Curiosa mostra quella che trovate al nuovo spazio ABC in Via Alessandrini 11. SENDAI CITY, alla fine del futuro, la mostra ultimo progetto di Marco Bolognesi, allestito per il pubblico dal 17 gennaio al 15 febbraio 2015.
La mostra, a cura di Valerio Deho’, che animera’ il calendario dell’art week bolognese con una serie di eventi collaterali che trasporteranno l’universo postmoderno e cyberpunk dell’artista emiliano, da quindici anni attivo tra Londra e l’Italia, in diversi punti nevralgici della citta’.
Durante i giorni della mostra i visitatori entreranno fisicamente in
SENDAI CITY, città mondo cyberpunk exploit di una ricerca decennale di Bolognesi, che nell’oggettivazione di questa visione distopica vuole interrogare lo spettatore e rilanciare un’ipotesi di orizzonte per l’umanità e per quello che ne rimarrà: se,
come diceva il motto cyberpunk, “il futuro è già cominciato”, se è già qui, cosa ci resta da immaginare per il futuro? Di quale futuro stiamoparlando?”.
Il pubblico entrerà nelle ambientazioni, e incontrerà i personaggi della vita a Sendai in un complesso e interattivo percorso espositivo che va dalla fotografia, al video, dal disegno al collage, dalla performance alla realtà aumentata. Punto centrale della macroinstallazione sarà il grande plastico della città, un’istallazione di 3mx3m costruita utilizzando oggetti di uso comune, materiale di recupero e giocattoli
Qui reale e virtuale si mescolano e si intersecano grazie all’utilizzo della realtà aumentata , costruendo un doppio piano di immagini: il primo percepibile a occhio nudo, il secondo grazie all’utilizzo di tablet.
Due livelli di realtà e percezione che ritroveremo in tutto il racconto del Bomar Univers
Tra gli appuntamenti collaterali alla mostra spiccano il party People of Sendai City (su invito) , che nella serata di venerdi’ 23 gennaio scaldera’ il weekend dell’arte contemporanea con una festa a tema all’insegna del blu, colore dominante, e l’anteprima nazionale, presso la Cineteca di Bologna, venerdi’ 6 febbraio, dei primi due capitoli del film Blue Unnatural, introdotta per l’occasione dall’autore, regista e giornalista Carlo Lucarelli.
Festa aperta al pubblico il 14 febbraio (presto i dettagli)