Il 16 maggio l’attesissimo debutto al Teatro Comunale di Bologna della nuova produzione del “Zauberflöte – Il flauto magico” di Mozart. Lo spettacolo è firmato dal gruppo di ricerca teatrale Fanny & Alexander, alla sua prima regia d’opera con un titolo non a caso legato alla cinematografia di Ingmar Bergman autore al quale il gruppo si ispira fin dal nome. La regia è firmata da Luigi De Angelis, affiancato da Chiara Lagani per la drammaturgia e i costumi e da Nicola Fagnani per scene e luci.
Per questa nuova produzione Fanny&Alexander hanno chiesto ai ZAPRUDERfilmmakersgroup di elaborare una strategia di immagini cinematografiche da unire al loro linguaggio teatrale. E’ nata così l’idea di utilizzare per la prima volta in occasione di uno spettacolo d’opera la tecnica delle proiezioni in 3D. Scenari naturali, oggetti, forme, figure umane, si animeranno fluttuando nello spazio tridimensionale generando uno straordinario e “magico” effetto di coinvolgimento.
Le immagini 3D saranno visibili tramite gli appositi occhiali che saranno distribuiti a pubblico gratuitamente.
“La via d’accesso di questo nostro Flauto magico, – dichiara il regista – come già accadeva nel Flauto di Bergman è lo sguardo di due bambini: il teatro, con tutti i suoi alchemici incantamenti, l’opera stessa, e noi spettatori, tutto e tutti ne siamo avvolti e forse da esso generati. Si vedranno qui introdotte, pertanto, alcune aggiuntive figure di fanciullo – oltre a quelle dei tre geni, indicatori della giusta via, previste dal libretto originale. Troverete due bambini iniziali e fondativi, Fanny e Alexander (che nell’Ouverture immediatamente vi accolgono), e molti altri bambini, loro emissari e complici.”
“Questo Flauto magico – dichiara il Sovrintendente Nicola Sani – è una nuova produzione che unisce tradizione, tecnologia e sperimentazione, nel segno di un percorso che abbiamo avviato al Teatro Comunale di Bologna per sottolineare il ruolo del Teatro d’opera quale forma espressiva al centro dei linguaggi intermediali della contemporaneità”.
“Il Flauto magico, curato dai giovani di Fanny&Alexander – sottolinea il direttore Michele Mariotti – rientra nel percorso mozartiano che mi ha portato a debuttare a Bologna Idomeneo, Nozze di Figaro e Così fan tutte. Affronto adesso l’ultimo titolo mozartiano che non è soltanto un’opera filosofica e concettuale dai molteplici echi massonici, ma anche un percorso umano costruito su valori assoluti quali l’amicizia, il rispetto e la fiducia, in cui i protagonisti sulla scena sono al tempo stesso personaggi di una storia fantastica e persone reali che vivono sentimenti e passioni come tutti noi. La mia lettura è costruita proprio su questo dualismo tra fiaba e vita reale. Sono quindi molto felice – continua Mariotti – di poter debuttare a Bologna, un teatro naturalmente per me speciale, e poter avere al mio fianco Paolo Fanale (nel ruolo di Tamino), artista italiano di grande rilievo, e Maria Grazia Schiavo (nel ruolo di Pamina), cantante che il Teatro di Bologna teneva d’occhio da tempo con interesse per le valide qualità artistiche. Con entrambi condivido il modo di concepire la musica: cantare non significa solo intonare perfettamente le note ma anche saperle interpretare”.
Il cast di Zauberflöte è completato da Nicola Ulivieri nel ruolo di Papageno, Anna Corvino nel ruolo di Papagena , Mika Kares nel ruolo di Sarastro, Christina Poulitsi e Sonia Ciani nel ruolo de La regina della notte, Gianluca Floris nel ruolo di Monostatos, Cristiano Olivieri nei ruoli del Secondo sacerdote e Primo armigero, Diletta Rizzo Marin nel ruolo della Prima Dama, Diana Mian nel ruolo della Seconda Dama, Bettina Ranch nel ruolo della Terza Dama.
In occasione di questa nuova produzione del Flauto magico, il Teatro Comunale di Bologna realizzerà presso la Rotonda Gluck un incontro con il pubblico un’ora prima di ogni rappresentazione. Lo staff del Teatro Comunale e i protagonisti dell’opera sveleranno in anteprima agli spettatori i retroscena e le caratteristiche della rappresentazione.
Repliche sino al 24 maggio.