Proseguono le attività del Cantiere Moline 2014-2015, promosso da Emilia Romagna Teatro Fondazione come parte integrante del progetto di attività dell’Arena del Sole, che vede il Teatro delle Moline come spazio dedicato a residenze di artisti che possano sviluppare in libertà il proprio percorso creativo, oltre che alla formazione e a iniziative di approfondimento: casa per gli artisti ma anche luogo di cultura teatrale per il pubblico.
Il progetto Piccolo Varietà del Grande Nulla della Compagnia Cardillo/Pagotto in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione rientra appieno in questo quadro. È già in corso al Teatro delle Moline la residenza della compagnia per la preparazione delle attività rivolte al pubblico che avranno inizio giovedì 8 gennaio con la prima di una serie di repliche del cabaret filosofico” di Maurizio Cardillo e Filippo Pagotto Fior di nulla.
In un calendario articolato, alle rappresentazioni (8, 9, 14, 15, 16, 17 gennaio) si alterneranno varie sessioni del Nulla Contest, una “esperienza/ Gioco con il pubblico intorno al Nulla” (9 e 13-17 gennaio).
Il 10, 11 e 13 gennaio si terrà inoltre il Nulla Workshop, un “laboratorio teatrale intensivo sul Nulla aperto a persone di ogni età ed esperienza”. Le iscrizioni sono aperte presso l’Arena del Sole.
IL PROGETTO
PICCOLO VARIETà DEL GRANDE NULLA
Progetto della Compagnia Cardillo/Pagotto in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione
Un esperimento di grammatica teatrale aperto al pubblico e costruito insieme allo spettatore.
Il Nulla, sfuggente concetto filosofico, scientifico, teologico, artistico, è ricco di punti di contatto con la pratica teatrale. In particolare il lavoro dell’attore si fonda su una continua presenza del nulla, del vuoto. La sottrazione è un metodo di creazione scenica centrale della modernità. Un nome su tutti, quello di Samuel Beckett, basta a riassumere la ricerca che il Novecento teatrale ha fatto intorno al nulla.
Il pubblico viene chiamato, attraverso le varie articolazioni del progetto, a una esperienza totale, attiva e passiva, di osservazione e di pratica.
Spettacolo
8, 9, 14, 15, 16 gennaio ore 20.30 e sabato 17 gennaio ore 20, Teatro delle Moline
FIOR DI NULLA
cabaret filosofico
il più meraviglioso nulla del mondo raccontato, declamato e ballato
da Maurizio Cardillo e Filippo Pagotto
non scritto da Maurizio Cardillo e Filippo Pagotto
senza Maurizio Cardillo e Filippo Pagotto
buio e videoniente live di Tommaso Arosio
disorganizzazione di Claudia Manfredi
Compagnia Cardillo Pagotto
Il punto di partenza di Fior di Nulla è lo spazio: via le quinte e i fondali, alla ricerca delle tavole e dei muri nudi, del vuoto, del nulla. In questo spazio svuotato gli attori si producono in una serie di numeri e personaggi intorno al nulla, tra dialoghi, voci registrate, piccoli monologhi, balletti assurdi, come nella migliore tradizione del cabaret o del varietà. I due, che si alternano nel ruolo di “comico” e “spalla”, sono accompagnati nel loro delirio da un misterioso “supervisore esterno”, che si manifesta attraverso la videoproiezione di frasi, ordini, consigli. Fino a una conclusione a sorpresa, nel quale anche il pubblico è invitato a sentire l’ebbrezza metafisica del “Grande Nulla” nel quale tutti siamo immersi.
Prezzi dei biglietti Teatro delle Moline: da € 7,00 a € 15,00.
Info e biglietti presso l’Arena del Sole: 051.2910.910 www.arenadelsole.it
Esperienza/ Gioco con il pubblico intorno al Nulla
9 e 13-17 gennaio, ore 17, 17.30, 18, Teatro delle Moline
NULLA CONTEST
Cardillo e Pagotto propongono al pubblico un’esperienza scenica basata sulla pratica della sottrazione.
I partecipanti sono invitati a sperimentare attivamente, attraverso un gioco, una delle abilità più difficili dell’arte scenica, ovvero l’arte di non fare nulla – che per l’attore è la presenza scenica.
La differenza fondamentale che il pubblico è chiamato a sperimentare è quella tra il mostrare e l’essere, ovvero tra il fingere e, ancora, l’essere.
Ingresso gratuito. È possibile assistere al contest anche senza partecipare
Laboratorio teatrale intensivo sul Nulla aperto a persone di ogni età ed esperienza
10 gennaio (ore 15-19), 11 gennaio (10-13, 14.30-18.30), 13 gennaio (20.30-23), Teatro delle Moline
NULLA WORKSHOP
Un laboratorio teatrale intensivo aperto a persone di ogni età ed esperienza.
Si parte dai rudimenti dello stare in scena – la presenza, l’ascolto, la consapevolezza – per poi applicare al lavoro il metodo della sottrazione. Si comincia a far meno, a togliere, si passa dall’essenzialità e poi si cerca il grande salto dall’altra parte, dove non c’è più senso, e si arriva al grado zero, al nulla.
Usando sia materiali portati dagli allievi (esperienze, testi) che proposte dei conduttori – per esempio poesie del Novecento, filastrocche infantili, canzonette, oggetti, musiche – si impara a dimenticare come si fanno le cose. Si disimpara quindi a camminare, a muoversi, parlare, sedersi, prendere in mano un oggetto.
Si sperimenta l’astratto, si impara a familiarizzare con l’assurdo. Senza più barriere tra comico e tragico, si cerca un’esperienza profonda nello stato il più vicino possibile al non-essere. Vicino ai testi brevi di Beckett, al Quadrato bianco su sfondo bianco di Malevic, al 4’33 di John Cage, ecc.
Quota di partecipazione: € 50,00.
Iscrizioni presso l’Arena del Sole: 051.2910.911 laboratori@arenadelsole.it