Da oggi fino al 19 luglio potete ammirare 150 opere del geniale artista e incisore olandese in pieno centro storico a Bologna.
La mostra antologica, portata a Bologna da Arhemisia Group e curata da Marco Bussagli e Federico Giudiceandrea, segue temporalmente quella di Roma a Palazza del Bramante che ha avuto un inaspettato successo di pubblico con 230 mila visitatori ed è stata allestita nella storica sede di Palazzo Albergati di via Saragozza 28, appena riaperto al pubblico dopo l’incendio del 2008.
E’ un’occasione unica per entrare nel mondo misterioso di Escher, sperimentarlo, ammirare la sua genialità, scoprirne i simboli e i paradossi. Ad ogni visitatore viene data la possibilità di seguire il percorso dell’esposizione con un’audioguida gratuita; per i bambini è stata realizzata un‘audioguida speciale “Arianna e il filo di Escher” che permetterà ai bambini giocando e sperimentando di scoprire che ciò che appare non è esattamente quello che è.
Il nastro di Möbius II
Il percorso inizia a piano terra per proseguire al primo piano di Palazzo Albergati. Tra un affresco e un altro potete immergervi tra specchi, giochi visivi, geometrie interconnesse, piastrelle, grafiche di biglietti di auguri e ammirare alcune delle opere più famose di Escher come la “Mano con sfera riflettente“, “Giorno e notte”, “Nastro di Möbius II“, “Casa di scale (relatività)”, “Altro mondo II“, “Vincolo d’unione”, e la serie degli Emblemata.
Una sezione del tutto inedita è quella della Eschermania che racconta la vasta e molteplice influenza dell’artista su musicisti, grafici e artisti a lui contemporanei. Molti appartenenti alla Beat Generation e grafici di 
musicisti e gruppi famosi del mondo del rock si ispirarono alle incisioni di Escher per realizzare magliette e copertine dei propri LP, come i Pink Floyd. Molti di loro non pagavano nemmeno i diritti tant’è che Escher era molto disturbato da tutto ciò tanto da fondare la Escher Foundation per tutelare la sua opera.
Noto è il caso di Mick Jagger dei Rolling Stones a cui Escher rifiutò di far pubblicare una sua opera Verbum sulla copertina dell’LP Let it bleed che infatti uscì bianca come ha ricordato l’assessore alla cultura del Comune di Bologna Ronchi.
Uno dei due curatori della mostra, Federico Giudiceandrea, è uno dei principali collezionisti di Escher e durante la conferenza stampa di presentazione, ha raccontato che l’esposizione è occasione anche per lui per ammirare l’opera del genio olandese perché, forse fatto poco noto ai più, molte delle opere di Escher vanno tenute conservate al buio.
Una sezione della mostra è dedicata ai paesaggi italiani. Ricordo che Escher soggiornò in Italia dal 1922 al 1935. Escher era un timido e un introverso e fosse proprio per il suo carattere iniziò a vendere bene le sue opere solo nella parte finale della sua vita.
In esposizione anche i cristalli del Museo della Sapienza di Roma video il link di Escher non solo con la matematica ma anche con la cristallografia.
Il percorso espositivo si articola in sei sezioni:
• La formazione: Escher, l’Italia e l’ispirazione Art Noveau
• Superfici riflettenti e metamorfiche
• Metamorfosi
• Dall’Alhambra alle tassellatura
• Paradossi geometrici: dal foglio allo spazio
• Economia escheriana ed Eschermania
Arthemisia Group torna a Bologna dopo diversi anni proprio a Palazoz Albergati e annuncia di investire energia in città. In autunno in collaborazione con il Comune di Bologna, l’Istituzione Bologna Musei ed il Museo Archeologico di Bologna, aprirà una delle più importanti mostre sull’Antico Egitto mai viste in Italia, “Egitto” al Museo Archeologico di Bologna.
Bologna è una città centrale con un’ottima logistica e un importante lavoro sulla cultura negli ultimi anni e per questo è stata scelta come “location” per il lancio d questa importante esposizione dedicta ad Escher.
Palazzo Albergati, Via Saragozza 28, Bologna
da lunedì a domenica > dalle 10 alle 20 (la biglietteria chiude un’ora prima)
Informazioni e prenotazioni
T. +39 051-0301015
Informazioni didattica
T. +39 06-91511055
Hashtag ufficiale
#EscherBologna
#PalazzoAlbergati