SEGNALAZIONE: l’azione performativa e il laboratorio a cura di Gruppo Elettrogeno/OrbitaTeatro previsti per venerdì 9 e domenica 11 gennaio sono rimandati a data da destinarsi. Rimangono confermati tutti gli altri eventi e laboratori in programma.
I P O T E T I C A Ɛ esiste solo nel rovesciamento delle prospettive fisiche, mentali, sociali in cui ci muoviamo quotidianamente. Per accedervi è necessario abbandonare la percezione comune del corpo, del linguaggio e della parola.
Ipotetica Ɛ prende forma dalla necessità di un’ipotesi di lavoro comune tra alcune realtà che da anni lavorano con danzatori e attori condiverse predisposizioni fisiche e sensoriali: Anna Albertarelli con Vi-Kap, Gruppo Elettrogeno, Alessandro Bedosti, Catia Della Mutae il Tpo. L’idea è quella di aprire uno spazio di scambio capace di rileggere il linguaggio performativo di riferimento e trasformare alcune consuetudini della pratica della danza, del teatro e della formazione.
Ipotetica Ɛ si presenterà per la prima volta dal 9 al 11 gennaio 2015 al Tpo di Via Casarini 17/5, con una 3 giorni di spettacoli, performance e laboratori di formazione. Si partirà venerdì 9 gennaio con la perfomance DAS SPIEL (Il gioco) con Alessandro Bedosti e Antonella Oggiano seguita da R e g i n a r e – RIVELAZIONI FUORI FORMA un’azione performativa di e con Gruppo Elettrogeno – Orbitateatro. Si proseguirà sabato 10 gennaio con la performance DUETTO di Catia Della Muta, seguita dal work in progress BABEL diAnna Albertarelli con il gruppo di ricerca Vi-Kap. La tre giorni si concluderà domenica 11 gennaio con un happening laboratorialeCONTESTI DI INTERAZIONE SOCIALE tenuto da Anna Albertarelli, Martina Palmieri e Alessandro Bedosti: tre laboratori consecutivi di due ore l’uno per una durata complessiva di sei ore, che si svolgeranno grazie alla collaborazione con la Polisportiva Tpo.
Ipotetica Ɛ è un evento indipendente e sarà totalmente finanziato dalle realtà che lo realizzeranno, dal pubblico che vorrà prendervi parte e dai partecipanti ai laboratori.
L’ingresso agli spettacoli è di 5 euro. La partecipazione ai laboratori è di 15 euro per un singolo laboratorio di due ore.
Venerdì 9 gennaio – apertura dalle 19.00
dalle 20.00 – DAS SPIEL (Il gioco)
con Antonella Oggiano e Alessandro Bedosti
e l’aiuto di Alice Marzocchi e Annalisa Zoffoli
Sono trascorsi ormai alcuni mesi dalla prima presentazione di Das Spiel. Era l’estate allora e ogni cosa era stretta dentro l’euforia della nascita e dell’apparizione. Una materia nuova era appena lievitata da giorni di
lavoro difficile e noioso, e in noi era la festa e il desiderio di celebrare questo arrivo misterioso e così inebriante. Lieve come un polline questo lavoro cangiante di morte e risurrezione galleggia sopra le nostre teste e ancora oggi mi commuove. Noi sotto arranchiamo nella relazione, con le nostre domande offerte su piccole mani.
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dalle 21.30 – R e g i n a r e – RIVELAZIONI FUORI FORMA
Azione performativa di e con Gruppo Elettrogeno – Orbitateatro liberamente ispirata a Il re Muore di Eugène Ionesco
Volti ritornano alla memoria, con prepotenza, senza certezza dell’aderenza al reale che fu; Volti che sembravano cancellati da eventi determinanti della nostra storia a venire; Sono quelli deIl re muore di Eugène Ionesco i volti ai quali volge lo sguardo l’ultimo studio di Gruppo Elettrogeno – Orbitateatro.
Al centro del lavoro sospetti di personaggi che coltivano il desiderio d’appartenere a qualcosa che sopravviva al tempo e alle scorie, che resistono alle frustrazioni, alle parti molli in subbuglio, al desiderio di equità, al rancore, al mal governo, che hanno sempre conservato tutto sotto spirito ed ora, forse, scoprono che è troppo tardi per vomitare antichi banchetti, ma non lo è per ironizzare sulla loro inutile condizione, un’abitudine che potrebbe riscattare non solo le loro esistenze.
Sottovoce e sottoluce si articola l’ultima azione performativa illuminata dall’opera di Eugène Ionesco.
Sabato 10 Gennaio – apertura dalle ore 19.00
dalle 20.00 – DUETTO
di Catia Della Muta
con Gloria Granata e Catia Della Muta
DUETTO e’ due brevi coreografie realizzate con Gloria giovane ospite del centro diurno socio riabilitativo Modiano della cooperativa sociale ANFFAS Bologna integrazione. “Quando ho cominciato l’attività di contact con Gloria non ho pensato alla coreografia ma a trovare movimenti e dinamiche fisiche utili a giocare e a sperimentare la sensazione della caduta che alla mia partner provocava espressioni di paura ogni volta che veniva spostata e movimentata per azioni di routine di tipo assistenziali. In breve tempo le capacità psico fisiche e l’entusiasmo di Gloria per l’attività di contact hanno cambiato il corso delle cose i movimenti diventavano danza, i pensieri immaginazione e le due coreografie oggetto della mia tesi di laurea in Scienze dell’educazione”.
dalle 21.00 – BABEL
Vi-Kap
Ideazione e partiture fisiche Anna Albertarelli
Ambienti sonori e musiche Roberto Passuti
con Francesca la Stella, Lidia Zanella, Laura Gazzani, Sara Ciprietti, Davide Tagliavini, Michele Moritti, Carlo Falciasecca, Uliano Vescovini, Antonella Oggiano, Thomas Passuti.
Nella memoria del “Libro” il nome di Babele evoca un momento di rottura e reinterpretazione dell’esegetica biblica. La commistione di linguaggi come metafora di una possibile via per quella che anticamente prima dei testi sacri veniva chiamata “La Porta degli Dei“.
in collaborazione con Leggere Strutture Art Factory e Creativi108
Domenica 11 gennaio dalle ore 12.00 alle 18.00
CONTESTI DI INTERAZIONE SOCIALE
Laboratori di danza e teatro – Esperienze a confronto
Tre laboratori consecutivi di due ore l’uno per una durata complessiva di sei ore, rivolti a danzatori, attori professionisti, operatori del settore, diversamente abili, insegnanti di sostegno, educatori e insegnanti di danza. I laboratori si svolgeranno grazia alla collaborazione della Palestra Popolare Tpo.
h. 12 – 14: CORPO POETICO – Laboratorio a cura di Anna Albertarelli
Analisi di un Modus Operandi tra corpo, disabilità e aspetto performativo. Analizzeremo i limiti fisici per alcuni, psicologici per altri ri-definendo il senso creativo che ne deriva e cercando zone limite in cui operare artisticamente.
h. 14 – 16: HO SCELTO IL NULLA – Laboratorio a cura di Alessandro Bedosti
“Si sale sulla scena per scomparire”. C. Guidi
Un avvicinamento all’idea di danza come diminuzione, resa, caduta. Si tratta di sostare in un silenzio fiducioso, di fare spazio, di offrire il proprio corpo a ciò che forse non arriverà. Si tratta di attendere, di essere visitati, di stare nello stupore.
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h.16-18: IPOTESI STRUTTURATA DI UN CORTOCIRCUITO
Laboratorio di teatro a cura di Martina Palmieri – Gruppo Elettrogeno
Quando le consuetudini della pratica teatrale entrano in contatto con un attore re-agente, con diverse predisposizioni sensoriali, si innesca una sorta di cortocircuito che, se dapprima conduce ad un momentaneo smarrimento, un istante dopo si fa silenzio, auspicabile non solo per affrontare efficacemente ogni blackout, ma soprattutto per lasciare che trovino luce o spazio altre condizioni di ricerca intorno agli inediti significati dell’azione teatrale, in contesto laboratoriale ma non solo.
Questa metafora elettrica esprime il campo di interesse che muove il lavoro di Gruppo Elettrogeno – Orbitateatro nell’ambito del percorso teatrale l’Arte della trasformazione, avviato nel 2008 e rivolto ad attori non vedenti, ipovedenti e vedenti.
Quota d’iscrizione prevista: 15 euro per ogni laboratorio
Per iscrizioni e informazioni: 3478930493 – gohattocontact@libero.it
Vi-Kap
http://www.staminassociation.
GRUPPO ELETTROGENO TEATRO
TPO
POLISPORTIVA TPO