Giovedì 11 febbraio in scena al Teatro IL Celebrazioni l’Otello, una delle Produzioni più di successo del Balletto di Roma a firma di uno dei migliori autori italiani di danza contemporanea Fabrizio Monteverde.
Dopo la recente fortunata ripresa del febbraio 2015 per il Corpo di Ballo del Teatro di Corte San Carlo di Napoli, Fabrizio Monteverde riallestisce per la compagnia del Balletto di Roma l’Otello su musiche di Antonin Dvořák. In questa versione il coreografo rivisita il testo shakespeariano lavorando sugli snodi psicologici che determinano la dinamica dell’ambiguo e complesso intreccio tra i protagonisti Otello, Desdemona e Cassio. In questo triangolo di rapporti, i tre vertici risultano costantemente intercambiabili grazie agli intrighi di Iago e ancor più alle varie maschere del “non detto” con cui la Ragione combatte – spesso a sua stessa insaputa, ancor più spesso con consapevoli menzogne – il Sentimento.
L’ambientazione costante in un moderno porto di mare (un dichiarato omaggio agli sgargianti fotogrammi fassbinderiani di “Querelle de Brest”) chiarisce e amplia l’intuizione di base: se Otello è – come è sempre stato – un “diverso”, un outsider, non tanto per il colore della pelle quanto per il suo essere “straniero”, abituato ad “altre regole del gioco”, è anche vero che la banchina di un porto è una sorta di “zona franca”, un limbo in cui si arriva o si attende di partire, un coacervo di diversità in cui tutte le pulsioni vengono pacificamente accettate come naturali e necessarie proprio per il semplice fatto che lì, nel continuo brulicare del ricambio umano, lo straniero, il diverso o il barbaro smettono di esistere. La stessa forte presenza del mare, che qui non viene relegato come nel testo di William Shakespeare ad un suggestivo sfondo, suggerisce i segreti, gli ininterrotti moti delle passioni con la loro tempestosa ingovernabilità, gli slittamenti progressivi e inevitabili nei territori proibiti del Piacere, della Gelosia e del Delitto.
Precoce dramma romantico l’Otello ben si presta alla lettura provocatoria ed eccessiva elaborata da Monteverde in cui anche certe forzature enfatiche di Dvořák trovano una loro pertinente e salutare collocazione fungendo spesso da sottile contrappunto ironico all’azione dei personaggi.
Prezzi (comprensivi di prevendita): Intero 33,00 € – Ridotto 29,00 € – Abbonati 27,00 € – Smart 25,00 €
Prevendite biglietti presso la biglietteria del Teatro IL Celebrazioni in Via Saragozza, 234 a Bologna (apertura dal lunedì al sabato ore 15.00 – 19.00), presso il Circuito VIVATICKET-CHARTA, i punti d’ascolto delle Iper Coop e il Circuito TICKETONE, oltre alle prevendite abituali di Bologna e con carta di credito su www.teatrocelebrazioni.it.
Per informazioni: 051.4399123 – info(at)teatrocelebrazioni.it