RIVOLTO A EDITORI, ARTISTI, MUSICISTI, DESIGNER, DISTRIBUTORI E STAMPATORI, L’EVENTO SI TERRÀ DAL 29 AL 31 GENNAIO 2016 A PALAZZO RE ENZO DI BOLOGNA, IN CONCOMITANZA CON LA QUARANTESIMA EDIZIONE DI ARTEFIERA.
UN PROGETTO DI CRUDO CON IL SOSTEGNO DEL COMUNE DI BOLOGNA.
Da oggi è possibile iscriversi per partecipare come espositori alla quarta edizione di Fruit Exhibition, manifestazione internazionale di editoria e autoproduzioni nel campo del design, della musica e dell’arte. Sono chiamati all’appello editori, illustratori, self publisher, graphic designer, artisti, distributori, stampatori e tutti coloro che, in generale, lavorano su pubblicazioni indipendenti o di ricerca sul digitale applicato al web e ai nuovi devices.
Per iscriversi basta andare sul sito www.fruitexhibition.com e scaricare l’application form.
Il termine ultimo per richiedere di partecipare come espositori alla quarta edizione di Fruit Exhibition è previsto per sabato 5 settembre.
Fruit è l’unico evento fiera in Italia che riunisce pubblicazioni cartacee e digitali includendo pubblicazioni d’artista, cataloghi, progetti grafici, riviste, cartotecnica e zine.
Nel 2014 il nostro market ha riunito 80 editori indipendenti provenienti dall’Italia e dall’estero e ha contato circa 6000 presenze fra pubblico generico e di settore. Inoltre sono stati una decina i workshop organizzati e altrettanti i talks con ospiti d’eccellenza come Irma Boom e Leonardo Sonnoli.
Significativa anche (RE)DEFINING DESIGN, una esposizione collettiva che ha esplorato il graphic design e l’editoria artistica internazionale.
Il programma di Fruit si svolge, come lo scorso anno, in tre giornate ognuna delle quali tratterà una tematica specifica: self-publishing e autoproduzione, con le relative ricadute sull’aspetto artigianale delle produzioni, il confronto tra le esperienze nazionali ed estere, gli editori storici e i “nuovi arrivati”; nuove forme di editoria, dal digitale agli ibridi come il multimedia; video e grafica in movimento, app, e-books e web zine e il graphic design come patrimonio, ovvero riconoscere le professionalità, comunicare il progetto e il mestiere, comunicare la cultura e quindi il dialogo con le istituzioni, educare alla cultura visiva i vertici aziendali.
La prossima edizione di Fruit prevede: l’allestimento di un market di editoria indipendente cartacea e digitale con editori provenienti da tutta Europa; una serie di incontri teorici con esperti del settore che argomenteranno le tendenze del panorama editoriale italiano e internazionale; diversi laboratori per bambini e adulti che approfondiranno temi e pratiche della stampa, del paper engineering e dell’autoproduzione editoriale; alcune performance di progetti di autoproduzioni musicali e la raccolta di materiale editoriale da destinare alla biblioteca di Fruit.
Novità di quest’anno sono le iniziative di avvicinamento al festival. A settembre, infatti, avremo un primo assaggio della prossima edizione dell’evento attraverso Fruit Landscape che riunisce la mostra personale di Jules Julien alla Biblioteca comunale dell’Archiginnasio, in cui verranno esposti 72 poster di stemmi araldici medievali riprodotti dall’artista e una serie di altri appuntamenti presso le Serre dei Giardini Margherita. Tra questi un workshop di estrazione del colore dalle piante e il loro relativo utilizzo in serigrafia, a cura di Medulla, in collaborazione con Kilowatt; un workshop di lettering a cura di Francesco Zorzi e la mostra Natural Recall che esplora la relazione tra il mondo della natura e quello della rappresentazione grafica.
Di particolare importanza per la prossima edizione, è la concomitanza con la quarantesima edizione di Artefiera, in un weekend in cui la città si popola di un pubblico dalle esigenze estetiche elevate, un pubblico appassionato e sensibile alle forme di espressione artistica contemporanea, capace di comprendere le ultime avanguardie del linguaggio visivo.
Riuscirà l’editoria indipendente ad attirare l’attenzione dei 55000 visitatori che accorreranno ai padiglioni fieristici? Noi crediamo di sì.