.240310

info@aaa-angelica.com

www.aaa-angelica.com