Il celebre violinista Sergej Krylov con Nikolaj Znaider sul podio al Manzoni con l’orchestra del Comunale per il concerto di Brahms
Nella seconda parte la Sinfonia n. 2 di Schumann
Programma nel segno del Romanticismo tedesco quello del prossimo concerto dell’Orchestra del Comunale di Bologna al Teatro Manzoni, il prossimo 19 giugno alle ore 20:30.
Sul podio l’israelo-danese Nikolaj Znaider che, da alcuni anni, alterna alla brillante carriera di violinista anche quella di direttore d’orchestra e che sarà impegnato a Bologna con un “collega”, il celebre Sergej Krylov, uno dei più noti virtuosi dell’archetto dei nostri giorni.
Il programma, diviso in due parti, prevede nella prima il Concerto per violino e orchestra
in re maggiore op. 77 di Johannes Brahms e nella seconda la Sinfonia n. 2 in do maggiore, op. 61 di Robert Schumann.
Brahms compose il suo unico Concerto per violino op. 77 nell’estate del 1878, in Carinzia, luogo di idilliaci momenti di ispirazione. La composizione è legata all’amicizia fra il compositore e Joseph Joachim, il grande violinista che aveva conosciuto nel 1853 e al quale rimase legato per tutta la vita.
Il Concerto per violino fu eseguito da Joachim per la prima volta al Gewandhaus di Lipsia il 1° gennaio 1879, sotto la direzione dello stesso compositore. La parte del violino presentava un virtuosismo esasperato ma anche momenti di intenso e lirico sinfonismo.
La Seconda Sinfonia fu abbozzata da Schumann nel dicembre 1845, completata nel 1846, ed eseguita da Mendelssohn al Gewandhaus di Lipsia il 5 novembre di quell’anno. Schumann stesso dichiarò più di una volta che questa pagina aveva segnato la vittoria artistica su terribili sofferenze interiori e tale conquista è evidente nella musica: un inedito impeto, l’esultanza della vittoria, qualche segno di esteriorità e di enfasi, anche l’impianto tonale in do maggiore, simbolo di solidità, colpiscono chiaramente all’ascolto.
I biglietti del concerto (da 30 a 15 euro) sono in vendita presso la biglietteria del Teatro Comunale di Bologna. Informazioni su www.comunalebologna.it