ISTITUZIONE BOLOGNA MUSEI
Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di
appuntamenti.Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 14 a giovedì 20
novembre.
IN EVIDENZA
sabato 15 novembre
ore 17.15: Museo della Musica – Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna Nell’anno di… i musicisti raccontano i
musicisti. Jazz Insights
“Cole Porter (1891-1964): un autore poco standard”
Lezione musicale con Emiliano Pintori (pianista) in partnership con Bologna
Jazz Festival 2014.
Cole Porter (Peru, 9 giugno 1891 – Santa Monica, 15 ottobre 1964), fra i
più sofisticati compositori della musica jazz, è considerato uno dei cinque
grandi del musical americano con George Gershwin, Irving Berlin, Jerome
Kern e la coppia Richard Rodgers & Lorenz Hart.
Il suo stile musicale elegante, sottile ed arguto produsse capolavori della
musica jazz, tra tutti “I’ve got you under my skin” e “Night and day”.
Rivelato fin da giovanissimo un eccezionale talento musicale, cominciò a
studiare sia il violino che il pianoforte. Il suo esordio a Broadway nel
1916 fu con la commedia musicale See America First: fu un grosso fiasco, ma
Porter non si scoraggiò. L’incontro con l’impresario Roy Goetz che cercava
qualcuno in grado di comporre una musica di genere europeo nello stile del
jazz americano per musicare il musical Paris fu decisivo per la sua
carriera. Porter si mise al lavoro e nel 1928 l’operetta andava in scena a
Broadway, ottenendo un successo strepitoso. Fu il primo di una lunga serie.
Il suo nome è stato inserito nella Songwriters Hall of Fame. Una stella
sulla Hollywood Walk of Fame al 7080 di Hollywood Blvd ricorda il suo
contributo all’industria musicale.
La lezione sarà preceduta alle ore 16.30 da una degustazione di té a cura
di Il Giardino delle Camelie. Celebra-Té: Brume de Rose (tè bianco cinese
profumato con boccioli di rosa)
Ingresso: € 4,00 (biglietto unico degustazione + evento)
Info: www.museibologna.it/musica
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
sabato 15 novembre
ore 10.30: Museo del Risorgimento – Piazza Carducci 5
“Bologna e la Grande Guerra”
Trekking urbano sui luoghi della Grande Guerra nel centro storico di
Bologna, con Mirtide Gavelli, Museo civico del Risorgimento.
Ritrovo all’ingresso del museo.
La visita è riservata agli iscritti dell’Associazione storico culturale
“Emilia Romagna al fronte”, con possibilità di associarsi al momento.
Info: emiliaromagna_alfronte@yahoo.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/
ore 10.30: Cimitero della Certosa – via della Certosa 18
“L’evoluzione dell’arte bolognese in Certosa”
Dal 1801 in poi, i grandi artisti della città si sono cimentati in almeno
un monumento funebre alla Certosa. Il nostro cimitero diventa così
un’inestimabile contenitore in cui analizzare l’evoluzione del gusto dei
nostri concittadini, fino ai nostri giorni. Dal Neoclassico al Verismo, dal
Liberty al Classicismo Novecentesco potremo godere di un’esperienza che
nessun museo cittadino può proporci, se non l’inestimabile Certosa.
Visita guidata a cura di Associazione Culturale Didasco.
Appuntamento presso l’ingresso principale della Certosa (Chiesa).
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Iniziativa rivolta esclusivamente ai soci dell’Associazione Culturale
Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita guidata.
La visita guidata si terrà anche in caso di maltempo.
Ingresso: € 8,00 (due euro verranno devoluti per la valorizzazione della
Certosa)
Info: www.museibologna.it/
domenica 16 novembre
ore 10.30: Museo Davia Bargellini – Strada Maggiore 44
Per il ciclo Lo sguardo del restauratore
“La conservazione e il restauro del sacro: le targhe devozionali della
donazione Concato”
Visita guidata a cura di Renata Ferlini, Associazione RestauriAmo.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 11: Museo per la Memoria di Ustica – via di Saliceto 3/22
“Visita guidata al Museo per la Memoria di Ustica”
Una visita al luogo che l’artista francese Christian Boltanski ha creato
per la città in ricordo delle vittime della tragedia di Ustica.
Un’occasione per riflettere sulla memoria e sull’identità di ciascuno di
noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso museo: gratuito
Visita guidata: € 4,00
Info: www.mambo-bologna.org
ore 16: Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123
In occasione di SBAM! Cultura a porte aperte
“Acque nascoste… acque scoperte”
Nel corso del Medioevo Bologna si dotò di un complesso sistema idraulico
artificiale composto da chiuse (sul fiume Reno e sul torrente Savena),
canali (tra cui quello di Reno, di Savena, delle Moline e Navile) e
chiaviche, condotte sotterranee, che distribuivano a rete l’acqua in molte
zone della città.
Un percorso per immagini e suggestioni guiderà i visitatori nelle sale del
museo alla scoperta di ciò che resta di queste antiche vie d’acqua.
Fotografie d’epoca, filmati e animazioni consentiranno di mettere in luce i
manufatti idraulici che ancora recano tracce dei precedenti utilizzi come:
l’antica pellacaneria di Via della Grada, opificio per la lavorazione delle
pelli, l’ex Manifattura Tabacchi di Via Riva di Reno, l’antica area del
Porto Canale, il canale Navile e l’area del Battiferro con i suoi numerosi
opifici: la cartiera, il sostegno, le fornaci e la centrale
idrotermoelettrica del 1901.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 14
novembre)
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/
ore 16: Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2
In occasione di SBAM! Cultura a porte aperte
“Maggio 1853-maggio 2009: due sogni avverati. Dalla scoperta di Villanova
alla nascita del MUV”
Conferenza di Anna Dore, Museo Civico Archeologico di Bologna e Paola Poli,
MUV – Museo della Civiltà Villanoviana di Castenaso, in occasione della
mostra “Giovanni Gozzadini e la scoperta del Villanoviano” (Castenaso, MUV
– Museo della civiltà villanoviana).
La conferenza sarà un’occasione per affrontare i temi della mostra, che
ospita numerosi reperti provenienti dal Museo Civico Archeologico di
Bologna, e analizzare i rinvenimenti del periodo villanoviano avvenuti nel
territorio di Castenaso ad opera di Giovanni Gozzadini nella seconda metà
dell’Ottocento.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/
ore 16.30: Collezioni Comunali d’Arte – Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore
6
“Disegni per le arti applicate: a proposito di gioielli, merletti, grafica”
Visita guidata a cura di Francesca Ghiggini, Museo storico didattico della
Tappezzeria.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 17.30: Museo del Risorgimento – Piazza Carducci 5
In occasione della rassegna Cantor egregivs habitvs est
“Quartetto di fagotti Humoresque”
Concerto in onore di Vincenzo Righini (1756-1812) a cura dell’Associazione
Amici della Certosa.
Fagotti: Paola Ciacchini, Alessandro Ancarani, Manuel Cester, Dante
Bernardi.
Musiche di W.A. Mozart, C. Gounod, S. Prokofief, J.S. Bach, I. Stravinskj,
S. Joplin.
Da un’idea di Dante Bernardi, l’Associazione Amici della Certosa si è fatta
promotrice della raccolta di fondi per il restauro della tomba del
compositore bolognese Vincenzo Righini (1756-1812) – collocata nella Loggia
di Levante della Certosa – e che purtroppo versa in gravi condizioni
conservative.
Ingresso: offerta libera a favore del restauro della tomba
Info: www.museibologna.it/
martedì 18 novembre
ore 17: Museo del Risorgimento – Piazza Carducci 5
In occasione della rassegna Verso la guerra. Donne e società in una
stagione di profondi cambiamenti
“Regina, Benedetta, Barbara e le altre – La stagione tardiva delle
futuriste”
Conferenza di Jadranka Bentini, Università degli Studi di Bologna.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/
mercoledì 19 novembre
ore 17: Museo Medievale – via Manzoni 4
In occasione della rassegna Estro e creatività nell’arte giapponese
“Le rappresentazioni di fantasmi nell’arte giapponese”
Conferenza di Manuela Moscatiello, Centro Studi d’Arte Estremo-Orientale.
Un aspetto poco noto, ma significativo, dell’onnipresenza del
soprannaturale nella vita e nella cultura giapponese è costituito dalle
innumerevoli raffigurazioni di fantasmi presenti nelle arti figurative e
applicate, dalle pitture alle stampe, ai kimono e agli oggetti di uso
quotidiano.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 10-18: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
In occasione di BilBOlbul Festival internazionale di fumetto
“Editoria senza editori? Pubblicare fumetti oggi” Convegno di studi.
Logorata dalla crisi economica e incerta nel reagire alle sfide della
rivoluzione digitale, l’industria editoriale scricchiola e si prepara a
nuove mutazioni. E così pubblicare fumetti pone oggi questioni specifiche,
a cominciare dalla fragilità della nicchia di mercato, a volte
imprudentemente esaltata, e dal rischio di estinzione di una
bibliodiversità interna al settore.
Per questo l’avvio del Festival è una giornata di studio: per fare il
punto, realizzare una mappatura della produzione editoriale a fumetti,
studiare le problematiche e delineare un orizzonte di possibilità per le
nuove generazioni di addetti ai lavori e di artisti. partendo dai dati,
allargando all’analisi del panorama, interrogando le più importanti realtà
editoriali italiane e conoscendo le nuove leve che si affacciano sul
mercato, questo convegno cercherà di fare chiarezza per contribuire
all’invenzione di un nuovo modo di essere editori.
Fra gli ospiti Matteo Stefanelli (Fumettologica), Ratigher, Tuono
Pettinato, Edo Chieregato (Canicola), Gianluca Costantini (Giuda), Silvana
Ghersetti (Grrrz Comic Art Books), Federico Zaghis (Becco giallo), Michele
Foschini (Bao Publishing), Daniele Brolli (Comma 22). Bianca Bagnarelli
(Delebile) e Silvia Rocchi (La Trama).
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org
ore 18.30: In occasione di BilBOlbul Festival internazionale di fumetto
“Manuele Fior. L’intervista. Storia di un fumetto”
Inaugurazione della mostra.
La mostra, che segna il primo ingresso del Festival al MAMbo, ricostruisce
il percorso creativo durato ben tre anni che ha portato alla creazione di
un libro importante come “L’intervista” (Coconino Press, 2011). La voce
dello stesso Fior ci accompagnerà tra appunti e flash creativi, disegni e
citazioni, esitazioni e il bellissimo esito finale.
Manuele Fior ha anche firmato la collaborazione fra BilBOlbul e Bologna
Jazz Festival, disegnando la Bologna Jazz Card.
A seguire, dediche con Manuele Fior al CorrainiMAMbo artbookshop.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org
ore 16.30: Museo Davia Bargellini – Strada Maggiore 44
In occasione del 90° anniversario dell’inaugurazione del Museo Davia
Bargellini
“Francesco Malaguzzi Valeri (1867-1928). Tra storiografia artistica, museo
e tutela”
Presentazione degli Atti del Convegno di Studi (Milano, 19 ottobre 2011;
Bologna, 20-21 ottobre 2011) a cura di Alessandro Rovetta e Giulio Carlo
Sciolla, Scalpendi Editore, Milano 2014.
Intervengono: Vera Fortunati (Università degli Studi di Bologna);
Alessandro Rovetta (Università Cattolica di Milano); Giulio Carlo Sciolla
(Università di Torino).
Introduce Massimo Medica (Istituzione Bologna Musei | Area Arte Antica).
Il convegno si terrà presso il Salone del piano nobile (Uffici Nomisma).
Per l’occasione, il Museo Davia Bargellini effettuerà un’apertura
straordinaria dalle 15 alle 19.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
MOSTRE
Museo Morandi – via Don Minzoni 14
“Morandi e l’antico: Vitale da Bologna, Barocci, Rembrandt e Crespi”, fino
al 3 maggio 2015
Da venerdì 7 novembre il Museo Morandi accoglie i visitatori con “Morandi e
l’antico: Vitale da Bologna, Barocci, Rembrandt e Crespi”, un nuovo
allestimento che, nell’anno in cui ricorre il cinquantesimo anniversario
della morte di Giorgio Morandi, si focalizza sul suo rapporto con l’arte
antica scegliendo di introdurre nel percorso espositivo alcuni capolavori
di autori del passato, da lui amati e studiati, anche a testimonianza di
quanto la modernità della pittura di Morandi abbia tratto origine
dall’antico.
Nelle sale del museo trovano posto, in dialogo con la collezione
morandiana, opere di Federico Barocci, Giuseppe Maria Crespi, Rembrandt van
Rijn e Vitale da Bologna comprese in un arco temporale che va dal Trecento
al Settecento e provenienti da altre sedi dell’Istituzione Bologna Musei –
Collezioni Comunali d’Arte, Museo Davia Bargellini, Casa Morandi – e dalla
Pinacoteca Nazionale di Bologna.
La mostra è un progetto dell’Istituzione Bologna Musei in collaborazione
con Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per
le Province di Bologna, Ferrara, Forlì/Cesena, Ravenna e Rimini e
Pinacoteca Nazionale di Bologna.
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
“Manuele Fior. L’intervista. Storia di un fumetto” 20 novembre 2014 – 11
gennaio 2015
Come nasce un fumetto? Qual è il processo creativo che porta dalla prima
idea alla graphic novel completa? Quanto tempo passa dal primo appunto
all’opera finita? Di quali ispirazioni si nutre l’atto artistico di un
fumettista, e quali digerisce senza che apparentemente trovino sbocco sulla
pagina?
Per dare una risposta a queste domande, questa mostra ci apre le porte
dello studio di Manuele Fior.
Artista consacrato dal premio Fauve d’Or 2011 ad Angoulême per “Cinquemila
chilometri al secondo”, Fior è tornato al fumetto l’anno scorso con
“L’intervista”, un racconto che unisce atmosfere fantascientifiche a una
riflessione sul passaggio del tempo e sulla tenuta dei rapporti
sentimentali.
La mostra ricostruisce gli stimoli di cui si è nutrita l’immaginazione
dell’autore durante la lavorazione, registrando le citazioni
cinematografiche, fotografiche, architettoniche, letterarie e fumettistiche
di cui è intessuta “L’intervista” e riportandole allo sguardo dello
spettatore.
Contemporaneamente sono esposti gli originali dell’opera, in modo che lo
spettatore possa farsi un’idea dei passaggi metodologici e di natura
tecnica che hanno portato dalla prima idea alla successione di tavole
finite, ricostruendo il metodo di lavoro dell’artista, osservando gli
appunti a bordo tavola e confrontando i materiali di lavorazione scartati
con il risultato finale.
Info: www.mambo-bologna.org
“Wolfgang Weileder. Meridiano“, fino all’8 dicembre 2014
Le opere di Wolfgang Weileder sono investigazioni sulla relazione tra il
tempo e lo spazio, sull’interconnessione tra permanenza e transitorietà, e
su come queste possano essere esplorate per interrogare la nostra
conoscenza del paesaggio costruito e naturale.
In quest’ottica si colloca la mostra al MAMbo, che comprende stampe
fotografiche di grande formato in cui si osservano diversi paesaggi marini
europei – Mare del Nord, Mare Adriatico, Mar Ligure, Mare d’Irlanda, Mare
Tirreno, stretto di Skagerrak – e il lago artificiale olandese Ijsselmeer,
ripresi nelle ore che precedono e seguono il tramonto.
Le immagini da un lato appaiono note, dall’altro stranamente inquietanti:
il loro sviluppo cronologico non è identificabile né nell’istante fissato
dalla fotografia né nel divenire filmico, tuttavia le riconosciamo come
familiari. Ogni scena viene infatti ricombinata in una sorta di mosaico che
riconduce a un solo colpo d’occhio una sterminata sequenza temporale di
impercettibili trasformazioni ambientali.
Weileder arriva a tale risultato tramite la tecnologia digitale, con un
procedimento che prevede la realizzazione di migliaia di scatti dello
stesso scorcio paesaggistico con fotocamera fissa, per diverse ore, a
intervalli di pochi secondi. Successivamente un apposito software seleziona
una banda verticale della larghezza di un pixel nel medesimo punto di ogni
fotografia, componendo l’immagine finale con la successione (tempo di
progressione da sinistra a destra) di questi segmenti, ognuno dei quali
mostra un intervallo di tempo diverso della stessa sezione verticale di
spazio.
L’osservatore vede scenari naturali riconoscibili, normalmente
rassicuranti, in cui però la coesistenza di continuità e discontinuità
spazio-temporale genera spaesamento, ambiguità, destabilizzazione emotiva,
mentre a livello razionale stimola domande sulla tecnica e su come si
integrino l’arbitrio dell’autore con la casualità di quanto accade di
fronte all’obiettivo.
Info: www.mambo-bologna.org
Museo Medievale – via Manzoni 4
“Paisitos“, fino al 23 novembre 2014
All’interno della programmazione della VII edizione di Archivio Aperto,
rassegna curata dall’Associazione Home Movies – Archivio nazionale dei film
di famiglia, il Musée de l’OHM ospita un progetto di Giulia Cilla a cura di
Katia Baraldi.
“Paisitos” è un progetto artistico e multidisciplinare sulle politiche
memoriali e affettive nel cono sud dell’America Latina (Argentina, Uruguay
e Cile). Si tratta di una piattaforma partecipativa che utilizza diversi
linguaggi per dare corpo a progetti di scrittura, video, arte correo, talk,
performance, opere collettive. Per il Musée de l’OHM è stata attivata una
“call” di “arte correo” (arte postale), dedicata alla contraddittoria legge
di amnistia dell’Uruguay nei confronti delle giunte militari macchiatesi di
crimini contro l’umanità durante la dittatura negli anni ’70, riattivando
una pratica artistica dissidente utilizzata in Sud America come forma di
lotta politica.
Info: www.museibologna.it/arteantica
“Aspettando Giovanni da Modena. La miniatura a Bologna tra il 1390 e il
1450 nei codici del Museo Civico Medievale”, fino al 12 aprile 2015
In attesa dell’apertura della mostra “Giovanni da Modena. Un pittore
all’ombra di San Petronio”, in programma per il mese di dicembre 2014, il
Museo Civico Medievale espone – nella sezione dedicata ai Codici miniati –
una ricca selezione di alcuni dei suoi capolavori, tra cui il prestigioso
ciclo completo dei Corali della Chiesa di San Francesco, nella quale operò
il pittore modenese.
Oltre a questi sono visibili gli Statuti e le Matricole delle Società
d’arte, eseguiti all’epoca, ed altri codici cronologicamente riferibili
agli stessi anni, nonché alcuni capolavori miniati da Nicolò di Giacomo e
da Stefano degli Azzi, protagonisti della miniatura della seconda metà del
Trecento.
Info: www.museibologna.it/arteantica
Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123
“La transizione energetica”, fino al 16 novembre 2014
La mostra espone i lavori realizzati nell’ambito del Progetto Transizione
Energetica (edizione 2013-’14) dai ragazzi che lo scorso anno hanno
partecipato al concorso “Energy@home”, che metteva in palio 500 euro
(forniti dal Collegio dei Periti Industriali della Provincia di Bologna)
per l’elaborato più originale.
Il Progetto Transizione Energetica, realizzato dal Museo del Patrimonio
Industriale e dal Collegio dei Periti Industriali della Provincia di
Bologna, si inserisce nell’ambito delle iniziative del PAES (Piano d’Azione
per l’Energia Sostenibile) ed ha coinvolto 10 classi terze delle Scuole
Secondarie di I grado di Bologna e Provincia, con l’obiettivo di
sensibilizzare le nuove generazioni sui temi dello sfruttamento sostenibile
dell’energia, dando piena consapevolezza delle complesse problematiche
inerenti alla situazione attuale fornendo nel contempo utili elementi per
individuare possibili soluzioni.
Le scuole che hanno partecipato sono: IC 1 Scuola Secondaria di I grado
Dozza, IC 3 Scuola Secondaria di I grado Salvo D’Acquisto, IC 5 Scuola
Secondaria di I grado Testoni-Fioravanti, IC 9 Scuola Secondaria di I grado
Guercino, IC 12 Scuola Secondaria di I grado Farini, per Bologna, e gli
Istituti Comprensivi di Budrio, Castenaso e Ceretolo.
Info: www.museibologna.it/
L’Istituzione Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici bolognesi, che si pone l’obiettivo della razionalizzare dei servizi
e dell’inquadramento di un notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale policentrico, fortemente coordinato, in cui le specificità
museali esprimono una chiara identità e un determinato settore di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I Musei civici, con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della città, soprattutto in riferimento alla salvaguardia e alla
valorizzazione di parti del patrimonio. Con l’articolata realtà delle loro
collezioni sono infatti in grado di documentare l’intera storia di Bologna
e del suo territorio, dai primi insediamenti preistorici fino alle
dinamiche economiche e produttive della società contemporanea.
Parallelamente sono documentati aspetti importanti dello sviluppo
culturale, artistico, scientifico e tecnologico del nostro territorio:
dalla stagione del collezionismo erudito del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti più significativi del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell’arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell’Istituzione Bologna Musei: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di
Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Villa delle Rose, Museo per la
Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale,
Collezioni Comunali d’Arte, Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria
Davia Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.
INDIRIZZI E RECAPITI
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto: martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20
Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione
Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 – 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi
Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18
Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto: martedì – venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 – 2193916
aperto: martedì – venerdì: ore 9-15; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto: martedì – venerdì: ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì – sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13
Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto: martedì – venerdì: ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30
Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto: martedì – venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18
Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì – domenica: ore 9-13