Cinque concerti di poesia e musica
Terzo concerto – Venerdì 7 novembre 2014 ore 21
Unipol Auditorium – Via Stalingrado 37, Bologna
NICOLA MUSCHITIELLO voce recitante
ALEXANDER ROMANOVSKY pianoforte
Baudelaire/Beethoven
Venerdì 7 novembre 2014 (Unipol Auditorium ore 21), dopo la straordinaria partecipazione di pubblico dei primi due appuntamenti, prosegue la rassegna Baudelaire: I fiori del male, proposta da Gruppo Unipol e Musica Insieme, con il patrocinio del Comune di Bologna, della Provincia di Bologna e dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Due tra le più amate Sonate di Ludwig van Beethoven, tra cui la celeberrima Al chiaro di luna, interpretate dal pianista Alexander Romanovsky, affiancheranno la lettura del capolavoro di Baudelaire, affidata al poeta e traduttore Nicola Muschitiello.
Poeta con una “vera voce”, come lo ha definito Italo Calvino, Nicola Muschitiello ha insegnato Traduzione Letteraria e Letteratura Francese all’Università di Siena e Bologna, e tenuto corsi, conferenze e pubbliche letture. La sua traduzione dei Fiori del male è già alla sua terza edizione per BUR-Rizzoli, e di essa Enzo Bianchi ha affermato che «dà ai Fiori di Baudelaire una lucentezza straordinaria, come se li rigenerasse nella lingua italiana». Formatosi all’Accademia Pianistica di Imola con Leonid Margarius e vincitore appena diciassettenne del prestigioso Concorso “Busoni” 2001, Alexander Romanovsky è oggi universalmente apprezzato per la tecnica brillante, quanto per la rara sensibilità interpretativa. Si esibisce con le orchestre più importanti, tra cui New York Philharmonic Orchestra, Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano e Chicago Symphony Orchestra.
Il terzo appuntamento con la lettura integrale de I Fiori del male (1857) prevede la lettura di 21 poesie tratte dalla sezione Spleen e Ideale, in cui la desolazione dello spleen, il tedio, è contrapposta alle atmosfere sognanti, come avviene nel celebre Invito al viaggio. È inoltre presente una poesia in latino, Franciscæ meæ laudes, sorta di inno, erotico e mistico, in onore di una misteriosa “Francesca”. Le poesie saranno alternate a due Sonate di Beethoven, autore che per primo, secondo lo stesso Baudelaire, ha fatto «vibrare i mondi di malinconia e disperazione insanabile come cumuli di nubi nel cielo interiore dell’uomo». Ed è proprio a riguardo della Sonata quasi una fantasia op. 27 n. 2 che gli farà eco un grande interprete, Alfred Cortot: «Una pesante cappa di piombo grava su questa musica, qualcosa che le impedisce di esprimersi con troppa forza. È un dolore che, nella sua intensità, si ripiega su se stesso e si distrugge». Completa il programma la Sonata in mi maggiore op. 109 che nasconde, sotto l’apparente regolarità, una totale libertà inventiva, terminando con un Andante finale, dove Beethoven distilla in sei variazioni un’arte che attinge a Bach per indicare la strada del futuro.
In occasione dei concerti verrà distribuito un coupon da presentare presso la Libreria.Coop Zanichelli di Piazza Galvani, o al banco allestito presso l’Unipol Auditorium, che darà diritto all’acquisto de I fiori del male di Baudelaire (BUR-Rizzoli,) al prezzo speciale di € 6,00.
Chiamando il numero 051 519090 il giorno del concerto entro le ore 18, è inoltre possibile prenotare il servizio taxi individuale o semi-collettivo fornito da Cosepuri al costo di € 10.
L’ingresso alle cinque serate è gratuito, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Per informazioni: Segreteria di Musica Insieme
Tel. 051 271932 – info@musicainsiemebologna.it – www.musicainsiemebologna.it
scarica il programma della rassegna manifesto_70x100_baudelaire
Venerdì 7 novembre 2014 ore 21
Unipol Auditorium – Via Stalingrado 37 Bologna
NICOLA MUSCHITIELLO voce recitante
ALEXANDER ROMANOVSKY pianoforte
Charles Baudelaire
Cielo rannuvolato
Il gatto
La bella nave
L’invito al viaggio
L’irreparabile
Chiacchierata
L’eautontimoroùmenos
Franciscæ meæ laudes
[Laude di Francesca]
A una creola
Mœsta et errabunda
I gatti
I gufi
La campana rotta
Spleen
Spleen
Spleen
Spleen
Nebbie e piogge
L’irrimediabile
A una mendicante rossina
Il gioco
Ludwig van Beethoven
Sonata quasi una fantasia in do diesis minore op. 27 n. 2
Sonata in mi maggiore op. 109
Nicola Muschitiello
Poeta con “una vera voce” (Italo Calvino, 1978) e “personaggio singolarissimo, ultimo dei (veraci) bohémiens nel panorama della letteratura italiana” (Mirella Appiotti, 2001), ha pubblicato cinque libri di poesia in versi (Il primo sonno del baco, 1977; Terra celeste, 1999; Lo sgabello, 2003; L’Escabeau, 2008, pubblicato in Francia; Misericordia di primavera, 2010) e uno in forma di lettere d’amore (Non sei lontana, 2005). Le sue poesie sono tradotte in diverse lingue. Studioso di letteratura francese, ha tradotto e curato Piccoli poemi in prosa (1990), Il mio cuore nudo (1998), I Paradisi artificiali (2009) e I Fiori del male (2012) di Charles Baudelaire, Il Terrore e la pietà (1992) e Vite immaginarie (1994) di Marcel Schwob, La Cavaliera della morte (1996) di Léon Bloy e altre opere ancora (tutte presso BUR-Rizzoli, Einaudi e Adelphi). Nel 2000 ha rappresentato la città di Bologna Capitale della cultura al Festival d’Avignon in una rassegna di poesia organizzata dal Centre Européen de Poésie. Ha insegnato Traduzione Letteraria e Letteratura Francese all’Università di Siena e Bologna, e tenuto corsi, conferenze e pubbliche letture. Ha scritto di arte e di artisti e si è occupato di teatro e di musica come interprete e dicitore.
Alexander Romanovsky
Nato in Ucraina nel 1984, intraprende lo studio del pianoforte all’età di cinque anni. A tredici si trasferisce in Italia per studiare all’Accademia Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola con Leonid Margarius. L’affermazione a livello internazionale avviene nel 2001 con la vittoria al prestigioso Concorso “Busoni” di Bolzano. Da quel momento, Romanovsky si è esibito come solista al fianco di compagini come l’Orchestra del Mariinskij, la Royal Philharmonic Orchestra, la English Chamber Orchestra, ed è stato invitato dai principali festival, tra i quali La Roque d’Anthéron in Francia, il Festival delle Notti Bianche di San Pietroburgo, il Festival Chopin in Polonia ed il Festival di Stresa. Nel 2009 ha conseguito l’Artist Diploma presso il Royal College of Music di Londra. Recentemente ha inaugurato le “Master Pianists Series” al Concertgebouw di Amsterdam, e ha debuttato con la New York Philharmonic Orchestra, con la Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano e con la Chicago Symphony Orchestra diretta da James Conlon al Ravinia Festival. Nel 2015 si esibirà con l’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia sotto la guida di Antonio Pappano, e sarà diretto fra gli altri da Gianandrea Noseda e da Vladimir Ashkenazy.
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