Fino al 23 agosto Atti Sonori al Piccolo Teatro del Baraccano

Processo a Pinocchio, colori lowDall’  1  al 23 agosto nel Cortile del Piccolo Teatro del Baraccano, in via
del  Baraccano 2,  bè bolognaestate 2015 presenta  la rassegna ATTI SONORI…
il teatro musicale d’estate!

In  questa  edizione  la programmazione vuole essere un’ esplorazione della
condizione umana nei suoi sentimenti più comuni: gli affetti, gli amori, la
nostalgia  e  lo struggimento, il cuore e la ragione. Per questo la musica,
le  parole  e  la  danza  condurranno  il  pubblico verso un’ introspezione
psicologica dei propri sentimenti.

La   rassegna  apre  il  1°agosto  mettendo  in  luce  la  contrapposizione
dell’etica  umana  a  quella dello stato, con “Antigone – quartet concerto”
la  tragedia  di Sofocle reinterpretata attraverso una partitura di azioni,
voci e suoni elettronici da Marco Sgrosso ed Elena Bucci,
A  seguire,  il 6 agosto, “Assassination Tango”, lo struggimento passionale
del  Tango,  visto  da Sergio Staino, secondo una sua prospettiva personale
poetico-letteraria.  Il  racconto  di  Staino  sarà affiancato dal commento
musicale  di  Anna  Maria  Castelli  (voce) e dalla chitarra dell’argentino
Adriàn Fioramonti
L’8  agosto  sarà  lavolta di una psico commedia noir a carattere musicale:
“Processo  a  Pinocchio”  ,  il  musical  di  Cristian  Ruiz,  che  vede la
partecipazione straordinaria di Luca Giacomelli Ferrarini.
E tra gli affetti non può mancare il rapporto di coppia, che viene messo in
scena  con  sorprendente  ironia  e  divertimento  nel musical “Ti amo, sei
perfetto, ora cambia”, in scena il 13 agosto. Si tratta del secondo musical
più  longevo di Off-Broadway: dopo il suo debutto, è stato rappresentato in
tutto il mondo e tradotto in ben tredici lingue.
Il 16 agosto poi, protagonisti saranno i contrasti tra la disperazione e la
gioia,. affrontati dalla danza flamenca di Poquito a poco.
Chiude  la  rassegna, con due repliche il 22 e il 23 agosto,  la produzione
di  ATTI  SONORI,  All’Opera!  un  concerto  con l’Orchestra del Baraccano,
diretto  da Giambattista Giocoli, che attraverso la magia delle ouverture e
degli  intermezzi  della  tradizione  lirica  italiana,  ci farà gustare le
toccanti  emozioni  della  musica  che  introduce le Opere liriche e che si
interpone in esse.

Ad  aprire tutte le serate il punto ristoro Bar Accano, dalle 20.30, per un
aperitivo  e  per godere della frescura dei platani e del grande tiglio del
Cortile del Piccolo Teatro.
Il  costo  del  biglietto:  12€  – 10€. Prevendita su vivaticket, nei punti
vendita e al Piccolo Teatro del Baraccano.

Programma

sabato 1 agosto, ore 21.30
Le Belle Bandiere
ANTIGONE quartet concerto
drammaturgia, regia e interpretazione di Elena Bucci e Marco Sgrosso
sensori e live electronics di Raffaele Bassetti
Dimitri Sillato alle tastiere
Alessia Massari luci

Grande  tragedia  di  contrasti,  l’Antigone  di  Sofocle  affronta un tema
mitico,  ma  di  sconcertante  attualità, messa in risalto dalla semplicità
poetica  di  una  lingua  capace  di  attraversare  i  secoli,  i mutamenti
effimeri,   senza   nulla   perdere   dello  splendore  diretto  della  sua
comunicatività.
“Creiamo  una  partitura  per  voce,  azioni  e  suono, basata sul testo di
Sofocle,  ma con un’attenzione a più recenti riscritture della tragedia, da
quella   di  Jean  Anouilh  a  quella  di  Bertolt  Brecht,  che  ne  hanno
moltiplicato le prospettive poetiche, psicologiche o etico-politiche.
Questo  percorso  per  narrazione  musicale della vicenda di Antigone – che
oppone la sua ferrea etica umana a quella ostinata del buon governo del suo
antagonista  Creonte  – non esclude l’apertura ad una visione più ampia del
ciclo  di  Tebe,  attingendo  anche  alle  altre  tragedie  di  Sofocle che
inquadrano  il  grande tema della Cecità che da Edipo stesso – flagellatore
dei  propri  occhi  incapaci  di vedere la verità – si trasmette a Creonte,
incapace  di  vedere  al  di  là  della  propria  arroganza di sovrano, e a
Tiresia,   infallibile   veggente   senza   occhi.   Registrazioni,  musica
elettronica  e  dal vivo e suono ai sensori si miscelano alle parole in una
tessitura  che  avvolge  e  racconta,  come si assistesse ad una veglia per
Antigone,  per  il  corpo  di  Polinice e di altri insepolti più vicini nel
tempo,  una veglia per una nostra antica identità perduta. Siamo Creonte ed
Antigone,  ma  anche Ismene ed Emone, il messaggero e le guardie. In epoche
tiepide  e  cariche  di  paura, ci appare salutare immedesimarci in un tema
come questo. Il teatro rimane oggi uno dei pochi riti collettivi attraverso
il  quale una comunità si ritrova a sentire e a pensare insieme, attraverso
sollecitazioni non soltanto intellettuali ma anche fisiche.
Se  la  mente  e  la  storia  ci  dicono  che  il dolore e l’incomprensione
intessono  la  vita  in  ogni sua parte, il teatro e l’azione ci inducono a
lottare  perché  esista  una  catarsi,  che, attraverso la celebrazione del
rito,  cambia  forma  e senso a seconda del pubblico, del tempo, del luogo”
Elena Bucci e Marco Sgrosso

giovedì 6 agosto, ore 21.30
PROTEA production
Assasination Tango testo di Sergio Staino
Sergio Staino, voce narrante
Anna Maria Castelli, voce
Adriàn Fioramonti, chitarra

Un  recital-concerto  dissacrante che combina il racconto di Sergio Staino,
che   affronta   il   fenomeno  del  tango  da  una  prospettiva  personale
poetico-letteraria ed il commento musicale affidato alla voce di Anna Maria
Castelli e alla chitarra dell’argentino Adriàn Fioramonti
La  cantante,  che  da  anni  è  la compagna di viaggio in “La meravigliosa
avventura  del  tango”  del  Premio Oscar Luis Bacalov, interpreta con rara
bravura  i brani più intensi del tango tradizionale, da Gardel a Discepolo,
da Homero Manzi ad Astor Piazzolla.
“Diceva  Paolo  Conte  (quando  ancora non era famoso e tentava di infilare
qualche  frase  tra  un  brano  e l’altro dei suoi concerti): “così come la
lucertola  è  il  riassunto del coccodrillo, il tango è il riassunto di una
intera  vita”.  Un  detto  che gira in Sud America e che forse non piace ai
maschi  argentini  aggiunge:  “il  sogno  di ogni marito argentino è che la
moglie  gli  faccia  le  corna,  così  da  cantare  un tango come si deve”.
Passioni  sempre  al  limite  delle tragedie, delusioni che nessun analista
potrà  mai curare, tradimenti perversi, uomini puri e donne malvagie, morti
premature,  coltelli,  ma  poi anche felicità surreali, stelle che guardano
gelose,  fontanelle  che cantano, aurore meravigliose e nostalgiche campane
del  paese natio. Tutto l’armamentario del tritume letterario più banale ed
ovvio  viene  raccolto,  manipolato,  esagerato e rimontato in genere sotto
forma di capolavoro poetico e musicale. Questo per me è il tango. Quanto di
più  lontano  dal  politically  correct,  un sottile filo rosso borderline,
provocatore,  ribelle  e  dissenziente da ogni regola. Ecco la “dissidenza”
del  tango:  sempre  lì,  pronto a cadere nel più odioso cattivo gusto dove
invece  non cade mai (o quasi). Arriva al limite, ti dà un grande brivido e
quando  sembra  di  cadere invece vola. Un po’ come ci succede con Puccini:
nel  momento in cui la romanza vira verso il luogo comune, sdolcinandosi in
un  terribile  “un  po’  per  celia”,  ecco  che  ti  piazza,  altissimo  e
imprevedibile, la zampata geniale del “E un po’ per non morire” con l’acuto
straziante   che   ci   conquista.   Questo   mi   piacerebbe   raccontare,
dall’eccessiva  ed irreale gioia de “El dia que me quieras” alla profonda e
totale invettiva del “Cambalache”. Sergio Staino

sabato 8 agosto ore 18.30 e 21.30
Freezerdance studio
Christian Ruiz in
Processo a Pinocchio una psico commedia noir a carattere musicale
con la partecipazione straordinaria di Luca Giacomelli Ferrarini
e con (in ordine alfabetico)
Brian Boccuni, Debora Boccuni, Elena Nieri, Nadia Straccia
al pianoforte  Federico Zylka
direttore di scena Marcello Palotto
costumi e allestimento scenico Bianca Borriello
luci e direzione tecnica Daniele Ceprani
movimenti coreografici Debora Boccuni
aiuto regia Valeria Monetti
ideazione grafica Luca Giacomelli Ferrarini
musiche Marco Spatuzzi
scritto e diretto da Andrea Palotto
Chi  ha  ucciso  con  un  colpo  di  martello il povero Salvatore Grillo di
professione  psicoterapeuta?  Pino,  accanto  al corpo della vittima con in
mano  l’arma  del delitto sembrerebbe la risposta più ovvia. Ma il presunto
colpevole,  che non tiene a freno le sue bugie, ha una moglie che non tiene
a  freno  la  sua lingua, “una” amante che non tiene a freno le sue voglie,
“un” amante che non tiene a freno i suoi vizi e una mamma invadente che non
tiene a freno la sua pazienza! Tutti presenti al momento del delitto, tutti
convinti  della  sua  colpevolezz  Tutti  e nessuno! E allora non resta che
ripercorrere  eventi  e situazioni, attraverso un percorso psicanalitico di
gruppo  condotto  dalla vittima stessa, unica depositaria di una verità che
non  può  rivelare  per  “segreto  professionale”.  Sarà  lui  a guidare il
protagonista dentro e fuori dal tunnel della realtà per cercare, fra le sue
psicosi,  un  movente  che  potrebbe  dare  un senso ai fatti e condurre la
compagine  verso  un  sempre  rassicurante lieto fine! Perché in fondo ogni
favola  inizia  con  un “C’era una volta” e finisce con un “E vissero tutti
felici e contenti”…O no?

giovedì 13 agosto, ore 21.30
Compagnia A.M.O
Ti amo,  sei perfetto, ora cambia (I love you, you’re perfect, now change)
di Joe Di Pietro e Jimmy Roberts
Adattamento italiano: Piero Di Blasio
Su  licenza  di  Josef Weinberger Limited per conto di K & H Theatricals of
New York
con (in ordine alfabetico):
Daniele Derogatis, Piero Di Blasio, Stefania Fratepietro e Valeria Monetti
al pianoforte: Emiliano Begni
cambi scena emotivi: Ilaria Nestovivo
regia: Marco Simeoli
coreografie: Stefano Bontempi
luci di: Marco Macrini
costumi: Valentina Giura

I  Love  You, You’re Perfect, Now Change è un musical da camera, scritto da
Joe  Di  Pietro, con le musiche di Jimmy Roberts. È il secondo musical, per
longevità,  tra  quelli  prodotti  Off-Broadway.  Nel 1997 riceve il premio
“Outer Critics Circle Award” come miglior musical Off-Broadway.
Ti  amo,  sei perfetto, ora cambia è uno spettacolo nel quale si assiste ad
un’intelligente  e  ironica  analisi  dei  rapporti  di  coppia, attraverso
scenette e canzoni.
Lo  spettacolo  si sviluppa con una serie di quadri a sé stanti, ma la loro
progressione  finisce  per  comporre  un  autentico  percorso affettivo. Un
esilarante  musical  comico  che  esplora  i  tormenti  e  le  tribolazioni
dell’essere  single,  del  primo appuntamento, del matrimonio, dei suoceri,
fino  ad  arrivare  alla fine di un amore, passando quindi per una serie di
situazioni  imbarazzanti  in  cui  molti  di noi hanno avuto la sfortuna di
incappare.  Oltre  alla  comicità, che fa da padrona, trovano spazio anche,
senza cadere nella retorica, momenti di grande verità e commozione.
L’allestimento,  pur  rispettando la partitura drammatico-musicale,  arriva
ad  un  prodotto  facilmente fruibile dal pubblico italiano, sforzandosi di
tradurre  il  contesto e i riferimenti propri dell’opera in un  un gusto ed
un  divertimento  più  italiano.  Particolare  attenzione  viene  posta nel
mantenere  costante  la tensione tra  il cantato e la recitazione, così che
non si interrmpano mai mai la narrazione e i rapporti tra i personaggi.
I  momenti musicali, magistralmente creati da Jimmy Roberts, sono tra i più
vari:  c’è un po’ di Broadway style, un po’ di operetta, un po’ di country,
di jazz, pop, gospel…ce n’è per tutti i gusti. Mentre le pungenti liriche
di  Joe  Di Pietro, ottimamente tradotte e adattate in italiano da Piero Di
Blasio,  fanno da collante, contribuendo a non rompere l’unità narrativa ai
vari quadri che compongono l’intero spettacolo.
Il  successo di questo spettacolo è stato tanto universalmente riconosciuto
da  fargli  avere  ben  tredici  traduzioni  in  tutto  il  mondo,  tra cui
l’ebraico,  il  coreano,  il finlandese e il mandarino. Dopo il suo debutto
Off-Broadway,   dove  fa  registrare  5003  presenze  in  due  anni,  viene
successivamente   prodotto   in   tutto  il  mondo  (Stati  Uniti,  Canada,
Inghilterra,  Olanda,  Spagna,  Germania,  Repubblica  Ceca, Turchia, Cina,
Taiwan, Corea, Giappone, Filippine, Argentina, Australia e Italia).

domenica 16 agosto, ore 21.30
Compañía de Flamenco Las Flores
POQUITO A POCO spettacolo di musica e baile flamenco
con
Laura Baioni e Lucia Capponi, danzatriciJosé Salguero, canto
Marco Perona e Francesco De Vita, chitarre
Ospite al baile Claudio Javarone
Poquito  a  poco è uno spettacolo di flamenco tradizionale che trasporta il
pubblico   nell’affascinante  Andalusia,  tra  ritmi  festeri  e  atmosfere
intense.  Colori,  note  e  movimento  parlano  di  gioia  e  mare, terra e
disperazione,  forza  e tensione vitale con la passione per i contrasti che
solo  quest’arte  incarna con tanta purezza. Il virtuosismo delle chitarre,
unito  alla  profondità  del cante e del baile, crea un mosaico di musica e
danza che attraversa gli stili più importanti del flamenco e accompagna gli
spettatori   in   un  percorso  ricco  di  emozioni.  Lo  spettacolo  nasce
dall’incontro  delle  due  danzatrici  Laura Baioni e Lucia Capponi e dalla
loro  intenzione  di  portare  sulla  scena  quella  che  è  stata  la loro
esperienza ed il loro vissuto emotivo all’interno del flamenco.

sabato 22 e domenica 23 agosto, ore 21.30
produzione ATTI SONORI
ALL’OPERA! sinfonie, ouverture e intermezzi
Orchestra del Baraccano
direttore Giambattista Giocoli
Massimiliano  Canneto,  Nicola  Bignami,  violini | Barbara Ostini, viola |
Luca Bacelli, violoncello
Marco Forti, contrabbasso | Floriana Franchina, flauto e ottavino
Chiara  Telleri,  oboe  e  corno  inglese  | Mirko Ghirardini, clarinetto e
clarinetto basso
Paolo Rosetti, fagotto | Paride Canu, corno
Luca Piazzi,  tromba | Stefano Bussoli, percussioni
Lorenzo Meo, pianoforte
Concerto  con  arrangiamenti originali per Orchestra da Camera di sinfonie,
preludi,  ouverture e ballabili tratti dalle Opere Liriche più famose della
tradizione  italiana.  Dalla  Norma  di  Bellini  a La Forza del Destino di
Verdi,  passando  dalla  Manon Lescaut di Puccini alla celeberrima sinfonia
d’apertura del Barbiere di Siviglia di Rossini e ancora dagli intermezzi di
Cavalleria Rusticana di Mascagni ai Pagliacci di Leoncavallo, finendo con i
ballabili di Aida e Macbeth di Verdi.

Punto ristoro Bar Accano aperto dalle ore 20.30

Biglietteria
12€ intero; 10€ ridotto (soci Ass. Perséphone, under 26 e over 65)
Orari biglietteria Piccolo Teatro
da lun. a ven. dalle 10.00 alle 13.00 e nelle sere di spettacolo
Piccolo Teatro del Baraccano, via del Baraccano 2 – 40125 Bologna

ATTENZIONE: la biglietteria sarà in via del Baraccano 2, ma l’ingresso agli
spettacolo sarà da P.zza del Baraccano

Vendita  on  line  su  www.vivaticket.it  oppure c/o Bologna Welcome, P.zza
Maggiore 1/E – tel. 051.231454

Informazioni
Piccolo Teatro del Baraccano
Via del Baraccano, 2 – 40125 Bologna
cell. 393.9142636