La rassegna Il Nuovo l’Antico di Bologna Festival prosegue giovedì 15 ottobre ore 20.30 (Oratorio San Filippo Neri) con il secondo concerto del ciclo “Suoni astrali e terrestri” dedicato ai compositori Webern, Donatoni e Bartók.
La figura di Franco Donatoni, protagonista della Nuova Musica, è al centro dei cinque concerti del ciclo “Suoni astrali e terresti”. Nei programmi appositamente commissionati, il compositore veronese viene messo in relazione con i suoi precedenti storici: Webern, per l’incidenza che questo autore ha avuto nei confronti della neoavanguardia, e Bartók per l’influenza sul pensiero di Donatoni. L’espressione suoni astrali e terrestri scelta per questo progetto si riferisce da un lato alla vocazione metafisica di Webern e dall’altro alla presenza “terrestre” di Donatoni e di Bartók.
Il concerto sarà trasmesso in differita da Rete Toscana Classica.
Suoni Astrali e TERRESTRI
Webern- Donatoni- Bartók
Giovedì 15 ottobre ore 20.30
Oratorio San Filippo Neri
Silvia Frigato soprano
Marino Moretti pianoforte
Anton Webern: Liriche per voce e pianoforte (integrale)
Forse è la prima volta che un’associazione concertistica italiana presenta l’intera produzione per soprano e pianoforte di Webern, esclusi i lavori giovanili. Si ha la conferma che l’opera vocale del compositore viennese nasce nel segno della continuità: la metamorfosi del lied romantico come apertura al pensiero radicale. L’emisfero del suono in senso espressionista implica, come conseguenza necessaria, l’astrazione dodecafonica in senso trascendentale. Silvia Frigato, incantevole belcantista, è interessata anche al Novecento storico. Marino Moretti è un consapevole esperto della letteratura vocale franco-tedesca.
Silvia Frigato. Ha studiato pianoforte e si è diplomata in Canto al Conservatorio di Adria. Ha studiato tecnica vocale con Raina Kabaivanska e ha approfondito lo studio del repertorio sei-settecentesco con Roberta Invernizzi, Roberto Balconi, Lorenzo Ghielmi, Marina De Liso e Sara Mingardo. Specializzata nel repertorio barocco si è esibita con direttori quali Rinaldo Alessandrini, Ottavio Dantone, Philippe Herreweghe, Sigiswald Kuijken, Nicholas McGegan, Claudio Cavina, Antonio Florio. Ha cantato il Vespro della Beata Vergine di Monteverdi sotto la direzione di Gardiner, l’Euridice di Caccini on Concerto Italiano, lo Stabat Mater di Pergolesi al fianco di Sara Mingardo; di rilievo le presenze all’Opéra di Parigi nell’Orfeo di Monteverdi, alla Scala di Milano nell’Incoronazione di Poppea e al San Carlo di Napoli nell’Isola disabitata di Jommelli. Ha realizzato incisioni discografiche per Naïve, Tactus, Brillant Classics e Glossa.
Marino Moretti. Inizia gli studi musicali al Conservatorio di Brescia. Si diploma in pianoforte al Conservatorio di Milano con Antonio Ballista. Collabora per alcuni anni con Mino Bordignon ai Civici Cori e successivamente con Bruno Casoni al Teatro Regio di Torino. Fonda il Coro di voci bianche del Teatro Regio e del Conservatorio di Torino con il quale svolge un’intensa attività didattica e concertistica. Dal 2001 al 2008 è maestro del coro al Teatro Regio di Torino; dal 2008 è maestro del coro al Teatro La Fenice di Venezia.