Sabato 4 giugno si apre il sipario su “Montagnola Music Club. Jazz nel Parco”, la rassegna estiva a cura del Gruppo Montagnola e Associazione nuFlava che fa parte di bè bolognaestate 2016, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna, e che si svolgerà all’interno del Parco della Montagnola.
Ad inaugurare la rassegna targata jazz della Montagnola sarà Dena DeRose Trio che alle 21.00 farà il suo il suo ingresso sul palco.
“La più creativa e convincente (avvincente) cantante-pianista da Shirley Horn”, come Joel Siegel del Washington City Paper la descrive, non solo incanta (impressiona) il suo pubblico e i critici musicali con la sua abilità al pianoforte ed il suo talento vocale, ma, come Richard Scheinin del San Jose Mercury dice “lei trasuda gioia… che anima!”.
Dena ed il suo trio (Vento Martin al basso e Matt Wilson alla batteria) hanno sviluppato un hard-oscillante e dinamica del suono di cui il pubblico ha bisogno, che Dena riproporrà nel concerto di sabato sera. Ad accompagnarla nell’esibizione per “Montagnola Music Club”, saranno Stefano Senni al contrabbasso e Luca Santaniello alla batteria.
Dena DeRose ha portato vitalità e innovazione per le prestazioni a fianco di musicisti del calibro di Ray Brown, Clark Terry ,Marian McPartland, Benny Golson, Ken Peplowski, Phil Woods, David ‘Fathead’ Newman, Rufus Reid, Mark Murphy, Slide Hampton e molti, molti altri, e numerosi jazz festival in tutto il mondo hanno avuto Dena sul loro roster, compresi Monterey, Kansas City Jazz e Blues, Sarasota, San Francisco e nel Litchfield gli Stati Uniti, il Mar Rosso Jazz Festival in Israele, l’Ancona Jazz Festival in Italia. Come artista, Dena ha 6 CD come leader a suo credito, che hanno tutti ricevuto riconoscimenti superiori. Cadence Magazine le ha, infatti, dato il premio Album of the Year e Best Vocal Jazz Album sia per l’album “Another World” che “I Can See Clearly Now”. Christopher Louden del Jazz Times dice che l’etichetta MaxJazz “…Prende un altro grande balzo in avanti” con la pubblicazione di “A Walk In The Park”. Ha inoltre ricevuto tre considerazioni per il Grammy. Sorprendentemente, Dena ha trovato anche il tempo per affinare la sua abilità come educatore jazz, ed è stato membro di facoltà in alcuni prestigiosi luoghi di istruzione, compresa la New School e il Purchase College di New York, e la The Hartt School of Music nel Connecticut. Dena DeRose attualmente è il capo del Jazz Vocal Department presso l’University of Music and Dramatic Arts di Graz, in Austria e ha insegnato presso il Prince Claus Conservatory of Music nei Paesi Bassi negli ultimi 7 anni. Spesso insegna in cliniche e laboratori, come il Dave Brubeck Institutein Oakland, CA, The Jazz School di Berkeley, CA, il NJPAC Jazz per Teen Program, la Stanford Jazz Workshop, e la Rotterdam Summer Jazz School. E’ stata giudice, sia per la Thelonious Monk Competition che per il NJ Star Ledger Scholarship Awards.
Nel pomeriggio, invece, debutta per la prima volta nel Parco della Montagnola Kids Stage, la rassegna di musica live e animazione per i più piccoli che si inserisce all’interno di “CasaMusica”, progetto di Antoniano di Bologna con il contributo di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Dalle 15.30 laboratori green a cura del Gruppo Montagnola, Associazione Labù e Music Together e alle 16.30 si esibirà Beatrice Antolini, tra le più interessanti e autentiche musiciste del panorama italiano, insieme all’artista Dorothy Bhawl, nello spettacolo “Brrrr che paura! Aaaargh che rabbia” liberamente ispirato al racconto di Mireille D’Allancé. La paura e la rabbia di due bambini prendono la forma di personaggi fantastici attraverso le illustrazioni di Dorothy Bhawl. Il tutto musicato dalla voce e le sonorità di Beatrice Antolini.
Polistrumentista e artista multiforme, Beatrice Antolini sin dal suo esordio con ”BIG SALOON”, album pubblicato nel 2006 dall’etichetta Madcap Collective, è riuscita ad attirare a se l’attenzione di pubblico e critica grazie alle sue sonorità ricercate che si muovono tra sapiente uso di synth e atmosfere con richiami jazz. Il 2008 vede l’uscita del secondo album ”A DUE” pubblicato su etichetta Urtovox, un lavoro caleidoscopico che grazie alle ottime critiche la porta all’attenzione del pubblico italiano che può apprezzarla nei moltissimi appuntamenti live in tutta Italia. Nel 2009, grazie alla presenza del brano “Venetian Hautboy” nella compilation “Il Paese è Reale”, progetto veicolatore dell’omonimo brano degli ”Afterhours”, la musica di Beatrice Antolini entra nella programmazione di Radio Rai 1 fino ad arrivare sul palco del 1° Maggio in piazza San Giovanni a Roma. Nello stesso anno è protagonista di importanti rassegne e prestigiosi festival come il Moog Fest Europe di Roma, Italia Wave a Livorno, il Festival delle Passioni di Mantova , Musicultura di Macerata, e Pianohour a Firenze. Il 2011 segna l’uscita del nuovo album ”BIOY” (Urtovox). Disco fortemente connotato dal groove e dal senso ritmico tipico dello stile compositivo di Beatrice, ma anche dai guizzi vertiginosi del suo pop mutante e da episodi di intenso ed incantato lirismo. Il disco vede la collaborazione di Andy dei Bluvertigo al sax in due brani ” We’re Gonna Live” e ”Eastern Sun”. Nel 2014 Beatrice Antolini entra a far parte del collettivo de “La Tempesta dischi” presentando un ep ”Beatitude”.
Per “Montagnola Music Club. Jazz nel Parco” debutta anche il Chet Baked – il ristobar a cielo aperto.
Il nome vuole ricordare il Chet Baker, storico jazz club bolognese con cucina, gestito dalla famiglia Baroni. Marco, uno dei fratelli Baroni e sua figlia Elisa, hanno rinnovato il nome dando un tocco moderno ai piatti. Con loro lo chef Andrea Ravidà, di origini ferraresi e con vent’anni di esperienza alle spalle. Per il pranzo saranno proposti due piatti unici a prezzo fisso che varieranno ogni giorno, uno vegetariano e l’altro di carne o di pesce. Saranno in menù anche insalate, estratti di frutta e verdura e macedonie con composizioni a piacere. Per ogni menù vegetariano consumato dai clienti (a pranzo o a cena) saranno donati in beneficenza 50 centesimi al progetto di riqualificazione del Parco della Montagnola “Rivoluzione Verde. Passaparola”. Nelle sere non di concerto sono previsti aperitivi a tema dalle 18 alle 20, tra cui “Tutto Fritto”, con un cono fritto con la possibilità di scegliere l’aperitivo preferito a un prezzo fisso e “Keep calm and sushi”, con piattini di sushi misto. La sera si potranno degustare cocktails di frutta fresca prodotti con l’estrattore a “vivo”. “La mia proposta culinaria vuole essere molto tranquilla, tradizionale ma non solo di carne, per coniugare la cena con buona musica dal vivo. – racconta Ravidà – La mia filosofia è da sempre quella dei prodotti a chilometro zero, che ha accompagnato tutto il mio lavoro di chef”.
Si confermano Media Partner di “Montagnola Music Club. Jazz nel Parco” 2016: Radio Città Fujiko, Bolognachannel, Zero e Bologna da vivere.
Per informazioni:
Segreteria – Casa dei Colori via Irnerio 2/3
Tel. 051 19984190 – HYPERLINK “mailto:info@montagnolabologna.it” info@montagnolabologna.it – HYPERLINK “http://www.montagnolabologna.it” www.montagnolabologna.it