di Gabriele Orsi
Filetto ci cernia in crosta di pane su salsa d’arancia – foto di Beatrice Di Pisa
E chi l’ha detto che quando in un ristorante lo chef – talentuoso e creativo – passa la mano a qualcun altro per forza di cose la cucina debba subire uno scossone irreparabile e il menù venire completamente stravolto da capo a piedi?
Prendiamo per esempio La Piazzetta in fondo a via del Pratello, ristorantino elegante e dall’allure particolarmente romantica, con pochi tavoli ben distanziati dove, dallo scorso autunno, troviamo ai fornelli Luca Bonafé, allievo e aiutante dello chef Claudio Sordi, che con la fine del 2014 ha deciso di cedere il timone per intraprendere nuove avventure gastronomiche.
Il risultato, allo stato attuale, rimane una cucina moderna, con proposte sia di terra che di mare, caratterizzata da cotture rapide ed espresse e da una qualità assoluta della materia prima. Niente terremoti in cucina né cali qualitativi quindi: La Piazzetta rimane un locale che coniuga semplicità e buona cucina, fatta di piatti tutti eseguiti con tecnica impeccabile e di grande correttezza nel segno della continuità, raccomandabile, a cena e ora pure a pranzo, anche a chi arriva in città per appuntamenti di lungo respiro.
Se qualche differenza rispetto al passato si può notare, è una presenza più massiccia in menù di piatti della tradizione come le tagliatelle romagnole con prosciutto.
A noi una sorte particolarmente generosa, dopo l’entrée di gambero alla brace con spremuta di pomodorini datterini, ha riservato plateau di crudità con gamberetti rosa, mazzancolle, scampi e gamberi rossi di Mazara del Vallo,tartare di tonno all’arancia con salsa di soia, sashimi di tonno con pistacchi, la tagliatella fresca ai frutti di mare(piatto-bandiera dello chef precedente, ora mediteraneizzato con l’aggiunta, azzeccata, delle cime di rapa), filetto di cernia in crosta di pane su salsa di arance, pre-dessert con crema aromatizzata al Nocino e semifreddo di panettone, il tutto innaffiato da sapido Chardonnay dei Colli Bolognesi di Virgilio Sandoni.
Semifreddo di panettone – foto di Gabriele Orsi
Ma nel menù la proposta è davvero variegata, con una sezione appositamente dedicata ai crudi di pesce, dove campeggiano carpacci, tartare, sashimi “italian style” e pure le ostriche (attenzione però, il prezzo è sulla quotazione di mercato), e poi piatti solo in apparenza semplici come lo spaghettone Benedetto Cavalieri al cacio e pepe con crudaiola di tonno, tagliate di Angus Beef, fritti di terra e di mare, più, come detto, qualche ineluttabile concessione alla tradizione petroniana ed emiliano-romagnola, comunque sempre ottimamente eseguita.
Anche la carta dei vini resta fedele alla linea, con bottiglie dal valido rapporto qualità-prezzo affiancate a grossi calibri per chi si vuole concedere qualcosa di eccezionale.
Il consiglio, in definitiva, è di continuare ad approcciarsi a La Piazzetta senza timore di incappare in brutte sorprese.
Ristorante La Piazzetta
Via del Pratello, 107, 40122 Bologna
051 558882
Sempre aperti a cena, domenica compresa. Per info e orari pranzo
www.lapiazzettaristorante.com