“Un mare dove puoi immergerti – scoprendone le profondità – ma anche un mare che ti fa tornare e stare a galla, sostenendoti. Che ti fa emergere e tornare a respirare”: questa è l’idea dei libri secondo le To/let, e questa è proprio l’idea che ispira l’opera originale che il duo di artiste ha
donato per il manifesto e il segnalibro del quattordicesimo compleanno di Biblioteca Salaborsa.
A partire da domenica 13 dicembre, quando la biblioteca sarà aperta grazie
alla sponsorizzazione Hera dalle 15 alle 19, sarà possibile richiedere una
copia omaggio del manifesto dedicato al compleanno di Salaborsa nella sala
principale della biblioteca. I segnalibri saranno in distribuzione libera
all’ingresso. Entrambi i prodotti saranno disponibili fino a esaurimento
scorte.
Le To/let, duo costituitosi all’Accademia di Belle Arti di Bologna e
conosciuto in città grazie ai progetti dedicati alla street poster art come
Cheap e Cheap on board – sono le ultime in ordine di tempo di una serie di
artisti che, dal 2001 in poi, hanno accettato di donare un’opera per il
manifesto del compleanno: Concetto Pozzati, Pirro Cuniberti, Eva Marisaldi,
Cuoghi Corsello, Blu, Luca Trevisani, Ericailcane, Margherita Moscardini,
Beatrice Alemagna, Moira Ricci, Paper Resistance, Wolfango e Dado (tutti i
manifesti sono visibili alla pagina
http://www.bibliotecasalaborsa.it/gallerie/8010).
La loro originalità sta non solo nel nome (rielaborazione creativa di un
soprannome che si guadagnarono grazie al lavoro di tesi intitolato Closed –
Il bagno nella storia dell’arte), ma anche in un approccio umile e
pragmatico al proprio lavoro: “in una visione ottimistica” – dicono
nell’intervista integralmente disponibile su
http://www.bibliotecasalaborsa.it/eventi/25890 – “(immaginiamo i nostri)
poster incorniciati e appesi alle pareti di qualche casa e i
segnalibri…in mezzo a libri. In una visione pessimistica, i poster
arrotolati insieme a tutti quelli che non si appenderanno mai e i
segnalibri come filtri per sigarette”.
Alla domanda che libri/film/cd consiglieresti, quelle che furono le
ideatrici di eLaSTiCo, la vetrina a 360 gradi per la promozione e lo
sviluppo di tutte le pratiche artistiche contemporanee, scelgono, tra i
libri, “Trilogia della città di K” di Agota Kristof, “I pesci non hanno le
gambe” di Jón Kalman Stefánsson e “Alice nel paese delle meraviglie” di
Lewis Carroll. La loro scelta tra i film ricade su
“La città incantata” di Hayao Miyazaki, “Il cielo sopra Berlino” di Wim
Wenders e “Happines” di Todd Solondz. Per la musica, infine, la coppia
suggerisce “Hazy Lights” di BeMyDelay, “Uh!” di Comaneci e “Bloodroot” di
Ofeliadorme.