Arriva a Bologna, Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini, la Notte europea dei Ricercatori, in programma per il 2016 venerdì 30 settembre in più di 250 città in tutta Europa: una notte fitta di eventi, spettacoli, conferenze, mostre, visite guidate, cacce al tesoro, laboratori per presentare il mondo della ricerca e sensibilizzare i giovani verso la carriera scientifica.
Con oltre cento attività e duecento ricercatori coinvolti, l’evento che interesserà Bologna e le città che ospitano i campus dell’Alma Mater, Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini, con iniziative anche a Predappio e Faenza, sarà animato dal progetto europeo “SOCIETY. In Search of Certainty – Interactive Event To inspire Young people”. Coordinato dall’Università di Bologna, il progetto conta tra i partner alcuni fra i maggiori centri di ricerca del territorio: l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), il Consiglio Nazionale delle Ricerche Area di Bologna (CNR), l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), l’Istituto nazionale di Fisica Nucleare (INFN), il Consorzio Interuniversitario CINECA – SCAI, oltre alla società di comunicazione Formicablu.
Con la Notte europea dei Ricercatori il pubblico (bambini, ragazzi, adulti, famiglie, …), potrà conoscere da vicino la ricerca e scoprire come spesso sia il migliore strumento per suggerire soluzioni utili e innovative per tutta la società. Le attività si svilupperanno secondo molteplici itinerari che richiamano i percorsi e le stazioni di una metropolitana. Ogni linea rappresenta una sfida o un’area disciplinare per la quale i ricercatori proporranno idee, raccontando in modo accattivante e interattivo le ricerche in corso. Esperimenti, performance teatrali, laboratori, aperitivi scientifici, visite guidate, cacce al tesoro, incontri, mostre condurranno i visitatori a scoprire i segreti della fisica e dell’universo, idee per un pianeta sostenibile, soluzioni per la salute e il benessere e per una società inclusiva, la creatività, le tecnologie per il domani, il cibo tra tradizione e futuro. Superpoteri degli animali, docce cosmiche, terremoti e vulcani, supercalcolo per negati, spettroscopi, invecchiamento cellulare, la vera storia del ragù sono alcune della attività che si potranno sperimentare.
A Bologna, hanno aderito all’iniziativa numerose e significative realtà territoriali: Comune di Bologna, Salaborsa, CUBO – Centro Unipol BOlogna, Fondazione Golinelli, MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Fondazione Villa Ghigi, Il Mulino, Cineteca di Bologna, Fondazione Alma Mater, Sistema Museale di Ateneo, Casa Circondariale di Bologna, Accademia Italiana della cucina – Delegazione di Bologna, ASTER, Liceo scientifico Augusto Righi, Liceo scientifico Laura Bassi, Liceo classico Marco Minghetti, Liceo Leonardo Da Vinci oltre alla Associazione Marie Curie Alumni. Molte di queste realtà ospiteranno anche le attività della Notte europea dei ricercatori, per una festa della ricerca che coinvolgerà tutta la città: CUBO, Salaborsa, Palazzo d’Accursio, MAMbo, Opificio Golinelli. Ma le attività non si fermano qui: il Museo di Palazzo Poggi sarà aperto con visite guidate e laboratori, a Villa Ghigi si potrà passeggiare al tramonto e in notturna nel bosco alla ricerca degli animali, ai Giardini Margherita si scopriranno i composti odorosi grazie a un pallone aerostatico, alla Certosa una visita guidata condurrà i partecipanti alla scoperta di come conservare i marmi storici, si potrà visitare l’Orto botanico sulle tracce di Ulisse Aldrovandi e non mancherà un aperitivo molecolare-nutraceutico al Caffè Belmeloro E per chi cerca un appiglio sicuro all’incertezza della scelta, una sorpresa con i DUSTY EYE lo attende al Cubo alle 19.37. Al MAMbo la mostra “David Bowie is” sarà visitabile fino alle 23.00 e aprirà straordinariamente anche la mostra “Lumière! L’invenzione del cinematografo” a cura della Cineteca di Bologna.
Una sorpresa attenderà chi visiterà più sedi partecipando a “Cerca la Ricerca”, la caccia al tesoro tramite smartphone (per partecipare app scaricabile da http://participact.unibo.it/NdR016.html) della Notte dei Ricercatori.
Numerosi anche gli spettacoli. In Salaborsa si potrà spaziare dalle “Storie di ricerca disegnate con la sabbia” alle 18.00 al monologo su ENRICO IV di Pirandello alle 20.00 alla conversazione tra Elisabetta Gualmini, ricercatrice vicepresidente della Regione e bi-mamma con Michele Smargiassi, alle 21.30. Al MAMbo, alle 19.30 “Studiare David Bowie. Un viaggio nelle culture pop” racconterà come e perché si studiano le culture musicali pop, mentre alle 21.30 sarà la volta di “The hippie epic in America & Europe”, un concerto e letture sulle generazioni degli anni ’60 e ’70. All’Opificio Golinelli, alle 21.30, protagonisti saranno invece onde gravitazionali e buchi neri con una conferenza spettacolo insieme a due protagoniste delle scoperte dei nuovi messaggeri del cosmo.
Un servizio di navette garantirà alcuni collegamenti tra Piazza Maggiore e le altre sedi.
La Notte dei Ricercatori Society ha il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, della Regione Emilia Romagna, della Assemblea Legislativa della Regione e dei Comuni di Bologna, Cesena, Ravenna, Faenza, Rimini, Forlì e Predappio.
Nata nel 2005, la Notte europea dei ricercatori è un’iniziativa della Commissione europea che vede i ricercatori di tutti i paesi della UE darsi appuntamento per incontrare il pubblico in una serata all’insegna della divulgazione scientifica e del divertimento. SOCIETY è uno dei sei progetti selezionati in Italia dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Horizon 2020 Marie Sklodowska Curie Actions (Grant agreement n. 722963).
Per maggiori informazioni:
Sito: http://nottedeiricercatori-society.eu/
Facebook: @NotteEUdeiRicercatoriSOCIETY
Twitter: @NDR_SOCIETY
Instagram: society_nottedeiricercatori
YouTube: Notte Europea dei Ricercatori SOCIETY EU H2020