Nuova stagione per Il Celebrazioni! Lo slogan di quest’anno è Con voi: pubblico e artisti insieme nel racconto di un percorso fatto di passioni. Oltre 40 spettacoli suddivisi in 6 filoni per abbracciare tutti i linguaggi dello spettacolo dal vivo: Prosa, Danza, Teatro Contemporaneo, Family Show, Musica e alcuni Eventi fuori abbonamento.
PROSA – Dieci titoli contemporanei in cui s’intrecciano umorismo, attualità e riflessione. L’apertura della Stagione è affidata a Calendar Girls di Tim Firth, l’esilarante adattamento teatrale dell’omonimo film che vedrà, dal 4 al 6 novembre, la spumeggiante Angela Finocchiaro recitare insieme a Laura Curino e ad un ricco cast. Lo spettacolo, grande successo in Inghilterra dove è in scena dal 2008, continua ad avere oggi un consenso di pubblico anche in Italia dove ha collezionato 108 repliche tutte sold out in una sola stagione. Prendendo ispirazione da una vicenda realmente accaduta, Calendar Girls mette in scena l’iniziativa benefica di alcune donne inglesi che, per raccogliere fondi a favore di un ospedale, decidono di posare senza veli per un calendario; la forza delle protagoniste e la tematica affrontata sono due dei punti di forza di quest’avvincente racconto. Il secondo spettacolo, la commedia Diamoci del tu del pluripremiato drammaturgo canadese Norm Foster, dal 18 al 20 novembre, vede un famoso romanziere (Enzo Decaro) e la sua domestica (Anna Galiena) vivere sotto lo stesso tetto. Quando l’uomo comincerà a interessarsi alla vita della propria dipendente nascerà tra i due un serratissimo e stimolante dialogo. Dal 9 all’11 dicembre in scena Provando… dobbiamo parlare, una coinvolgente pièce scritta da Carla Cavalluzzi, Diego De Silva e Sergio Rubini. Sul palcoscenico due coppie agli antipodi messe a confronto: quella borghese che ostenta ricchezza, ricerca sotterfugi e semina menzogne e quella senza legami, proprietà e terreni da dividere, animata dal sentimento e dalle passioni in comune. Gli interpreti saranno Fabrizio Bentivoglio, Michela Cescon, Isabella Ragonese e Sergio Rubini. Le festività natalizie (dal 21 dicembre all’8 gennaio, con riposo nei giorni 24 – 25 – 27 – 28 dicembre e 2 – 3 – 4 gennaio, 31 dicembre ore 21.30) le trascorreremo insieme ad un acclamatissimo duo, Vito e Claudia Penoni, che porteranno in scena la nuova commedia Adamo e Deva scritta da Francesco Freyrie e Andrea Zalone, tra gli autori di Maurizio Crozza. In questo lavoro affrontano con ironia e divertito laicismo uno dei temi più caldi di questi ultimi anni: la paura del diverso, imbastendo la cena più integralista, biblica e rocambolesca della storia. Dal 13 al 15 gennaio Rocco Papaleo e Giovanni Esposito saranno i protagonisti di Buena Onda, un emozionante e divertente spettacolo di teatro canzone che farà partire il pubblico per un viaggio ai confini del mondo alla scoperta di mete lontane ed esotiche. Lillo & Greg, dal 10 al 12 febbraio, metteranno in scena un brillante giallo di teatro nel teatro, Il Mistero dell’assassino misterioso. Un castello nella campagna londinese, un misterioso maggiordomo, l’omicidio di un’anziana contessa, un investigatore e degli stravaganti sospettati sono solo alcuni degli ingredienti di uno spettacolo che farà morire dalle risate.
Dal 3 al 5 marzo Raoul Bova e Chiara Francini, diretti da Luca Miniero, saranno Marco e Paola in Due, l’inizio di una convivenza, di un percorso insieme, seppur nell’incertezza del domani. Mentre Marco monta un letto matrimoniale, Paola lo interroga su come saranno tra vent’anni. La diversa visione della vita dei due evoca personaggi, riflessioni e visioni che movimenteranno la messa in scena. Dal 10 al 12 marzo, La Bibbia raccontata nel modo di Paolo Cevoli, vedrà Dio come un “capocomico” che sul palcoscenico dell’universo convocherà i grandi personaggi del Vecchio e del Nuovo Testamento. Adamo ed Eva, Caino e Abele, Noè e l’arca e tanti altri personaggi ed episodi saranno riletti dall’attore comico in una chiave inedita ed esilarante. Dal 21 al 23 aprile sarà la volta di Vanessa Incontrada e Gabriele Pignotta, protagonisti di Mi piaci perché sei così!, una commedia energica che sonda la vita di due coppie di vicini di casa che, affrontando situazioni bizzarre, faranno ridere e allo stesso tempo riflettere sui rapporti di coppia nell’era del 2.0. Un grande ritorno sarà quello di Giuseppe Giacobazzi che a cavallo tra aprile e maggio (dal 27 aprile al 7 maggio, con riposo nei giorni 1 – 2 maggio) si cimenterà nel suo nuovo spettacolo, Io ci sarò, con il quale crea un ponte immaginario con lo show precedente Un po’ di me (Genesi di un comico). Come di consueto, aneddoti, riflessioni e tante risate.
DANZA – Il sipario della danza si alzerà il 17 dicembre su Magic Shadows, lo spettacolo dei Catapult che ha conquistato il pubblico italiano dopo il grande successo negli Stati Uniti. La compagnia, nata nel 2008 dal genio creativo di Adam Battelstein, dà una nuova linfa vitale all’antica forma d’arte delle ombre cinesi, utilizzando il corpo umano teso al massimo della propria capacità espressiva. Anche in questa stagione torna il pluripremiato Balletto di Mosca “La Classique”, fondato nel 1990 e che annovera danzatori di notevole tecnica dai maggiori teatri russi, dal Bolscioi di Mosca al Kirov di San Pietroburgo. Quest’anno presentano a Bologna due grandi classici: La Bella Addormentata con le musiche di Tchaikovsky (21 gennaio) e Cenerentola, su partitura di Prokofiev (22 gennaio). Sarà la volta poi di un evento internazionale di nouveau cirque, Cirkopolis, con la regia di Jeannot Painchaud e Dave St-Pierre, vedrà in scena il Cirque Éloize dal 24 al 26 gennaio. L’armoniosa unione di circo, danza e teatro sprigionerà l’energia dei dieci acrobati e artisti multidisciplinari i quali si ribelleranno ai limiti imposti dalla città-fabbrica di Cirkopolis che soffoca gli impulsi creativi dei suoi abitanti. Un altro gradito ritorno è rappresentato da Evolution Dance Theater con il nuovo Night Garden (4 febbraio), una fusione innovativa ed emozionante di danza, arte, acrobazia, magia e illusione che in questi anni è riuscita ad imporsi nel panorama teatrale mondiale. Il nuovo spettacolo ci trasporterà in un mondo onirico in cui vortici di vento fluorescente avvolgono lo spettatore in un abbraccio fluttuante e si apre una finestra per guardare di nascosto e scoprire cosa si cela dietro al velo segreto del giardino notturno, dove nulla è come sembra. Torna poi a grande richiesta, in un riallestimento di Fabrizio Monteverde, il celebre Giulietta e Romeo del Balletto di Roma (25 febbraio). Una creazione che segue fedelmente il testo di Shakespeare e la celebre partitura di Prokofiev, e che riesce comunque ad essere straordinariamente e meravigliosamente “asciutta”. Proprio questo è l’aggettivo più adatto alla vocazione di Monteverde ad indagare fino all’essenza anche le emozioni più ampie. Un caposaldo della danza post-moderna made in Usa è la Parsons Dance il 24 e 25 marzo. Nata dal genio creativo dell’eclettico coreografo David Parsons e del light designer Howell Binkley, è tra le poche compagnie che, oltre ad essersi affermate sulla scena internazionale, sono riuscite a lasciare un segno nell’immaginario teatrale collettivo e a creare coreografie divenute veri e propri “cult”. Sono invece italiani i Kataklò Athletic Dance Theatre che il 2 aprile presentano il loro nuovissimo spettacolo Eureka firmato da Giulia Staccioli. Uno show che si spinge oltre: oltre i limiti fisici, oltre il già visto, oltre il conosciuto, oltre la ginnastica, il circo, la danza, il teatro, oltre l’idea di ovvio, e in cui 5 spettatori (previa selezione) saranno inclusi nel cast e potranno vivere i Kataklò dall’interno.
TEATRO CONTEMPORANEO – Il nuovo corso del Celebrazioni dedica ampio spazio al linguaggio del teatro contemporaneo puntando sulla qualità e sui contenuti, e lo farà con ben 11 titoli. Si comincia il 12 novembre con Le Olimpiadi Del ‘36 in cui Federico Buffa narra una delle edizioni più controverse dei Giochi Olimpici, che vide intrecciarsi lo sport alla guerra. Il 29 e 30 novembre il critico Vittorio Sgarbi ripercorrerà vita e opere di Caravaggio, un pittore “doppiamente contemporaneo”, vicino a noi, alle nostre paure, ai nostri stupori, alle nostre emozioni. Il 1° dicembre sarà la volta della comicità bonaria di Giorgio Comaschi con un titolo che ormai è un classico: Ma te ci sei su Feizbuk? Monologhi sui tic di questo ultimo decennio: dalla moda dei colletti alzati delle polo, fino all’analisi di uno dei fenomeni più curiosi dei nostri anni: la Facebook dipendenza. Il 2 dicembre invece tocca a Paolo Rossi con Rossintesta, in cui la poesia di Gianmaria Testa, cantautore scomparso da poco, prova ad abitare la satira. Paolo Rossi, il più stralunato e incisivo degli attori comici italiani, mette in scena una passione, mai nascosta, per la musica, come quella per le note di Gianmaria Testa con il quale ha condiviso amicizia e lavoro. Di nuovo teatro civile il 27 gennaio con Angelicamente Anarchici in cui Michele Riondino dà voce ad alcune delle pagine più belle di “Sopra ogni cosa”, il libro di Don Andrea Gallo, sul “quinto Vangelo”: quello secondo Fabrizio De Andrè. Quella tra Don Gallo e De Andrè è stata un’amicizia intima e fortissima; ad unirli profondamente il desiderio di giustizia, la cultura libertaria e soprattutto la concezione della vita come cammino e incontro, prescindendo da qualsiasi pregiudizio. Il 2 febbraio un artista di fama internazionale, trasformista e creativo, più volte ospite di festival importanti tra cui il Fringe di Edimburgo: con i suoi costumi di carta Ennio Marchetto dà vita a Carta Canta, una vera e propria Babilonia di personaggi, uno spettacolo di visual theatre che piace e diverte un pubblico di tutte le età. Il 17 febbraio, ispirato a un progetto andato in onda su Rai 5, Gioele Dix torna con Vorrei essere figlio di un uomo felice, un monologo intenso e personale sulla paternità. Un viaggio che usa come guida l’Odissea e racconta a modo suo una vicenda letteraria e umana, quella di Telemaco alla ricerca di Ulisse. Il 18 febbraio Il Celebrazioni ospita un gradito ritorno, quello di Anna Maria Barbera, con Ma voi… Come stai? in cui pone l’attenzione allo spirito con spirito. Emozioni, sentimenti, riflessioni, dubbi, paure, gridate o sussurrate ma in cui potersi riconoscere alle prese con un’esistenza che ci portiamo tutti dentro. Il 17 e 18 marzo la pluripremiata compagnia tedesca Familie Flöz, reduce dall’edizione 2016 del Fringe Festival di Edimburgo, mette in scena ventinove personaggi dando vita ad un intero universo in Teatro Delusio, sulle innumerevoli sfaccettature del mondo teatrale: in scena e dietro le quinte, fra illusioni e disillusioni, nasce uno spazio magico carico di toccante umanità. Il 19 marzo (ore 18), dopo il grande successo de Il Clown dei Clown, David Larible porta in scena il suo nuovo spettacolo Destino di Clown. Ispirato a Il monello di Charlie Chaplin, il più grande clown del mondo sarà un aspirante pagliaccio che cerca di guadagnarsi un posto sotto le luci della ribalta. Larible sarà accompagnato al piano dal Maestro Stephan Kunz e dalla spalla Andrea Ginestra. Infine il 23 marzo le Sorelle Marinetti insieme a Gianni Fantoni ci porteranno negli anni ‘40 con Risate sotto le bombe: un affettuoso omaggio ai tanti artisti che nel periodo a cavallo tra le due guerre seppero regalare a tutti momenti di spensieratezza. In una sera del 1943 in un teatrino di provincia suona l’allarme aereo. Gli spettatori scappano dalla sala e la piccola compagnia di attori e cantanti si rifugia sotto il palcoscenico del teatro.
FAMILY SHOW – Leggi il post dedicato su www.bambinidavivere.com/2016/09/14/family-show-alle-celebrazioni/
MUSICA – Anche quest’anno la musica sarà presente in diverse forme al Teatro Il Celebrazioni. Il primo concerto è di Samuele Bersani con La fortuna che abbiamo Tour il 15 ottobre, che ripercorrerà 25 anni di canzoni del cantautore, con sperimentazioni e arrangiamenti inediti. Con il nuovo tour invernale, che farà tappa al Celebrazioni il 25 novembre, in uno scenario più intimo e suggestivo come quello del teatro, i Tiromancino ripercorreranno i momenti più significativi della loro importante carriera attraverso le canzoni che sono di fatto diventate dei classici della musica italiana. Appuntamento unico e coinvolgente quello del 19 dicembre con La notte del gospel, un concerto che avrà come protagonista la straordinaria DEXTER WALKER & Zion Movement, una corale di trentacinque artisti proveniente da Chicago e divenuta in poco tempo una delle più ammirate e richieste nel panorama musicale internazionale. Il 20 gennaio sarà la volta di Revolution – The Beatles Experience, lo spettacolo con il quale il pubblico avrà la possibilità di rivivere, in una sola sera, la straordinaria epopea di un gruppo che ha segnato la storia della musica rock mondiale, nell’anno del cinquantenario dell’unica tournée che i Beatles realizzarono in Italia nel 1965. L’8 e il 9 aprile torna in scena Hair – Let The Sunshine In, il musical rock che celebra la cultura pacifista hippie e la rivoluzione sessuale della fine anni ‘60, e che racconta una generazione in lotta contro la società conservatrice dei propri genitori e contro la guerra in Vietnam. Ancora musical il 12 e 13 maggio con la nuova produzione della BSMT Productions e i suoi giovani talenti e interpreti in All Shook up, con le musiche intramontabili del re del rock, Elvis Presley.
FUORI ABBONAMENTO – In occasione della Giornata del Teatro il 22 ottobre, Il Celebrazioni aprirà le sue porte gratuitamente (fino ad esaurimento posti) a 16 Lab per un Match d’improvvisazione teatrale che vedrà in campo una “partita di teatro” tra due squadre di attori. Senza un copione i “giocatori” improvviseranno personaggi e situazioni creando uno spettacolo comico davanti agli occhi del pubblico.
Il 23 febbraio Giorgio Comaschi e Alessandro Pilloni racconteranno la Milano del dopoguerra nel ricordo di un grande autore e giornalista in Quelli che la vita l’è bèla, il mondo di Beppe Viola e di altre persone difettose. Il linguaggio nuovo, geniale e all’avanguardia di Beppe Viola, e di un altro compare di giochi, di guizzi e di lampi, Enzo Jannacci, uno di traverso al mondo, alle canzonette e a tutto il resto, riprende vita per dimostrare quanto sia ancora attuale. Sarà sicuramente un ennesimo grande successo il 30 e 31 marzo lo spettacolo di Angelo Pintus. Come cambia la vita a 40 anni? Ormai sono una MILF riflette con una massiccia dose d’ironia sui cambiamenti che un quarantenne è costretto ad affrontare, e lo fa attraverso gli occhi di chi si sente sempre un bambino.
Tutti gli spettacoli vanno in scena alle ore 21 dal lunedì al sabato e alle ore 18 la domenica e nei giorni festivi (salvo dove diversamente specificato).
Il Teatro Il Celebrazioni è patrocinato dal Comune di Bologna e dalla Regione Emilia Romagna.