A Bologna la tappa conclusiva del progetto di ricerca sulla danza contemporanea che ha attraversato l’Europa dal 26 al 28 marzo al MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e Il Cassero LGBT Center
8 performance di danza, 6 lavori in prima nazionale, 4 festival europei, 3 giornate di appuntamenti
Performing Gender – il progetto europeo dedicato alla danza contemporanea che indaga le nuove forme di identità e propone nuovi punti di vista sulla sessualità e sul genere – presenta il Simposio Internazionale che si svolge a Bologna dal 26 al 28 marzo 2015 presso il MAMbo Museo d’Arte Moderna di Bologna e Il Cassero.
Il Simposio è la tappa conclusiva del progetto partito nel 2013, che ha coinvolto 17 artisti tra coreografi e artisti visivi, appartenenti a 4 Paesi Europei: Italia, Spagna, Paesi Bassi e Croazia. A Bologna verranno ospitate tre giornate di performance, conferenze, talk show e tavole rotonde per ripercorrere le attività del progetto, mettere in luce i risultati più importanti e gettare le basi per i suoi sviluppi futuri e presentare il catalogo di documentazione dell’esperienza.
Il 26 e 27 marzo al MAMbo sarà possibile assistere gratuitamente a otto durational dance prodotte appositamente per il progetto da alcuni dei più interessanti coreografi della nuova generazione, premiati e riconosciuti come i nuovi talenti della danza europea: Blur di Riccardo Buscarini (Italia), Alboom! video di Silvia Gribaudi (Italia) prima nazionale, Maria Magdalena. Autorretrato di Cristina Henriquez (Spagna), Togliatti 2015 di Bruno Isakovic (Croazia) prima nazionale, Cuerpo Trapo di Poliana Lima (Spagna) prima nazionale, Facets di Cecilia Moisio (Paesi Bassi) prima nazionale, Celebration di Giorgia Nardin (Italia) prima nazionale e I trust in this life we will have another moment alone di Connor Schumacher (Paesi Bassi) prima nazionale.
Le performance che verranno ospitate a Bologna sono state create appositamente per gli spazi espositivi dei musei partner di Performing Gender: MAMbo Museo d’Arte Moderna di Bologna, Museo Reina Sofia di Madrid, Bonnefanten Museum di Maastricht, Jan van Eyck Academie di Maastricht, Museo di Arte Contemporanea (MSU) di Zagabria.
Insieme formano un intenso racconto per immagini sulle differenze di genere, disegnano un affresco straordinario sull’identità contemporanea, entrano in dialogo con le opere ospitate nella collezione del Museo.
Il 27 marzo doppio appuntamento; la mattina al MAMbo per la Conferenza Internazionale di presentazione del progetto; un racconto affidato ai quattro festival europei e agli artisti coinvolti. Interverranno: Daniele Del Pozzo direttore artistico di Gender Bender Festival, Roberto Casarotto responsabile del Centro per la Scena Contemporanea di Bassano del
Grappa e direttore del Balletto di Roma, Peggy Olislaegers direttrice del Dutch Dance Festival di Maastricht, Laura Kumin direttrice di Paso a 2 e Certamen Coreogràfico di Madrid e Zvonimir Dobrovic direttore di Queer Season di Zagabria.
La giornata si conclude la sera al Cassero con un Talk Show, un salotto di libera conversazione, un botta e risposta con i performer e i protagonisti di Performing Gender tra storie, racconti ed emozioni. La serata ospita anche Yes/No/Sometimes, una performance dell’artista spagnola Paloma Calle in prima nazionale.
Il 28 marzo Il Cassero ospita un’intera giornata di workshop con professionisti della cultura e operatori provenienti da diversi paesi europei; un appuntamento a inviti dedicato a consolidare azioni di networking per la costruzione di un futuro progetto europeo.
Tre anni fa Performing Gender ha inaugurato una riflessione che oggi è sempre più attuale: le identità di genere e di orientamento sessuale interpretate come fonte di ricchezza per l’intera comunità europea, attraverso gli strumenti dell’arte e della cultura.
La ricerca si è focalizzata principalmente sulla danza, la disciplina artistica dove la rappresentazione del corpo è centrale e le barriere linguistiche possono essere facilmente superate. Performing Gender è ideato e curato da Gender Bender Festival in partnership con Dutch Dance Festival (Paesi Bassi), Paso a 2 Plataforma Coreográfica (Spagna) e Domino/Queer Zagreb Festival (Croazia) e si è svolto nelle città di Bologna, Maastricht, Madrid e Zagabria.
Performing Gender è sostenuto dalla Unione Europea su Culture Programme 2007-2013; ha totalizzato il punteggio eccellente di 97/100 risultando al 6° posto tra i 114 progetti selezionati da tutta Europa (su 500 candidati). Il progetto è l’unico selezionato in tutta l’Emilia Romagna ed è uno dei 12 progetti italiani selezionati.
IL PROGRAMMA
PG Performances
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna
> Giovedì 26 marzo h 17 – 20 | > Venerdì 27 marzo h 15 – 18
Con: Riccardo Buscarini (Italia), Silvia Gribaudi (Italia), Cristina Henriquez (Spagna), Bruno Isakovic (Croazia), Poliana Lima (Spagna), Cecilia Moisio (Paesi Bassi), Giorgia Nardin (Italia) e Connor Schumacher (Paesi Bassi).
Otto protagonisti di Performing Gender ripropongono le performance create in occasione delle quattro tappe del progetto: Bologna, Madrid, Maastricht e Zagabria. Le creazioni occuperanno contemporaneamente vari spazi del museo e saranno visibili come parte della collezione. Ingresso gratuito negli orari delle performance
PG Conference
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna Sala Conferenze
> Venerdì 27 marzo h 9 – 13.30
Una conferenza internazionale per affrontare i temi e le attività di Performing Gender e analizzare i risultati ottenuti, attraverso l’esperienza dei quattro festival europei che hanno ideato il progetto e grazie agli interventi degli artisti coinvolti. Interverranno: Daniele Del Pozzo / Gender Bender Festival, Bologna, Roberto Casarotto / Centro per la Scena Contemporanea, Bassano del Grappa, Peggy Olislaegers / Dutch Dance Festival, Maastricht, Laura Kumin / Paso a 2, Madrid, Zvonimir Dobrovic / Queer Season, Zagreb.
Ingresso gratuito. La sala ha una capienza limitata, è consigliabile la registrazione su performinggenderconference.eventbrite.it
PG Talk Show
Cassero LGBT Center
> Venerdì 27 marzo h 20 – 22
Un salotto di libera conversazione, un botta e risposta con i performer e i protagonisti di Performing Gender tra storie, racconti ed emozioni.
La serata ospita anche Yes/No/Sometimes, una performance dell’artista spagnola Paloma Calle.

Ingresso libero e gratuito
PG Party
Cassero LGBT Center
> Venerdì 27 marzo dalle h 23.30
Pump This Party, special guest French Fries Ingresso 10 euro con tessera Arcigay e Arcilesbica
PG Workshop
Cassero LGBT Center
> Sabato 28 marzo h 10 – 17.30
Una giornata di networking per immaginare il futuro di Performing Gender insieme a professionisti e operatori da tutta Europa.
Ingresso riservato agli operatori invitati
I partner di Performing Gender
Gender Bender | Bologna, Italia | www.genderbender.it
è il festival internazionale prodotto da Il Cassero glbt Center e diretto da Daniele Del Pozzo, che propone spettacoli di teatro e di danza, mostre d’arte visive, film e documentari, concerti e conversazioni con autori della letteratura; esempi concreti di come la cultura può diventare un’occasione per conoscere le differenze e superare i pregiudizi. Il festival è ogni anno una reale esperienza di dialogo interculturale basato sull’incontro di un gran numero di artisti, operatori culturali e cittadini.
Dutch Dance Festival | Maastricht, Paesi Bassi | www.nederlandsedansdagen.nl Programmato da Peggy Olislaegers e il suo team, il Dutch Dance Festival presenta gli ultimi sviluppi nel mondo della danza olandese con lavori dei giovani coreografi e delle grandi compagnie riconosciute come il Nederlands Dans Theater.
Paso a 2 Plataforma Coreográfica | Madrid, Spagna | www.pasoa2.com
Paso a 2 Plataforma Coreografica /Certamen Coreografico ha ricevuto il premio MAX delle nuove tendenze 2011 per la sua missione nella promozione e disseminazione delle creazioni coreografiche contemporanee in Spagna. Fondato nel 1987 da Margaret Jova e Laura Kumin e sin dall’inizio è diventato una delle più rilevanti fonti di opportunità internazionali per lo sviluppo della scena artistica della danza nazionale.
Domino / Queer Zagreb | Zagabria, Croazia | www.queerzagreb.org
Dal 2003 Queer Zagreb è un festival internazionale multimediale che esamina le norme sociali attraverso l’arte, la teoria e l’attivismo. Si occupa di identità queer attraverso il prisma dell’arte, della danza, della musica e dei film. È prodotto da Domino, un’organizzazione no-profit, non governativa e non politica che organizza progetti culturali, teorici e militanti come parte del programma di Queer Zagreb Season da poco inaugurata.