Atelier Sì riapre venerdì 30 settembre inaugurando, con una serata performativa, la programmazione Sì 2016/17 FUORI LA LINGUA!
Sarà proprio la lingua infatti ad essere al centro delle proposte artistiche e curatoriali del collettivo Ateliersi nel prossimo anno: la lingua capace di Barack Obama svelata nella danza di Your Majesties, la lingua trascinatrice di Stokely Carlmichael cantata in Black Panther Party, la lingua sinistra e roboante del Discorso Grigio, la lingua creatrice di Rosario Priore in De Facto. La lingua poliprospettica di Mind, walk, double jump and so on!, la lingua essenziale di Caryl Churchill nello spettacolo Caffettiera Blu, la lingua che sa Farsi Luogo.
L’Atelier Sì di via San Vitale 69 – assegnato in convenzione dal Comune di Bologna al collettivo di produzione artistica Ateliersi, che opera nell’ambito delle arti teatrali e performative con la direzione artistica di Fiorenza Menni e Andrea Mochi Sismondi – non è infatti solo sede produttiva del gruppo, ma anche luogo aperto al pubblico dove si disegna un’articolata attività di programmazione.
L’Opening 2016/17 Fuori la lingua! in programma venerdì 30 settembre inizia alle 19.30 con l’inaugurazione di Manušipé, una piccola biblioteca sui mondi rom e sinti che prende casa nella Caffetteria del Sì. Si prosegue con Mind, walk, double jump and so on, un’installazione performativa delle artiste Roberta Da Soller e Ilaria Dalle Donne, un lavoro che riflette sull’idea della metropoli prodotto da WorkSpaceBrussels. Al centro della serata Marco Martinelli/Teatro delle Albe ci regala la lettura integrale di Farsi luogo: la sua dichiarazione d’amore al teatro contenuta in un piccolo prezioso libro pubblicato da Cue Press. Si chiude con un dj set di Alivelab, collettivo di promoter e dj attivo da anni negli spazi del Sì.
Nell’ambito del Progetto Interregionale di Residenze Artistiche realizzato con il contributo di Regione Emilia-Romagna e MiBACT, il Sì si consolida come centro culturale con una vocazione specifica per le residenze nell’ambito delle arti performative, l’unico nel suo genere nel centro della città di Bologna. Il programma Artists in ResidenSì prevede per il 2016/17 le seguenti residenze:
• Il duo austriaco Navaridas & Deutinger presenta al pubblico bolognese lo spettacolo Your Majesties a partire dal celebre discorso di Barack Obama al ricevimento del Premio Nobel per la Pace, e dedica la sua residenza al lavoro sulla nuova produzione Pontifex: basandosi sul tweet account dell’attuale Papa, Pontifex si occupa di cultura pop, iconologia, slang, lingue morte, benedizioni e maledizioni.
• Il danzatore e coreografo Fabrizio Favale lavora con la sua compagnia Le Supplici su Circeo, la nuova creazione 2016/2017 che prende le mosse dal nome del noto promontorio affacciato sul Mar Tirreno, luogo mitico di approdo di Ulisse e incontro con Circe. Un lavoro che nasce attorno a un’ipotesi di “non-disegno” coreografico e spaziale, dove ciò che resta è pura circolarità, ipnosi, sogno: Circeo.
• Giorgina Pilozzi, regista della compagnia Bluemotion e fondatrice dello spazio indipendente per le arti Angelo Mai di Roma, presenta lo spettacolo Caffettiera Blu di Caryl Churchill e dedica la sua residenza all’esplorazione scenica dei testi della drammaturga inglese e all’approfondimento della sua straordinaria capacità di reinventarsi e reinventare il linguaggio e la scrittura del teatro.
• Il collettivo artistico internazionale con sede a Marsiglia e Berlino LFKs, che opera attorno alle proposte artistiche di Jean Michel Bruyère, presenta un riallestimento ad hoc di una parte (Undying Love) della più complessa opera musicale intitolata Une Situation Huey P. Newton. L’opera evoca lo sviluppo e la storia del Black Panther Party, ponendo in evidenza le forme del linguaggio messe a punto dal movimento nel corso delle azioni rivoluzionarie degli anni ’60 e ’70.
• Attorno all’idea di retorica pubblica e in relazione con i temi di ricerca del suo progetto (il dispositivo dell’eterodirezione e la tecnica dell’impronta) Fanny & Alexander durante la residenza all’Atelier Sì svilupperà un percorso di ricerca costituito da momenti di indagine attoriale e sperimentazione drammaturgica. Durante la residenza, a marzo 2017, presenteranno al pubblico lo spettacolo Discorso grigio.
• La residenza della coreografa Giorgia Nardin si concentrerà invece sulla fase preparatoria del suo nuovo progetto, che verterà sul tema dello cheerleading. Il primo studio di questo percorso sarà presentato al Sì in autunno 2017 nell’ambito e in collaborazione con Gender Bender Festival.
La linea artistica del Sì continua a contraddistinguersi – oltre per il focus sulle residenze artistiche – per un’attenzione alla formazione ad ampio spettro e per un’offerta pluriartistica: arti teatrali e performative, arti visive, arti sonore e notturne, arti del discorso e delle scritture (incontri, tavole rotonde) e arti del sé (quelle in cui lo spettatore diventa partecipante attivo).
Tra le arti del sé proseguono e si consolidano le seguenti proposte laboratoriali:
Factual: il percorso di formazione per attori e autori di teatro, ideato e condotto da Fiorenza Menni, quest’anno in collaborazione con BilBOlbul usa come materiale scenico le tavole dei graphic novel di Gabrella Giandelli, David Mazzucchelli e Stefano Reviati (ottobre-novembre 2016; febbraio-marzo 2017);
Le scuole di scrittura di Paolo Nori (ottobre-dicembre 2016; febbraio-aprile 2017);
Percorsi per una cartografia performativa, un laboratorio con la danzatrice Lucia Palladino per esplorare il processo con cui vengono operate le scelte sia nell’improvvisazione che nella composizione (novembre 2016);
Ctrl Art Lab Playground, un ciclo di workshop formativi domenicali per bambini, sull’utilizzo dei dispositivi digitali per lo sviluppo della creatività e dell’espressione artistica (gennaio-aprile 2017);
Scuola elementare di yoga di Francesca Proia (febbraio-maggio 2017);
Strumento Voce, laboratorio di studio sulla voce condotto da NicoNote alias Nicoletta Magalotti (gennaio-aprile 2017).
Continuano e si intensificano le collaborazioni con specifiche realtà cittadine e nazionali che saranno accolte da Ateliersi per svolgere una parte della propria programmazione nel contesto del Sì, in particolare i festival GenderBender e BilBOlBul. Nel programma di BilBOlbul il 24 novembre sarà inaugurata la nuova soluzione visiva per la Porta del Sì, a firma del disegnatore Maicol&Mirco.
Nell’ambito di HELLO STRANGER | 25 anni di Motus (Bologna, ottobre – dicembre 2016), progetto speciale 2016 promosso da Comune di Bologna e Emilia Romagna Teatro Fondazione con il contributo di Regione Emilia Romagna Assessorato alla Cultura, dal 20 al 23 ottobre Atelier Sì ospita Rooms, un’installazione ideata da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò. Domenica 18 dicembre sarà presentato il libro Hello Stranger (pubblicato da Damiani Editore) che accompagna l’omonimo progetto speciale che la città di Bologna dedica a Motus.
La Caffetteria del Sì ospiterà diversi appuntamenti tra cui si ricorda Giochi di mano: dalla parola alla china, presentazione del libro di Manuela Lunati e inaugurazione della mostra di La Manfrina, in collaborazione con Festival Violenza Illustrata, manifestazione centrata sulla tematica della violenza di genere in Italia, curata dal servizio Promozione della Casa delle Donne di Bologna.
La Caffetteria del Sì sarà aperta durante tutti gli eventi della programmazione 2016/17 Fuori la lingua!, e quest’anno aprirà un’ora prima di ogni appuntamento per accogliere gli spettatori per un momento di relax anche prima dello spettacolo.
Anche quest’anno i media partner del Sì sono Radio Città del Capo e Edizioni Zero. E anche quest’anno la sponsorship di Renner Italia garantisce la cura nelle verniciature di ambienti e scenografie.
L’attività artistica di Ateliersi è riconosciuta e sostenuta dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dalla Regione Emilia Romagna, dal Comune di Bologna, e dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Atelier Sì, Via San Vitale 69, Bologna – venerdì 30 settembre, ore 19.30 – 5 €
MANUŠIPÉ
Piccola biblioteca rom a cura di ATELIERSI / inaugurazione
ROBERTA DA SOLLER & ILARIA DALLE DONNE
Mind, walk, double jump and so on / installazione performativa
MARCO MARTINELLI
Farsi luogo / reading
ALIVELAB
Listenings
Info: www.ateliersi.it, info(at)ateliersi.it, www.facebook.com/si.ateliersi