MASSIMO DE MATTIA, GIORGIO PACORIG, GIOVANNI MAIER E STEFANO GIUST al san Leonardo

bolognadavivere72dpi-copiaMASSIMO DE MATTIA, GIORGIO PACORIG, GIOVANNI MAIER E STEFANO GIUST: UN QUARTETTO IN PRIMA ASSOLUTA
Martedì 11 ottobre, alle ore 20.30, Centro di Ricerca Musicale – Teatro San Leonardo (Via San Vitale, 63)

Martedì 11 ottobre, alle ore 20.30, il Centro di Ricerca Musicale – Teatro San Leonardo ospiterà un piccolo ensemble formato da quattro musicisti dalle spiccate e forti personalità, attivi sia in ambito nazionale, ma anche sulla scena internazionale che per la prima volta si incontrano in quartetto: Massimo De Mattia ai flauti, Giorgio Pacorig al pianoforte, Giovanni Maier al contrabbasso e Stefano Giust alla batteria.

Massimo De Mattia

Nato a Pordenone nel 1959, musicista autodidatta, esordisce negli anni ‘70. Suona con Tom Kirk, Bruno Cesselli, Lanfranco Malaguti, Giovanni Maier, Glauco Venier, Gianluigi Trovesi, Zlatko Kaučič, Ares Tavolazzi, Nicola Stilo, Marco Tamburini, Herb Robertson, Marco Colonna, Javier Girotto e molti altri. Nel 1993 pubblica la sua prima opera discografica, Poésie pour Pasolini (Splasc(H) Records), e viene segnalato tra i nuovi migliori musicisti italiani (Referendum Top Jazz 1993). Collabora con Cinemazero di Pordenone come direttore artistico della rassegna Schermo Sonoro ed è fondatore di Zerorchestra; con il compositore Teho Teardo; con i Tre Allegri Ragazzi Morti; con il chitarrista e compositore Sàndor Szabò; con artisti, pittori, scultori quali Massimo Poldelmengo, Giuseppe Onesti, Franco Costalonga, Gianni Pasotti, Romeo Toffanetti; con poeti e scrittori (Marco De Mattia, Vitaliano Trevisan); con il regista Alberto Fasulo. Realizza per la rassegna d’Arte Contemporanea Hic Et Nunc l’opera Sono un’architettura di suoni istantanei sopra uno spazio che si disintegra (Villa Manin, Passariano – marzo 2000). Nel 2001 ha dato impulso alla costituzione dell’orchestra di musica improvvisata Phophonix. Nel 2010 il cd Atto di Dolore figura tra i 100 World Greatest Jazz Albums (Jazzit Awards), riconoscimento conseguito anche nel 2011 con il cd Mikiri+3. Dal 2011 al 2014 viene eletto per quattro anni consecutivi migliore flautista italiano dai Jazzit Awards Readers Poll.

Giorgio Pacorig

Nato nel 1970, inizia a suonare il pianoforte all’età di otto anni. È diplomato in pianoforte al conservatorio “G. Tartini” di Trieste. Nel 1991 partecipa ai seminari di Siena Jazz, nel 1993 prende parte a un Workshop tenuto da Muhal Richard Abrams e Roscoe Mitchell a Trento. Dal 1989 svolge un’intensa attività sia come pianista-tastierista che come compositore dando vita a numerose formazioni musicali che spaziano dal jazz alla musica elettronica, dalla musica per film alla musica improvvisata, e avendo modo di collaborare con numerosi musicisti di varia estrazione e provenienza. Ha condiviso uscite discografiche con Claudio Cojaniz, Massimo de Mattia, Franco Dal Monego, Vincenzo Vasi (Perfavore Sing, I Dischi di Angelica 2011), Danilo Gallo e Zeno de Rossi. Ha suonato e registrato anche con Giovanni Maier, Tristan Honsinger, Daniele D’Agaro, Massimo De Mattia, U.T.Gandhi, Gianluigi Trovesi, Giancarlo Schiaffini, Antonello Salis, Michele Rabbia, Jessica Lurie, Cuong Vu, Enrico Sartori, Enrico Terragnoli, Piero Bittolo Bon, Francesco Bigoni, Antonio Borghini, Mauro Ottolini, Johannes Fink, Gerhard Gschlößl, Christian Lillinger, Phil Minton, Kawabata Makoto, Marc Ribot, John Tchicai, Edoardo Marraffa, Stefano Giust, Massimo Pupillo, Achille Succi, Lauro Rossi, Lullo Mosso, Francesco Cusa, Gianni Gebbia, Virginia Genta, David Vanzan.

Giovanni Maier

Nel giugno del 1988 si diploma in contrabbasso presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste. Dal 1989 ad oggi ha partecipato (anche con gruppi guidati da lui stesso o in solo) a svariati jazz festival in tutto il mondo, suonando con molti musicisti di fama internazionale: Enrico Rava, Gianluigi Trovesi, Cecil Taylor, Anthony Braxton, Roswell Rudd, Franco D’Andrea, Tim Berne, Chris Speed, Benny Golson, Willem Breuker, Tristan Honsinger, Paolo Damiani, Wolter Wierbos, Antonello Salis, Maria Pia De Vito, Daniele Cavallanti, Claudio Roditi, Richard Galliano, Ellen Christi, Sean Bergin, Herb Robertson, Tony Scott, Sandro Satta, Roberto Ottaviano e molti altri.

Ha pubblicato incisioni discografiche per importanti etichette, tra le quali vanno ricordate: ECM (Germania), ENJA (Germania), Clean Feed (Portogallo), Fonit Cetra (Italia), Soul Note (Italia), Black Saint (Italia), Venus (Giappone), CAM Jazz (Italia), Label Bleu (Francia), BMG Ricordi (Italia), con progetti a proprio nome o condivisi con musicisti come Guido Mazzon, Roberto Bellatalla, Michele Rabbia, Tino Tracanna, Lauro Rossi, Sebi Tramontana, Giovani Guidi, Giancarlo Schiaffini, Keith Tippett, Saadet Türköz, Edoardo Marraffa, Zlatko Kaučič.

Stefano Giust

È un musicista improvvisatore, batterista, compositore e factotum dell’etichetta discografica Setola di Maiale. Nato nel 1968, inizia a registrare la sua musica a 14 anni, e ad oggi ha pubblicato un numero impressionante di album a suo nome e come co-leader, negli ambiti della musica di improvvisazione, del free jazz e della musica elettronica.

Ha collaborato con centinaia di musicisti, tra cui Gianni Gebbia, Clayton Thomas, Thollem McDonas, Guido Mazzon, Tobias Delius, Herb Robertson, Steve Beresford, Edoardo Marraffa, Nicola Guazzaloca, Jean-Luc Guionnet, Peter Jacquemyn, Walter Prati, Luc Ex, Tristan Honsinger, Pierpaolo Capovilla, Keiko Higuchi, Kris Wanders, Burkhard Beins, Eugenio Sanna, Roy Paci, Lotte Anker, Martin Mayes, Gianni Mimmo e Liz Allbee.

Tra le location in cui ha suonato: Hanoi New Music Festival (Vietnam), BRDA Contemporary Music Festival (Slovenia), Mostra SESC de Artes (São Paulo, Brasile), Interpenetration Festival (Graz), MIBnight Jazz Festival (Germania), Chilli Jazz Festival (Austria), Vortex/Mopomoso (Londra), Area Sismica (Forlì), 48ma Biennale di Venezia, ZDB (Lisbona), Resonance 104.4FM (Londra), Fondazione Mudima (Milano). Ha sonorizzato cortometraggi, film sperimentali e video arte. Nel 1993 fonda Setola di Maiale, etichetta discografica rivolta ai musicisti creativi e sperimentali: ad oggi ha prodotto oltre 300 titoli e coinvolto 500 musicisti di tutto il mondo.

Centro di Ricerca Musicale – Teatro San Leonardo

Terzo anno – Stagione 2016 > 2017

Ottobre 2016 > Aprile 2017

Luoghi

Centro di Ricerca Musicale

Teatro San Leonardo

Via San Vitale, 63 – Bologna

Conservatorio di Musica Giovan Battista Martini

Piazza Rossini, 2 – Bologna

Biglietti

7 €

5 € per studenti dell’Università di Bologna e Conservatorio G. B. Martini di Bologna

7 novembre, 4 dicembre: ingresso gratuito

La biglietteria del Centro di Ricerca Musicale aprirà 30 minuti prima dell’inizio del concerto

AngelicA – Centro di Ricerca Musicale

Associazione Culturale Pierrot Lunaire

via San Vitale 63 – 67, Bologna

Telefono e fax 051.240310

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