Muenchner Symphoniker al Teatro Manzoni in prima bolognese

musicaLunedì 13 aprile 2015 alle 20.30,  l’Auditorium Manzoni (Via de’ Monari 1/2), la XXVIII Stagione de I Concerti di Musica Insieme ospiterà il debutto bolognese dei Muenchner Symphoniker, una delle più acclamate orchestre al mondo, che nel 2015 festeggia i 70 anni d’attività. Insieme al violinista Ning Feng, vincitore del prestigiosissimo concorso “Paganini”, e al direttore Ariel Zuckermann – anche loro al debutto nella nostra città – proporranno alcune delle pagine più appassionanti di Paganini e Haydn, accanto a due affascinanti rarità di Berwald e Kraus. Il concerto sarà preceduto da un’introduzione curata da Maria Chiara Mazzi, docente al Conservatorio di Pesaro e autrice di libri di educazione e storia musicale.

Fondati nel 1945, i Muenchner Symphoniker collaborano con grandi artisti internazionali ed eccellenti solisti e direttori della nuova generazione. Con più di cento concerti ogni anno in Europa, Asia e Stati Uniti, i Muenchner sono una delle orchestre più interessanti del momento. Nato e formatosi in Cina, prima di specializzarsi alla Royal Academy di Londra, il violinista Ning Feng si è aggiudicato nel 2006 il Premio “Paganini”. Collabora con le più prestigiose orchestre, esibendosi nelle più importanti sedi internazionali, come Konzerthaus di Vienna, Sydney Opera House, Konzerthaus di Berlino. Vincitore di numerose competizioni internazionali, l’israeliano Ariel Zuckermann dirige compagini di primo piano, quali London Symphony Orchestra, Orchestre de Chambre de Lausanne, Sinfoniche di Basilea e di Lucerna e Orchestra Filarmonica d’Israele.

Il programma del concerto permette di riscoprire, accanto a capolavori di compositori tra i più noti ed amati, due opere affascinanti quanto poco note al grande pubblico: la Sinfonia in do minore di Joseph Martin Kraus, salutato come “il Mozart di Odenwald”, e l’Ouverture dall’opera Estrella de Soria di Franz Adolf Berwald, svedese di nascita, ma formatosi in area tedesca. Così il direttore Ariel Zuckermann commenta la scelta di riproporre queste due opere: «Credo che Berwald sia un autore ingiustamente dimenticato: soprannominato “il Mendelssohn svedese”, vanta ben poche incisioni ed esecuzioni delle sue pur pregevoli composizioni. Anche Kraus, che è vissuto all’incirca gli stessi anni di Mozart, è stato attivo in Svezia. Entrambi sono caduti nell’oblio malgrado abbiano lasciato dei lavori bellissimi». Appartenente al gruppo delle sei “parigine”, la Sinfonia in sol minore Hob. I: 83 – La Poule di Franz Joseph Haydn deve il suo originale soprannome, peraltro apocrifo, all’effetto sonoro dell’oboe, che ricorda il verso della gallina. Completa il programma il Concerto n. 1 in re maggiore op. 6 per violino e orchestra di Niccolò Paganini. «C’è un aspetto di Paganini che amo particolarmente – sostiene Ning Feng – ed è il carattere operistico delle sue melodie. Il che può anche suonare naturale, essendo italiano… Accanto alla tecnica c’è una miracolosa naturalezza, una melodia lirica che sgorga spontanea come un’aria d’opera».

PER INFORMAZIONI: Musica Insieme Tel. 051-271932 – Fax 051-279278info(at)musicainsiemebologna.it – sito internet: www.musicainsiemebologna.it
Biglietti da € 10 a € 55 in vendita online collegandosi al sito di Musica Insieme o al circuito Vivaticket

e il giorno del concerto dalle 15 alle 20.15 presso la biglietteria del Teatro Manzoni (Via de’ Monari 1/2)