Concerto per il pane

1553Orchestra Senzaspine a sostegno di Antoniano onlus
Mercoledì 11 novembre ore 21.00
Teatro Antoniano – via Guinizelli 3, Bologna

Antoniano onlus, Rotary Bologna Nord e Rotary Felsinei, con il patrocinio del Quartiere santo Stefano, presentano “Concerto per il pane”, concerto di musica classica dell’Orchestra Senzaspine dedicato alla mensa “Padre Ernesto” di Antoniano onlus, a cui sarà devoluto il ricavato di questo evento.
PROGRAMMA DELLA SERATA

GIOACCHINO ROSSINI – Ouverture da Italiana in Algeri
GIUSEPPE VERDI – Preludio Atto I e III da La Traviata
ANTONIO VIVALDI – Estratti da Le Quattro Stagioni
PIETRO MASCAGNI – Intermezzo dalla Cavalleria Rusticana
GIACOMO PUCCINI – Crisantemi
GIOACCHINO ROSSINI – Ouverture da Il Barbiere di Siviglia
Il costo dell’ingresso è 15 € d.p.,ed è possibile acquistare i biglietti presso il circuito www.vivaticket.it

Il ricavato andrà a sostegno della mensa “Padre Ernesto”, creata nel 1954 dai frati francescani di Bologna come punto di incontro per coloro che avevano bisogno di un pasto.
Oggi l’Antoniano ha reso questo incontro il primo passo di un percorso di vita. Si tratta di progetti mirati che sostengono chi è in povertà ad emanciparsi dalla condizione di disagio. La mensa di Antoniano oggi serve 100 pasti al giorno, 7 giorni su 7. Tutti gli ospiti vengono sostenuti dai servizi di Antoniano per iniziare un percorso di autonomia e dignità.

Senzaspine è un’associazione giovanile nata a Bologna nel maggio del 2013. Direttori d’orchestra, professori, compositori, cantanti, ballerini, attori, registi, scenografi, costumisti, giovani artisti provenienti dalla pittura e dalla scultura, visuale light designer, storici dell’arte, architetti ed ingegneri edili, tutti di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Un’incredibile risorsa umana sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, organizzata e fortemente motivata dall’unico intento comune di ideare, creare e promuovere prodotti realizzati sotto tutti gli aspetti da giovani. Obiettivo dei Senzaspine è “togliere le spine” dalla musica classica
e farla conoscere al grande pubblico, far scendere la grande musica in piazza, farla mescolare alla folla… finchè tutti non la ameranno.