17 MARZO – SALA ARMI – ORE 9.30
SCUOLA DI GIURISPRUDENZA, VIA ZAMBONI 22 BOLOGNA
Sono trascorsi venti anni dall’entrata in vigore della legge sul riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie. Le tante buone pratiche ed esperienze positive realizzate dimostrano che i patrimoni recuperati alla criminalità organizzata costituiscono risorse ordinarie per il rafforzamento delle politiche di welfare, per la crescita dell’economia sociale e la coesione territoriale.
L’Associazione Libera promuove per martedì 17 marzo 2015 – presso la Sala delle Armi – Scuola di Giurisprudenza, Via Zamboni, 22 – una conferenza regionale con l’obiettivo di aprire spazi di discussione e confronto e raccogliere esperienze, criticità, nuove idee, buone prassi e indicazioni di modifica legislativa.
Sarà anche l’occasione per presentare le campagne “Libera il Welfare: I beni confiscati per l’inclusione sociale” e “Impresa bene comune – Il Made in Italy dell’antimafia: le aziende confiscate per il lavoro vero” relative al riutilizzo dei beni immobili per le politiche sociali (accoglienza, reinserimento lavorativo e servizi alla persona) e alla gestione delle aziende sequestrate e confiscate.
Sarà uno dei cento passi in vista della XX giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, che si svolgerà il 21 marzo a Bologna.
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