L’irriverente fotografo del lato più oscuro della nostra società
Il mondo in bianco e nero, perverso e fatiscente, di un gruppo di freak in fuga dall’inferno. E’ in programma lunedì 21 novembre alle ore 21.15 al Cinema Europa (Via Pietralata 55) Back to nothing, secondo lungometraggio del fotografo, scrittore e regista Miron Zownir, poeta oscuro della fotografia estrema che alle 20.30 sarà in videoconferenza live al LOFT per presentare la sua opera, girata fra le location più cadenti e abbandonate di Berlino e arricchita da una potentissima colonna sonora ad opera di King Khan, padre del “Voodoo Soul”.
Costo biglietto della sola proiezione: intero 8€; ridotto 5€ per chi possiede la tessera Kinodromo (costo 3€) o la tessera AICS (costo 8€), quest’ultima obbligatoria per l’ingresso al LOFT.
Nota bio. Miron Zownir (1953, Karlsruhe) è un fotografo, scrittore e video maker tedesco. C’è una certa oscurità nella vita di tutti i giorni e Miron Zownir riesce a fotografarla perché si ferma a osservare quello che ci sta intorno e che spesso scegliamo di ignorare. Segnato da un’infanzia vissuta nella Germania degli anni Cinquanta, “piena di veterani zoppi, vedove mutilate e matti con le bolle di bava alla bocca”, Zownir è un realista convinto che trova la bellezza in luoghi e momenti poco convenzionali. I soggetti di Zownir sono i perduti, i dimenticati e i disadattati. Ha trascorso nove anni della sua vita a catturare le sottoculture nascoste di New York e a documentare in bianco e nero i lavoratori del sesso e i tossicodipendenti per il quotidiano New Yorker. Il lavoro di Zownir cattura i soggetti in momenti specifici nel tempo, attraverso immagini ad alto impatto visivo e spesso struggenti e scuri.