Dal 14 luglio 2016 potrete entrare nel mondo senza tempo di David Bowie, visitando la retrospettiva dedicata all’artista allestita nelle sale del Mambo, il Museo d’Arte Moderna di Bologna. L’esposizione, intitolata “David Bowie is” – una vera e propria esperienza multi-sensoriale, come l’ha definita Sassoli De Bianchi – ripercorrerà la vita privata e pubblica del Duca Bianco e sarà visibile fino al 13 novembre, unica data in Italia e l’ultima del tour europeo. Prevendite già disponibili sul sito
www.davidbowieis.it
“David Bowie is è più di una mostra, è un’esperienza visiva e multisensoriale”, afferma Lorenzo Sassoli de Bianchi, Presidente dell’Istituzione Musei Civici di Bologna, “David Bowie è un vero performer e ha usato tutti i media disponibili nel suo tempo. In questa mostra saranno rappresentati tutti i 40 anni di sperimentazione sonora e visiva fatta dall’artista, in un evento unico ed imprendibile.”
Il Mambo e Bologna diventano la location ideale per la mostra per immergersi nella “Factory Bowie”, dopo le tappe di Londra, Chicago, San Paolo, Toronto, Parigi, Berlino, Melbourne e Groningen. Bologna è stata scelta tra altre città ( Milano, Roma e Mantova, capitale della cultura 2016) per ospitare la mostra inaugurata al Victoria and Albert Museum di Londra. La scelta è caduta sulla nostra città per più fattori: prima di tutto la visita agli spazi del Mambo (avvenuta durante la mostra Officina Pasolini) ritenuti adatti alla mostra e poi per il tessuto culturale e sociale della città (Cineteca, Università, Cassero, Accademia delle Belle Arti etc..) che pone l’attenzione ad aspetti di vita vicini alla filosofia di Bowie.
Ospite in conferenza Victoria Broackers (curatrice della mostra insieme a Geoffrey Marsh per conto del Dipartimento di Teatro e Performance del Victoria and Albert Museum di Londra) che ci spiega come il titolo della mostra David Bowie is, sia un’affermazione sia una frase lasciata aperta (David Bowie is What?). I curatori lasciano volutamente aperta la domanda a cui ognuno può rispondere quello che rappresenta per sé stesso David Bowie: a volte giocoso, a volte pensieroso, altre riflessivo. Il tratto importante del titolo è il tempo presente usato nell’affermazione David Bowie è oggi come ieri di forte impatto sociale, dal teatro alla musica, dai media a live performance. Un artista che ha influenzato con le sue opere dal teatro alla musica, dal design all’arte.
Per il sindaco di Bologna Virginio Merola, in conferenza stampa, “David Bowie è tante cose per ognuno di noi: attore, musicista, performer, un artista che ha saputo fare la differenza come la nostra città. Predisponiamoci quindi ad essere fulminati nella mente dal potere dell’immaginazione”
SPAZIO AI BAMBINI E ALLE FAMIGLIE
Durante il periodo della mostra, al Dipartimento Educativo, sarà realizzato uno Spazio Bowie dove si potrà vivere una Bowie Experience dedicata ad adulti, famiglie e bambini, per calarsi nel mondo della star e vedere l’arte come chiave di lettura della nostra società anche sotto forma di gioco.
L’ARCHIVIO PERSONALE E GLI OGGETTI DI BOWIE
Nella mostra i curatori hanno selezionato più di 300 oggetti dell’archivio personale del musicista tra cui: l’outfit di Ziggy Stardust (1972) disegnato da Freddie Burretti, fotografie di Brian Duffy; le artistiche cover degli album realizzate da Guy Peellaert e Edward Bell; estratti di video e performance live come The Man Who Fell to Earth, video musicali come Boys Keep Swinging e arredi creati per il Diamond Dogs tour (1974). Oltre a oggetti personali quali: i testi originali delle sue canzoni scritti a mano e alcuni dei suoi strumenti. Risultato finale di questo indimenticabile viaggio è la scoperta dell’evoluzione delle sue idee creative.
TRE SEZIONI PRINCIPALI
La Mostra non è stata pensata in ordine cronologico ma sviluppa il processo creativo dell’artista, suddivisa in tre sezioni principali.
La prima introduce il pubblico ai primi anni di vita e della carriera di David Bowie nella Londra del 1960, risalendo man mano fino al punto di svolta del singolo “Space Oddity” nel 1966.
La seconda parte accompagna il visitatore all’interno del processo creativo di David Bowie e rivela le differenti fonti d’ispirazione che hanno dato forma alla sua musica e allo stile delle sue performance.
La terza, delle stesse dimensioni delle precedenti, immerge il pubblico nello spettacolare mondo dei grandi concerti live di Bowie. In quest’ultima sezione, le presentazioni audio e video di grandi dimensioni sono accoppiate all’esposizione di diversi costumi di scena e materiali originali dell’artista.
Questo format espositivo consente al visitatore di apprezzare tutta l’energia teatrale e performativa di Bowie in una modalità aperta e senza alcuna limitazione.
La mostra, realizzata in partnership tra pubblico e privato è costata un milione e 400 mila euro, di cui 130 mila euro dati dal Comune di Bologna.
David Bowie is
Mambo
14 luglio – 13 novembre
dal martedì alla domenica dalle ore 10.00 alle ore 19.00
giovedì dalle ore 10.00 alle ore 23.00
lunedì chiuso
Interno giornaliero € 15,00, Ridotto: € 13,00, Omaggio (da 0 a 6 anni, soci ICOM e AMACI)Studenti Universitari: € 10,00 acquistabile solo in biglietteria e presso le biglietterie Vivaticket, solo il mercoledì.
Prevendite già disponibili sul sito
www.davidbowieis.it