Sul palcoscenico del Comunale di Bologna torna la danza, con un titolo fra i più amati del repertorio. Giovedì 25 giugno alle ore 20:00 andrà in scena Romeo e Giulietta su musiche di Sergej Prokof’ev e la storica coreografia di Sir Kenneth MacMillan. Nei ruoli dei giovani amanti veronesi Inna Bilash e Nikita Chetverikov insieme al Corpo di Ballo del Perm Opera Ballet and Theatre, da cui proviene anche l’allestimento con le scene di Mauro Carosi, i costumi di Odette Nicoletti e le luci di Sergey Martynov; sul podio dell’Orchestra del Teatro Comunale Aziz Shokhakimov.
La storia d’amore degli infelici amanti di Verona, resa celeberrima dai versi shakespeariani, è sempre stata un soggetto favorito di compositori e coreografi. La partitura più popolare è quella di Prokof’ev, commissionata in occasione del 200° anniversario della Scuola di Ballo di Leningrado. Gli esordi furono piuttosto tumultuosi, sia per il cambiamento di gestione del teatro cui era destinato il balletto, sia per la difficoltà della messa in scena, tanto più che l’autore in un primo momento aveva pensato ad un lieto fine, duramente contestato dagli interpreti. Così l’opera vide la luce soltanto nel l938 a Brno in Cecoslovacchia con il finale tragico ripristinato e con la coreografia di Ivo Váňa-Psota. La sua affermazione definitiva avvenne due anni dopo, al Kirov, nella versione di Leonid Lavrovskij, con la presenza di due protagonisti d’eccezione, Galina Ulanova e Konstantin Sergeyev: un vero trionfo, ma anche questa volta il debutto era stato a lungo contrastato sia dai ballerini che dagli orchestrali che trovavano la musica di Prokof’ev impossibile da danzare e ostica da suonare per la sua arditezza compositiva.
Sir MacMillan ha ideato la sua coreografia dopo aver visto la versione di John Cranko per il Balletto di Stoccarda in cui Lynn Seymour danzava nel ruolo di Giulietta. Subito dopo ebbe l’opportunità di realizzare la coreografia del passo a due per la scena del balcone proprio per la Seymour e per Christopher Gable. Il direttore artistico del Royal Ballet di Londra, Frederick Ashton, rimase colpito dal suo lavoro e diede nel 1964 la possibilità a MacMillan di creare la coreografia completa per il balletto basato sull’opera di Shakespeare per il 400° anniversario. Da quell’anno la versione coreografica di MacMillan divenne la più celebre sia nel Regno Unito che negli Stati Uniti e venne ripresa anche per il Royal Swedish Ballet nel 1971, l’American Ballet Theatre nel 1985 e il Birmingham Royal Ballet nel 1992.
Sul palcoscenico del Comunale, accanto a Inna Bilash e Nikita Chetverikov, ci saranno Artem Mishako (Mercuzio), Ivan Poroshin (Tebaldo) e il corpo di ballo del Perm Opera and Ballet Theatre, conosciuto come la terza compagine per importanza in Russia, dopo quelle di Mosca e San Pietroburgo.
I biglietti dell’opera (da 140 a 10 euro) sono in vendita presso la biglietteria del Teatro Comunale di Bologna. Informazioni su www.comunalebologna.it