Dallalto: capodanno con Carl Barat DJset e il vecchione di Chironi

13_DALLALTO_CapodannoBOLOGNA2015_Vecchione Andreco_djset M+A_Foto _LucaSgamellotti lowA Bologna si festeggia l’arrivo del nuovo anno in Piazza Maggiore con CARL
BARAT (The Libertines) DJ SET che si esibirà DALLALTO del balcone di
Palazzo del Podestà e con il rogo del Vecchione d’artista, ideato
quest’anno da Cristian Chironi.

DALLALTO è il titolo della serata di Capodanno che avrà inizio alle 22.30 e
vedrà protagonista di un DJ SET Carl Barât, frontman insieme a Pete Doherty
di The Libertines, la band inglese che ha definito la musica indie degli
ultimi 15 anni. Icona di stile e poeta maledetto, Carl Barât, frontman anche dei Dirty Pretty Things e di Carl Barât and The Jackals, nell’estate 2014 ha riunito i Libertines (che si erano sciolti nel 2004) per un
concerto unico a Hyde Park, che ha contato oltre 65.000 presenze. Dopo la loro partecipazione a sorpresa a Glastonbury 2015 in un concerto indimenticabile ed emozionante, è seguito l’annuncio del terzo lavoro della band, Anthems For Doomed Youth, pubblicato a settembre 2015.

La serata DALLALTO sarà aperta da MACHWEO, progetto musicale nato nel 2012 da Giorgio Spedicato (classe 1992), artista proveniente da Carpi e ormai di base a Bologna, molto attivo sulla scena musicale e con un nuovo album in uscita a gennaio 2016 dal titolo Musica Da Festa. Il suo dj set accompagnerà il pubblico a ridosso dello scoccare del nuovo anno.

A mezzanotte, come vuole la tradizione bolognese, si accenderà il rogo del Vecchione, disegnato quest’anno da Cristian Chironi, artista nato a Nuoro nel 1974, che vive e lavora tra Bologna e l’Europa, individuato in collaborazione con MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna | Istituzione Bologna Musei.
Dopo gli anni di formazione presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, Chironi ha intrapreso la sua ricerca artista che lo vede impegnato su diversi progetti, realizzando lavori site-specific di carattere performativo e installativo: proprio in questi giorni sta lavorando a Marsiglia (Apartment 50 Unité d’habitation), terza tappa di My house is a Le Corbusier, progetto partito a Bologna nel gennaio 2015 in occasione di ART CITY, che ha al centro le numerose abitazioni progettate nel mondo dal  celebre architetto, nelle quali l’artista trascorre un periodo di residenza realizzando successivamente una mostra.

Il Vecchione, opera effimera per definizione, sarà allestito in Piazza Maggiore a fine dicembre e vivrà per pochi giorni prima del rogo che lo brucerà, chiudendo simbolicamente l’anno passato.

Il Capodanno in Piazza Maggiore è ideato e sostenuto dal Comune di Bologna, organizzato da Estragon, in collaborazione con Bologna Welcome.

Gli artisti

Carl Barât è frontman, insieme a Pete Doherty, dei The Libertines, la band inglese – che insieme a John Hassall al basso e Gary Powell alla batteria – ha definito la musica indie degli ultimi 15 anni.
Up the Bracket, album d’esordio della band pubblicato nel 2002, è considerato un capolavoro degli anni 2000. Osannati dal pubblico e dalla critica, la band diventa presto famosa per le sue performance live,
influenzate dagli altalenanti rapporti dei due frontman.
Quando infatti nel 2004 esce il loro secondo omonimo album, la band è già sciolta.

Dopo lo scioglimento dei The Libertines, Barât dà inizio alla sua carriera solista. Il 15 settembre 2005 l’annuncio ufficiale della nascita dei Dirty Pretty Things, formata dall’ex batterista dei Libertines Gary Powell, il chitarrista Anthony Rossomando, che aveva sostituito Doherty quando quest’ultimo era stato allontanato dal gruppo, Didz Hammond e naturalmente Barât.
A maggio 2006 la band pubblica l’album d’esordio, Waterloo to Anywhere, prodotto da Dave Sardy, che già aveva lavorato con Supergrass, The Dandy Warhols, Jet, Marilyn Manson, Rolling Stones e Oasis. L’album ha sonorità simili a quelle dei primi Libertines con influenze punk e reggae. Dopo la
pubblicazione di Romance at the short Notice, secondo lavoro della band, i Dirty Pretty Things decidono però di sciogliersi.
Nel 2010 Barât pubblica il suo primo e omonimo album da solista, anticipato dal singolo Run with the boys, accolto positivamente sia dal pubblico sia dalla critica.
Fresco d’annata è il progetto Carl Barât and The Jackals, che lo scorso 16 febbraio ha debuttato con l’album Let It Reign via Cooking Vinyl. A Storm Is Coming, singolo estratto dall’album, è sicuramente degno dei migliori Libertines.

carlbaratandthejackals.com
www.facebook.com/carlbarat
twitter.com/carlbaratmusic

Machweo è un progetto musicale nato nel 2012 da Giorgio Spedicato, classe 1992, originario di Carpi (MO) e ora di base a Bologna. Questi due anni musicalmente sono stati serratissimi: due EP (uno autoprodotto e un altro uscito per Indiangold Records, netlabel messicana) e un album (contenente
pezzi dei vecchi EP e alcuni inediti, uscito per Flying Kids Records nel maggio del 2013), più di cento date da fine 2012 in giro per la penisola accumulando esperienza e fan, aprendo i concerti di artisti come Shigeto, Thyco, Plaid, Slow Magic, Suuns, Baths, Groundislava, Forest Swords, Francesco Tristano, e condividendo il palco con artisti italiani del calibro di Be Forest, Drink To Me, Go Dugong, Godblesscomputers, Furtherset, Yakamoto Kotzuga e tanti altri. Nel 2014 per l’etichetta culto
Bad Panda Records è uscito il singolo Tramonto che ha avuto in pochissimo tempo un grande successo, ed è stato utilizzato come colonna sonora del video di presentazione della collezione fw 14/15 di Diesel. Al momento Machweo sta lavorando sul nuovo disco Musica Da Festa, in uscita a gennaio
2016.

Cristian Chironi, nasce a Nuoro nel 1974, vive e lavora tra Bologna e l’Europa. Ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Nel suo lavoro utilizza diversi linguaggi, facendoli dialogare spesso insieme. Ha realizzato lavori site-specific di carattere performativo e installativo, cercando sempre l’interazione con il contesto, sia esso umano (pubblico) che ambientale (spazio). La sua ricerca mira a mettere in relazione una pluralità di concetti, come realtà e finzione, memoria e contemporaneità, figura e immagine, bidimensionale e tridimensionale, conflitto e integrazione.