Prova all’Arena

prova_ in foto lazzareschi della rosa marinoni e franzoni  foto luca del pia11 e 12 febbraio
Di Pascal Rambert, regista capace di creare momenti teatrali di rara intensità, direttore del teatro parigino T2G che lavora sulla creazione contemporanea, ERT ha prodotto la versione italiana di Clôture de l’amour, nel quale Anna Della Rosa e Luca Lazzareschi hanno magistralmente interpretato la cronaca sublime di una separazione annunciata.
Un percorso analogo guida Pascal Rambert nella creazione di Prova, non più incentrato sul tema dell’amore e della separazione ma riguardante la scrittura e l’atto creativo. Al centro, l’essere umano, l’artista.
In Prova ritroviamo Anna Della Rosa e Luca Lazzareschi, insieme a Laura Marinoni e Giovanni Franzoni.

Uno spettacolo che assume la forma di un’equazione priva di incognite: in una sala prove, Laura (attrice), Anna (attrice), Luca (scrittore) e Giovanni (regista) assistono all’implosione della loro unione artistica.
Prova è la versione italiana di Répétition, lavoro che ha debuttato lo scorso autunno al Festival d’Automne di Parigi e che a Modena è stato presentato in esclusiva italiana lo scorso mese di ottobre a VIE Festival.

Répétition è valso a Rambert il premio Émile-Augier dell’Académie Française (2015) oltre a una nomination come autore francofono contemporaneo al Premio Molière.

La struttura, dietro al suo apparente ribollire, è molto semplice. Si assiste a un breve momento di una prova nel corso della quale Anna coglie nello sguardo di Luca che tra lui e Laura sta accadendo qualcosa. «A partire da qui – spiega Rambert – ho cercato di mostrare come, all’interno di uno sguardo, potessi costruire un mondo, un mondo che poi ho voluto far implodere. La realtà viene osservata su piani diversi. Ho spesso l’impressione che ciò che chiamiamo verità non risieda necessariamente in ciò che chiamiamo realtà ma molto più di frequente nelle finzioni. E ho visto più verità in alcuni momenti di teatro, danza e letteratura che nella vita stessa. Ho cercato di mostrare questo passaggio costante che caratterizza il mestiere dell’artista tra ciò che attingiamo dalla vita, la sua trasformazione in materia immaginaria e questo flusso continuo che è l’oggetto del nostro parlare. Per me la vita e la finzione sono sempre legate l’una all’altra. Non si interrompono mai. Questo flusso ininterrotto è uno dei possibili argomenti dello spettacolo».

Pascal Rambert

Pascal Rambert (1962), drammaturgo, regista e coreografo francese, dirige dal 2007 il teatro parigino T2G-Théâtre de Gennevilliers, da lui trasformato in Centro di drammaturgia contemporanea. Le sue regie sono state rappresentate in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Africa del Nord, in Russia e in Asia. I suoi testi per il teatro sono pubblicati in Francia da Solitaires intempestifs e all’estero sono tradotti in inglese, russo, italiano, tedesco, giapponese, mandarino, croato, sloveno, polacco, portoghese, olandese, danese, spagnolo e catalano. Le sue coreografie sono state presentate in alcuni tra i principali festival di danza contemporanea: Montpellier, Avignone, Utrecht, Ginevra, Lubiana, Skopje, Mosca, Amburgo, Modena, Friburgo e Tokyo.

Pascal Rambert ha inoltre curato la regia di numerose opere liriche in Francia e negli Stati Uniti, oltre ad aver realizzato cortometraggi selezionati e presentati nei festival di Pantin, Locarno, Miami e Parigi. La sua pièce Clôture de l’amour ha avuto un successo mondiale, con 9 adattamenti in lingua straniera. Il testo ha vinto nel 2012 il Premio Meilleure création d’une pièce en langue française e il Grand Prix de littérature dramatique. Nel 2013 inoltre Pascal Rambert è stato insignito del Prix de l’auteur al Palmarès du Théâtre.

Nel 2014 la sua pièce Répétition, scritta per Emmanuelle Béart, Audrey Bonnet, Stanislas Nordey et Denis Podalydès ha debuttato a Parigi nel quadro del Festival d’Automne; Prova ne è la versione italiana, messa in scena dallo stesso Rambert per Anna Della Rosa, Laura Marinoni, Luca Lazzareschi e Giovanni Franzoni. Al momento Pascal Rambert sta scrivendo il testo Actrice per gli attori del Teatro d’Arte di Mosca e si preparare a dirigere gli attori del Teatro Nazionale di Zagabria ne L’opera da tre soldi di Brecht. Nel giugno 2015 il Teatro Bouffes du Nord di Parigi gli ha dedicato una retrospettiva presentando 5 suoi spettacoli: Memento Mori, Clôture de l’amour, Avignon à vie, De mes propres mains e Libido Sciendi.

Dopo il debutto bolognese lo spettacolo sarà in scena a: Correggio (Reggio Emilia), Teatro Asioli dal 16 al 17 febbraio – Modena, Teatro Storchi dal 18 al 21 febbraio – Brescia, Teatro Sociale dal 24 al 28 febbraio – Prato, Teatro Fabbricone dal 1 al 3 marzo – Rimini, Teatro Novelli 6 marzo – Padova, Teatro Verdi dal 9 al 13 marzo – Catania, Teatro Verga dal 15 al 20 marzo – Milano, Piccolo Teatro dal 1 al 10 aprile.

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