Non più attivo il servizio di carte identità elettroniche

Bolognadavivere72dpi copiaDa lunedì 2 novembre non sarà più attivo il servizio di rilascio Carte di
identità elettroniche. L’Amministrazione ha deciso di chiudere definitivamente il servizio dopo le numerose sospensioni causate dalla
rottura dei macchinari per la produzione delle carte.

Questo avviene in un contesto in cui lo Stato dopo il lancio della
sperimentazione, ben 13 anni fa, non ha più investito nel servizio che
aveva invece l’obiettivo in pochi anni di di sostituire completamente il
documento cartaceo. Ciò non è mai successo e in realtà moltissimi Comuni
non hanno mai neppure cominciato a rilasciarle.

Le ragioni sono sia di ordine economico che procedurale. I Comuni si sono
trovati di fronte a spese non previste, solo in parte coperte dal Ministero
e a tempi troppo lunghi di lavorazione. Dopo oltre 13 anni dal suo lancio
il servizio continua a creare parecchi disguidi agli uffici coinvolti e non
solo a Bologna, oltre a rappresentare un notevole costo.

Dei pochi Comuni che avevano attivato il servizio molto lo hanno chiuso o
quantomeno sospeso. Lo si può riscontrare da una recente comunicazione del
Ministero dell’Interno cui è allegato il fabbisogno di carte dei vari
comuni per l’anno 2015.

Da questo documento di evince che solo 200 Comuni su oltre 8.000 risultano
nell’elenco degli sperimentatori e solo per 61 di questi è previsto un
fabbisogno reale di carte per l’anno in corso, mentre per 139 è previsto un
fabbisogno pari a 0 che si ritiene significhi la chiusura del servizio di
rilascio.

Il fabbisogno zero riguarda anche oltre 20 capoluoghi di provincia o di
regione di cui tre dell’Emilia Romagna (Modena, Ravenna e Rimini). Per
alcuni capoluoghi il fabbisogno è molto basso rispetto alle dimensioni
demografiche, in particolare Roma (1.500) e Napoli (500).

La strumentazione è ormai obsoleta, i pezzi di ricambio difficili da
reperire, i costi di un’eventuale sostituzione sono elevati e non pare
strategico fare un investimento su un servizio che la maggior parte dei
Comuni o non ha mai attivato o sta dismettendo. Questo e alcuni
malfunzionamenti del sistema provocano dei “blocchi” più o meno lunghi del
servizio causando ulteriori aumenti dei tempi di lavorazione, oltre a un
disservizio per i cittadini.

Per tutti questi motivi da lunedì 2 novembre non sarà più attivo il
servizio di rilascio Carte di identità elettroniche.