“PIU’ FORTE DEI GUAI”: IN PIAZZA MAGGIORE IL 31 DICEMBRE BRUCIA IL
VECCHIONE PROGETTATO DA ANDRECO
Bologna festeggia l’arrivo del nuovo anno in Piazza Maggiore con il rogo
del Vecchione, simbolo dell’anno che se ne va, la cui ideazione è affidata
ogni anno ad artisti che hanno un legame con la città.
Per il capodanno 2015 Andreco, artista che pone al centro della sua ricerca
il rapporto tra uomo e ambiente e tra spazio urbano e paesaggio naturale,
ha progettato “Più forte dei guai” e così lo racconta:
“Cosa bruciare assieme al Vecchione? Avrei potuto riferirmi
all’inquinamento e alle sue ripercussioni sull’ecosistema e sulla salute, a
come la nostra società dovrebbe cambiare l’utilizzo di risorse naturali
operando una transizione dai combustibili fossili alle energie rinnovabili
e riducendo consumi e sprechi. Avrei potuto parlare della mia insofferenza
per l’autoritarismo e per i grandi e piccoli quotidiani abusi di potere.
Avrei potuto riferirmi alla corruzione e alle speculazioni finanziarie che
ciclicamente generano le crisi e impoveriscono i cittadini. Avrei potuto
bruciare l’intolleranza, il razzismo, il sessismo e l’omofobia. Avrei
potuto ricordare che viviamo in un sistema consumistico basato su teorie
economiche capitalistiche e corporative che chiamiamo erroneamente
democratico.
Invece ho preferito riferirmi a una scala più piccola, alla sfera
individuale, sapendo che tutti questi macro-fattori che ho elencato hanno
delle ripercussioni globali ma anche conseguenze tangibili sulla vita dei
singoli. Queste conseguenze sono le necessità, i bisogni, i malanni e i
problemi che nel corso di un anno ognuno di noi avrà dovuto affrontare, in
una parola le ho volute chiamare guai.
Cosi per iniziare il 2015 bruciamo tutti insieme i guai, consapevoli che
vanno combattuti alla radice e che bisogna essere sempre Più forti dei
guai”.
ANDRECO
Nato a Roma nel 1978, vive tra Bologna e New York. Dottore di ricerca in
ingegneria ambientale sulla sostenibilità urbana, ha condotto ricerche post
dottorato sui benefici ambientali delle tecnologie verdi urbane in
collaborazione con l’Università di Bologna e la Columbia University di New
York. Dal 2000, la sua ricerca artistica procede parallelamente alla
formazione scientifica. Negli ultimi anni le due ricerche, artistica e
scientifica, si sono unite in un’unica ricerca multidisciplinare che ha
come tema principale il rapporto tra spazio urbano e paesaggio naturale e
tra l’uomo e l’ambiente in tutte le sue declinazioni.
I suoi lavori sintetizzano i concetti alla base delle sue ricerche in
simboli, immagini che vanno a comporre il suo linguaggio visivo e
concettuale.
Andreco utilizza varie tecniche, dal disegno alla pittura, dalla scultura
al video, che nelle esposizioni sono spesso combinate tra loro; realizza
installazioni in spazi chiusi, murales e progetti di arte pubblica a volte
supportati da un percorso partecipativo.
Andreco ha preso parte a mostre e festival in Europa, negli Stati Uniti e
in Asia.
Nel 2014 ha partecipato a “Urban Legends” al Macro di Roma, alla mostra “Il
collasso dell’entropia” presso il MAC – Museo d’Arte Contemporanea di
Lissone (Milano) curata da Alberto Zanchetta, al festival di Arte Pubblica
“NUart” in Norvegia, al progetto “Indagini nelle Terre Estreme” a Santa
Maria di Leuca curato da GAP e RaMdom, a Set-up Fair a Bologna ed è stato
selezionato per Videoart Year Book 2014 del dipartimento di Arti Visivi
dell’Università di Bologna.
Nel 2013 ha partecipato a “Open in Painting” curato da Gianluca D’incà
Levis per “Dolomiti Contemporanee”, ha realizzato una scultura permanente
presso il parco di Wilhelmsburg ad Amburgo per il “Unkraut, Dockville Kunst
Camp” e un dipinto murale permanente in Piemonte per “Fermenti Musei”.
Nel 2012 ha realizzato il dipinto murario “The Philosophycal Tree” per
“Frontier”, la linea dello stile, progetto speciale del Comune di Bologna,
curato da Claudio Musso e Fabiola Naldi.
Nel 2011 ha esposto presso la “NO Sphere” di New York con la mostra
personale “Contemporary alchemy, or the relations between humans and
nature”.
Nel 2010 ha realizzato l’installazione “Turtle’s organs dance” nel cortile
d’onore di Palazzo d’Accursio a Bologna, ha partecipato alla mostra curata
da Mili Romano “Cuore di pietra” e al festival “PupUp” in Ancona. Andreco
ha esposto anche presso la Galleria civica d’arte contemporanea di Termoli
e il Grassi Museum di Lipsia. I suoi video sono stati proiettati presso il
Mapping festival di Ginevra, la rassegna di videoarte curata da Cecilia
Freschini in Nepal, la rassegna Videoart Yearbook curata da Renato Barilli
e dal Dipartimento di arti visive dell’Università di Bologna, il festival
internazionale del cinema astratto “Abstracta” di Roma, New York e del
Cairo. Nel 2008 Andreco ha costruito un’installazione con un gruppo di
architetti del paesaggio per il festival di Glastonbury in Inghilterra.
Info: www.andreco.org
La realizzazione del Vecchione è curata dalla società carnevalesca Volponi
di San Matteo della Decima, con il coordinamento di Livio Rimondi e la
collaborazione di gruppi volontari delle società e del paese. Quest’anno
ricorre il decimo anniversario della collaborazione tra gli artigiani di
San Matteo e il Comune di Bologna, che dal 2005 ha commissionato loro la
realizzazione dei fantocci disegnati da Cuoghi&Corsello, Sissi, Ghermandi,
Ericailcane, Marco Dugo, Paper Resistance, PetriPaselli e To/Let.
La società carnevalesca rivolge un sentito ringraziamento a tutti gli
artisti che negli anni si sono succeduti, sottolineando come questa
collaborazione abbia stimolato la nascita di nuove idee per i carri che
tradizionalmente sfilano al carnevale di Decima: più aumentava la
complessità dell’opera commissionata, maggiori erano le sfide da affrontare
per realizzarla, affinando l’abilità tecnica e mettendo in condivisione la
conoscenza in materia.
Il passaggio tra la prima idea dell’artista abbozzata su un foglio di carta
e la scultura di oltre 10 metri allestita in Piazza Maggiore è frutto di un
lavoro di squadra molto intenso, durante il quale da una parte l’artista si
fa guidare dai consigli pratici degli artigiani sulla struttura del
fantoccio, dall’altra gli artigiani ricercano soluzioni mai sperimentate
prima per far somigliare il più possibile la scultura all’idea originaria
dell’artista.
Il Vecchione viene costruito “a pezzi” all’interno dei capannoni “Corte
Castella” di San Matteo della Decima impiegando esclusivamente materiali
naturali come paglia, juta e legno, viene portato a Bologna negli ultimi
giorni di dicembre mediante un trasporto eccezionale e viene assemblato in
Piazza Maggiore dove, montato, ha un’altezza di circa 10/12 metri.
Opera effimera per definizione, il Vecchione vive solo per pochi giorni
prima del rogo, chiudendo simbolicamente l’anno passato.
31 dicembre, DALLALTO la festa di Capodanno in Piazza Maggiore:
Si inizia alle 22.30 con il djset di Barry Myers alias dj Scratchy tour dj
dei leggendari Clash e delle tournée mondiali di Joe Strummer & The
Mescaleros, The Pogues e Gogol Bordello. La sua selezione musicale spazierà
dal punk allo ska, passando per il rock’n’roll.
Alle 23.45, si affacceranno dal balcone di Palazzo d’Accursio gli M+A, la
giovane band che quest’anno ha ottenuto un ottimo successo di critica e
pubblico a livello internazionale che li ha portati a esibirsi sul main
stage del Festival di Glastonbury, uno dei più importanti appuntamenti in
Europa per quanto riguarda la musica e le arti performative. Di ritorno dal
Regno Unito, si sono esibiti a Milano e Bologna in occasione di
Unaltrofestival. Il duo elettronico italiano composto da Michele Ducci e
Alessandro Degli Angioli, proporrà uno spettacolo a metà tra il djset e il
live.
Dopo aver assistito in Piazza Maggiore al djset di M+A e al rogo del
Vecchione il pubblico potrà raggiungere le altre feste della città
prendendo il DALLALTO bus, il servizio navetta gratuito per i locali della
città – Cassero, Locomotiv, Estragon, Covo Club, Sottotetto, Link – e
ritorno. Il DALLALTO bus parte da Piazza dei Martiri / angolo via dei Mille
ed è attivo dalle 01.00 alle 05.00 con corse ogni 15 minuti (l’orario di
termine del servizio navetta coincide con l’orario di inizio delle corse
degli autobus di linea).
Le fermate previste sono:
Piazza dei Martiri angolo via dei Mille (partenza e capolinea)
Porta San Donato (zona universitaria)
Cavalcavia Mascarella (Locomotiv)
Parco nord (Estragon)
San Donnino (Covo)
CAAB (Link)
San Sisto (Sottotetto e Ostello della gioventù)
San Donnino (Covo)
Parco nord (Estragon)
Cavalcavia Mascarella (Locomotiv)
Porta San Donato (zona universitaria)
Piazza dei Martiri (Cassero)
DALLALTO Capodanno a Bologna 2014 è ideato e sostenuto dal Comune di
Bologna
organizzato da Estragon, media partner Radio Bruno.
Giornata di Capodanno
Il 1° gennaio alle 17.30 al Parco della Montagnola si terrà il Concerto di
Capodanno con l’Orchestra Senzaspine. La giovane orchestra diretta da
Tommaso Ussardi proporrà un programma con musiche di Čajkovskij, Bizet,
Richard Strauss, Mozart, Giuseppe Fortunino e Francesco Verdi.
Il concerto, a ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili,
è promosso da Arci Bologna e Antoniano Onlus, in collaborazione con il
Comune di Bologna.
Sempre il 1° gennaio sarà possibile visitare mostre e musei,
eccezionalmente aperti, grazie alla collaborazione con Istituzione Bologna
Musei, Genus Bononiae e Fondazione Carisbo e MAST.
L’Istituzione Bologna Musei apre quattro delle proprie sedi il giorno di
Capodanno.
MAMbo via don Minzoni 14
Aperto dalle 12 alle 20. Oltre alla collezione permanente e al Museo
Morandi è possibile visitare le mostre “Lawrence Carroll. Ghost House” e
“Franco Guerzoni. Archeologie senza restauro”.
Dell’artista statunitense di origine australiana, uno dei maggiori
rappresentanti della pittura contemporanea, sono visibili una sessantina di
opere prodotte dalla metà degli anni Ottanta a oggi, in molti casi mai
esposte in precedenza e in alcuni realizzate per l’occasione. La mostra di
Carroll, acquisisce una connotazione particolare per la contiguità con il
Museo Morandi, la più ampia collezione pubblica di opere di Giorgio Morandi
– tra i modelli dichiarati di Carroll – che presenta un nuovo allestimento
dal titolo “Morandi e l’antico: Vitale da Bologna, Barocci, Rembrandt e
Crespi”. Nel percorso espositivo di “Morandi e l’antico” trovano posto, in
dialogo con la collezione morandiana, opere di Federico Barocci, Giuseppe
Maria Crespi,Rembrandt van Rijn e Vitale da Bologna comprese in un arco
temporale che va dal Trecento al Settecento e provenienti da altre sedi
dell’Istituzione Bologna Musei – Collezioni Comunali d’Arte, Museo Davia
Bargellini, Casa Morandi – e dalla Pinacoteca Nazionale di Bologna. Negli
spazi della Collezione Permanente MAMbo una sala è dedicata ad
“Archeologie senza restauro”, la personale di Franco Guerzoni che si
focalizza su due momenti del percorso creativo dell’artista: gli esordi e
la produzione più recente, presentando una selezione di opere
rappresentative di tali fasi.
Nel Foyer del museo e aree adiacenti a Capodanno è ancora visibile
“L’intervista. Storia di un fumetto”, mostra di Emanuele Fior ospitata
nell’ambito di BilBOlbul, Festival internazionale di fumetto.Casa di Morand
i in via Fondazza 36 sarà aperta dalle 12 alle 18.30
Museo internazionale e biblioteca della Musica, Strada maggiore 34,
Aperto dalle 12 alle 18.30. Le collezioni di questo museo ripercorrono sei
secoli di storia europea attraverso dipinti di musicisti illustri,
strumenti musicali antichi e documenti storici di enorme valore.
Museo Davia Bargellini, Strada Maggiore 44
La mostra “Il presepe bolognese dell’Ottocento tra arte e artigianato”
permette di ammirare una trentina di opere in terracotta della tradizione
bolognese, mettendo a confronto alcuni pezzi del museo con sei presepi
appartenenti ad un collezionista privato, di cui cinque completamenti
inediti.
Inoltre
Genus Bononiae e Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna aprono le porte
di Palazzo Pepoli. Museo della Storia di Bologna, dalle 10 alle 19, per
visitare la mostra “Il viaggio oltre la vita. Gli etruschi e l’aldilà tra
capolavori e realtà virtuale”, dedicata al ricco immaginario di questo
antico popolo nei confronti dell’aldilà.
Apertura straordinaria dalle 12 alle 19 e ultimo giorno per la mostra
“Factory Photographs” di David Lynch alla Fondazione MAST. Manifattura di
Arti, Sperimentazione e Tecnologia, nuovo polo della città dedicato a
Tecnologia, Arte e Innovazione .
Per tutti gli spettacoli e le iniziative organizzate in città nel periodo
natalizio: http://agenda.comune.bologna.
DALLALTO Capodanno a Bologna 2014 fa parte di BO/ON Bologna si accende
programma di eventi e iniziative speciali che animano la città nel periodo
precedente e durante il Natale fino alle feste di fine anno e
dell’Epifania.
BO/ON Bologna si accende è la campagna promossa da Comune di Bologna in
collaborazione con Bologna Welcome, Camera di Commercio di Bologna, CNA
Bologna, Confcommercio Ascom Bologna. Pubblico e privato fanno sistema per
promuovere e valorizzare la città. Il progetto della comunicazione è di
muschi&licheni design network
Info:
www.comune.bologna.it/cultura
http://agenda.comune.bologna.
http://www.bolognawelcome.com/