Bologna dei Musei: gli appuntamenti dal 14 al 20 novembre

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Ogni  settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di
appuntamenti.Di  seguito  gli  appuntamenti  in  programma  da  venerdì  14 a giovedì 20
novembre.

IN EVIDENZA

sabato 15 novembre

ore 17.15: Museo della Musica – Strada Maggiore 34
In  occasione  della  rassegna  Nell’anno  di…  i  musicisti  raccontano  i
musicisti. Jazz Insights
Cole Porter (1891-1964): un autore poco standard
Lezione musicale con Emiliano Pintori (pianista) in partnership con Bologna
Jazz Festival 2014.
Cole  Porter  (Peru,  9 giugno 1891 – Santa Monica, 15 ottobre 1964), fra i
più sofisticati compositori della musica jazz, è considerato uno dei cinque
grandi  del  musical  americano  con George Gershwin, Irving Berlin, Jerome
Kern e la coppia Richard Rodgers & Lorenz Hart.
Il suo stile musicale elegante, sottile ed arguto produsse capolavori della
musica jazz, tra tutti “I’ve got you under my skin” e “Night and day”.
Rivelato  fin  da  giovanissimo un eccezionale talento musicale, cominciò a
studiare  sia  il  violino che il pianoforte. Il suo esordio a Broadway nel
1916 fu con la commedia musicale See America First: fu un grosso fiasco, ma
Porter  non si scoraggiò. L’incontro con l’impresario Roy Goetz che cercava
qualcuno  in grado di comporre una musica di genere europeo nello stile del
jazz  americano  per  musicare  il  musical  Paris  fu  decisivo per la sua
carriera.  Porter si mise al lavoro e nel 1928 l’operetta andava in scena a
Broadway, ottenendo un successo strepitoso. Fu il primo di una lunga serie.
Il  suo  nome  è  stato inserito nella Songwriters Hall of Fame. Una stella
sulla  Hollywood  Walk  of  Fame  al  7080 di Hollywood Blvd ricorda il suo
contributo all’industria musicale.
La  lezione  sarà preceduta alle ore 16.30 da una degustazione di té a cura
di  Il  Giardino delle Camelie. Celebra-Té: Brume de Rose (tè bianco cinese
profumato con boccioli di rosa)
Ingresso: € 4,00 (biglietto unico degustazione + evento)
Info: www.museibologna.it/musica

GLI ALTRI APPUNTAMENTI

sabato 15 novembre

ore 10.30: Museo del Risorgimento – Piazza Carducci 5
Bologna e la Grande Guerra
Trekking  urbano  sui  luoghi  della  Grande  Guerra  nel centro storico di
Bologna, con Mirtide Gavelli, Museo civico del Risorgimento.
Ritrovo all’ingresso del museo.
La  visita  è  riservata  agli iscritti dell’Associazione storico culturale
“Emilia Romagna al fronte”, con possibilità di associarsi al momento.
Info: emiliaromagna_alfronte@yahoo.it – cell. 366 2472298
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento

ore 10.30: Cimitero della Certosa – via della Certosa 18
L’evoluzione dell’arte bolognese in Certosa
Dal  1801  in poi, i grandi artisti della città si sono cimentati in almeno
un  monumento  funebre  alla  Certosa.  Il  nostro  cimitero  diventa  così
un’inestimabile  contenitore  in  cui analizzare l’evoluzione del gusto dei
nostri concittadini, fino ai nostri giorni. Dal Neoclassico al Verismo, dal
Liberty  al  Classicismo  Novecentesco  potremo godere di un’esperienza che
nessun museo cittadino può proporci, se non l’inestimabile Certosa.
Visita guidata a cura di Associazione Culturale Didasco.
Appuntamento presso l’ingresso principale della Certosa (Chiesa).
Prenotazione obbligatoria al 348 1431230 (pomeriggio-sera).
Iniziativa  rivolta  esclusivamente  ai  soci  dell’Associazione  Culturale
Didasco, con possibilità di associarsi al momento della visita guidata.
La visita guidata si terrà anche in caso di maltempo.
Ingresso:  €  8,00  (due euro verranno devoluti per la valorizzazione della
Certosa)
Info: www.museibologna.it/risorgimento

domenica 16 novembre

ore 10.30: Museo Davia Bargellini – Strada Maggiore 44
Per il ciclo Lo sguardo del restauratore
La  conservazione  e  il  restauro  del sacro: le targhe devozionali della
donazione Concato
Visita guidata a cura di Renata Ferlini, Associazione RestauriAmo.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 11: Museo per la Memoria di Ustica – via di Saliceto 3/22
Visita guidata al Museo per la Memoria di Ustica
Una  visita  al  luogo che l’artista francese Christian Boltanski ha creato
per   la   città  in  ricordo  delle  vittime  della  tragedia  di  Ustica.
Un’occasione  per  riflettere  sulla memoria e sull’identità di ciascuno di
noi, ripercorrendo le vicende della nostra storia contemporanea.
Prenotazione  obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì dalle 9 alle
16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso museo: gratuito
Visita guidata: € 4,00
Info: www.mambo-bologna.org

ore 16: Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123
In occasione di SBAM! Cultura a porte aperte
Acque nascoste… acque scoperte
Nel  corso  del  Medioevo Bologna si dotò di un complesso sistema idraulico
artificiale  composto  da  chiuse  (sul  fiume Reno e sul torrente Savena),
canali  (tra  cui  quello  di  Reno,  di  Savena,  delle Moline e Navile) e
chiaviche,  condotte sotterranee, che distribuivano a rete l’acqua in molte
zone della città.
Un  percorso per immagini e suggestioni guiderà i visitatori nelle sale del
museo  alla  scoperta  di  ciò  che  resta  di  queste antiche vie d’acqua.
Fotografie d’epoca, filmati e animazioni consentiranno di mettere in luce i
manufatti  idraulici che ancora recano tracce dei precedenti utilizzi come:
l’antica pellacaneria di Via della Grada, opificio per la lavorazione delle
pelli,  l’ex  Manifattura  Tabacchi  di Via Riva di Reno, l’antica area del
Porto  Canale, il canale Navile e l’area del Battiferro con i suoi numerosi
opifici:   la   cartiera,   il   sostegno,   le   fornaci   e  la  centrale
idrotermoelettrica del 1901.
Prenotazione  obbligatoria allo  051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 14
novembre)
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

ore 16: Museo Archeologico – via dell’Archiginnasio 2
In occasione di SBAM! Cultura a porte aperte
Maggio  1853-maggio  2009: due sogni avverati. Dalla scoperta di Villanova
alla nascita del MUV
Conferenza di Anna Dore, Museo Civico Archeologico di Bologna e Paola Poli,
MUV  –  Museo  della  Civiltà Villanoviana di Castenaso, in occasione della
mostra  “Giovanni Gozzadini e la scoperta del Villanoviano” (Castenaso, MUV
– Museo della civiltà villanoviana).
La  conferenza  sarà  un’occasione  per affrontare i temi della mostra, che
ospita  numerosi  reperti  provenienti  dal  Museo  Civico  Archeologico di
Bologna,  e analizzare i rinvenimenti del periodo villanoviano avvenuti nel
territorio  di  Castenaso ad opera di Giovanni Gozzadini nella seconda metà
dell’Ottocento.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/archeologico

ore 16.30: Collezioni Comunali d’Arte – Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore
6
Disegni per le arti applicate: a proposito di gioielli, merletti, grafica”
Visita  guidata a cura di Francesca Ghiggini, Museo storico didattico della
Tappezzeria.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica

ore 17.30: Museo del Risorgimento – Piazza Carducci 5
In occasione della rassegna Cantor egregivs habitvs est
Quartetto di fagotti Humoresque
Concerto  in onore di Vincenzo Righini (1756-1812) a cura dell’Associazione
Amici della Certosa.
Fagotti:   Paola  Ciacchini,  Alessandro  Ancarani,  Manuel  Cester,  Dante
Bernardi.
Musiche  di W.A. Mozart, C. Gounod, S. Prokofief, J.S. Bach, I. Stravinskj,
S. Joplin.
Da un’idea di Dante Bernardi, l’Associazione Amici della Certosa si è fatta
promotrice  della  raccolta  di  fondi  per  il  restauro  della  tomba del
compositore bolognese Vincenzo Righini (1756-1812) – collocata nella Loggia
di  Levante  della  Certosa  –  e  che  purtroppo versa in gravi condizioni
conservative.
Ingresso: offerta libera a favore del restauro della tomba
Info: www.museibologna.it/risorgimento

martedì 18 novembre

ore 17: Museo del Risorgimento – Piazza Carducci 5
In  occasione  della  rassegna  Verso  la  guerra.  Donne  e società in una
stagione di profondi cambiamenti
“Regina,  Benedetta,  Barbara  e  le  altre  –  La  stagione  tardiva delle
futuriste”
Conferenza di Jadranka Bentini, Università degli Studi di Bologna.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/risorgimento

mercoledì 19 novembre

ore 17: Museo Medievale – via Manzoni 4
In occasione della rassegna Estro e creatività nell’arte giapponese
Le rappresentazioni di fantasmi nell’arte giapponese
Conferenza di Manuela Moscatiello, Centro Studi d’Arte Estremo-Orientale.
Un   aspetto   poco   noto,   ma   significativo,   dell’onnipresenza   del
soprannaturale  nella  vita  e  nella cultura giapponese è costituito dalle
innumerevoli  raffigurazioni  di  fantasmi presenti nelle arti figurative e
applicate,  dalle  pitture  alle  stampe,  ai  kimono e agli oggetti di uso
quotidiano.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

MAMbo_MAMbo a gattonigiovedì 20 novembre

ore 10-18: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
In occasione di BilBOlbul Festival internazionale di fumetto
Editoria senza editori? Pubblicare fumetti oggi” Convegno di studi.
Logorata  dalla  crisi  economica  e  incerta  nel reagire alle sfide della
rivoluzione  digitale,  l’industria  editoriale  scricchiola e si prepara a
nuove  mutazioni. E così pubblicare fumetti pone oggi questioni specifiche,
a   cominciare   dalla   fragilità   della  nicchia  di  mercato,  a  volte
imprudentemente   esaltata,   e   dal   rischio   di   estinzione   di  una
bibliodiversità interna al settore.
Per  questo  l’avvio  del  Festival  è  una giornata di studio: per fare il
punto,  realizzare  una  mappatura  della  produzione editoriale a fumetti,
studiare  le  problematiche  e delineare un orizzonte di possibilità per le
nuove  generazioni  di  addetti  ai lavori e di artisti. partendo dai dati,
allargando  all’analisi del panorama, interrogando le più importanti realtà
editoriali  italiane  e  conoscendo  le  nuove  leve  che si affacciano sul
mercato,  questo  convegno  cercherà  di  fare  chiarezza  per  contribuire
all’invenzione di un nuovo modo di essere editori.
Fra   gli   ospiti   Matteo  Stefanelli  (Fumettologica),  Ratigher,  Tuono
Pettinato,  Edo Chieregato (Canicola), Gianluca Costantini (Giuda), Silvana
Ghersetti  (Grrrz Comic Art Books), Federico Zaghis (Becco giallo), Michele
Foschini  (Bao  Publishing),  Daniele  Brolli (Comma 22). Bianca Bagnarelli
(Delebile) e Silvia Rocchi (La Trama).
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org
ore 18.30: In occasione di BilBOlbul Festival internazionale di fumetto
Manuele Fior. L’intervista. Storia di un fumetto
Inaugurazione della mostra.
La  mostra, che segna il primo ingresso del Festival al MAMbo, ricostruisce
il  percorso  creativo durato ben tre anni che ha portato alla creazione di
un  libro  importante  come  “L’intervista” (Coconino Press, 2011). La voce
dello  stesso  Fior ci accompagnerà tra appunti e flash creativi, disegni e
citazioni, esitazioni e il bellissimo esito finale.
Manuele  Fior  ha  anche  firmato la collaborazione fra BilBOlbul e Bologna
Jazz Festival, disegnando la Bologna Jazz Card.
A seguire, dediche con Manuele Fior al CorrainiMAMbo artbookshop.
Ingresso: gratuito
Info: www.mambo-bologna.org

ore 16.30: Museo Davia Bargellini – Strada Maggiore 44
In  occasione  del  90°  anniversario  dell’inaugurazione  del  Museo Davia
Bargellini
“Francesco  Malaguzzi Valeri (1867-1928). Tra storiografia artistica, museo
e tutela”
Presentazione  degli  Atti  del Convegno di Studi (Milano, 19 ottobre 2011;
Bologna,  20-21  ottobre  2011) a cura di Alessandro Rovetta e Giulio Carlo
Sciolla, Scalpendi Editore, Milano 2014.
Intervengono:   Vera   Fortunati   (Università  degli  Studi  di  Bologna);
Alessandro  Rovetta  (Università Cattolica di Milano); Giulio Carlo Sciolla
(Università di Torino).
Introduce Massimo Medica (Istituzione Bologna Musei | Area Arte Antica).
Il convegno si terrà presso il Salone del piano nobile (Uffici Nomisma).
Per   l’occasione,   il   Museo  Davia  Bargellini  effettuerà  un’apertura
straordinaria dalle 15 alle 19.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica

MOSTRE

Museo Morandi – via Don Minzoni 14
Morandi  e l’antico: Vitale da Bologna, Barocci, Rembrandt e Crespi”, fino
al 3 maggio 2015
Da venerdì 7 novembre il Museo Morandi accoglie i visitatori con “Morandi e
l’antico:  Vitale  da  Bologna,  Barocci,  Rembrandt  e  Crespi”,  un nuovo
allestimento  che,  nell’anno  in cui ricorre il cinquantesimo anniversario
della  morte  di  Giorgio Morandi, si focalizza sul suo rapporto con l’arte
antica  scegliendo  di introdurre nel percorso espositivo alcuni capolavori
di  autori  del  passato, da lui amati e studiati, anche a testimonianza di
quanto   la  modernità  della  pittura  di  Morandi  abbia  tratto  origine
dall’antico.
Nelle   sale  del  museo  trovano  posto,  in  dialogo  con  la  collezione
morandiana, opere di Federico Barocci, Giuseppe Maria Crespi, Rembrandt van
Rijn  e Vitale da Bologna comprese in un arco temporale che va dal Trecento
al  Settecento e provenienti da altre sedi dell’Istituzione Bologna Musei –
Collezioni  Comunali d’Arte, Museo Davia Bargellini, Casa Morandi – e dalla
Pinacoteca Nazionale di Bologna.
La  mostra  è  un progetto dell’Istituzione Bologna Musei in collaborazione
con  Soprintendenza  per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per
le   Province  di  Bologna,  Ferrara,  Forlì/Cesena,  Ravenna  e  Rimini  e
Pinacoteca Nazionale di Bologna.

MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
Manuele  Fior.  L’intervista.  Storia di un fumetto” 20 novembre 2014 – 11
gennaio 2015
Come  nasce  un  fumetto? Qual è il processo creativo che porta dalla prima
idea  alla  graphic  novel  completa?  Quanto tempo passa dal primo appunto
all’opera  finita?  Di  quali  ispirazioni  si nutre l’atto artistico di un
fumettista, e quali digerisce senza che apparentemente trovino sbocco sulla
pagina?
Per  dare  una  risposta  a  queste domande, questa mostra ci apre le porte
dello studio di Manuele Fior.
Artista  consacrato dal premio Fauve d’Or 2011 ad Angoulême per “Cinquemila
chilometri  al  secondo”,  Fior  è  tornato  al  fumetto  l’anno scorso con
“L’intervista”,  un  racconto  che unisce atmosfere fantascientifiche a una
riflessione   sul   passaggio   del  tempo  e  sulla  tenuta  dei  rapporti
sentimentali.
La  mostra  ricostruisce  gli  stimoli  di cui si è nutrita l’immaginazione
dell’autore    durante    la    lavorazione,   registrando   le   citazioni
cinematografiche, fotografiche, architettoniche, letterarie e fumettistiche
di  cui  è  intessuta  “L’intervista”  e  riportandole  allo  sguardo dello
spettatore.
Contemporaneamente  sono  esposti  gli originali dell’opera, in modo che lo
spettatore  possa  farsi  un’idea  dei  passaggi  metodologici  e di natura
tecnica  che  hanno  portato  dalla  prima  idea alla successione di tavole
finite,  ricostruendo  il  metodo  di  lavoro  dell’artista, osservando gli
appunti  a  bordo tavola e confrontando i materiali di lavorazione scartati
con il risultato finale.
Info: www.mambo-bologna.org
Wolfgang Weileder. Meridiano“, fino all’8 dicembre 2014
Le  opere  di  Wolfgang Weileder sono investigazioni sulla relazione tra il
tempo  e lo spazio, sull’interconnessione tra permanenza e transitorietà, e
su   come  queste  possano  essere  esplorate  per  interrogare  la  nostra
conoscenza del paesaggio costruito e naturale.
In  quest’ottica  si  colloca  la  mostra  al  MAMbo,  che comprende stampe
fotografiche  di grande formato in cui si osservano diversi paesaggi marini
europei  –  Mare del Nord, Mare Adriatico, Mar Ligure, Mare d’Irlanda, Mare
Tirreno,  stretto di Skagerrak – e il lago artificiale olandese Ijsselmeer,
ripresi nelle ore che precedono e seguono il tramonto.
Le  immagini  da un lato appaiono note, dall’altro stranamente inquietanti:
il  loro  sviluppo cronologico non è identificabile né nell’istante fissato
dalla  fotografia  né  nel  divenire filmico, tuttavia le riconosciamo come
familiari. Ogni scena viene infatti ricombinata in una sorta di mosaico che
riconduce  a  un  solo  colpo d’occhio una sterminata sequenza temporale di
impercettibili trasformazioni ambientali.
Weileder  arriva  a  tale  risultato tramite la tecnologia digitale, con un
procedimento  che  prevede  la  realizzazione  di  migliaia di scatti dello
stesso  scorcio  paesaggistico  con  fotocamera  fissa,  per diverse ore, a
intervalli di pochi secondi. Successivamente un apposito software seleziona
una  banda verticale della larghezza di un pixel nel medesimo punto di ogni
fotografia,  componendo  l’immagine  finale  con  la  successione (tempo di
progressione  da  sinistra  a  destra) di questi segmenti, ognuno dei quali
mostra  un  intervallo  di  tempo diverso della stessa sezione verticale di
spazio.
L’osservatore    vede    scenari    naturali   riconoscibili,   normalmente
rassicuranti,  in  cui  però  la  coesistenza di continuità e discontinuità
spazio-temporale  genera spaesamento, ambiguità, destabilizzazione emotiva,
mentre  a  livello  razionale  stimola  domande  sulla tecnica e su come si
integrino  l’arbitrio  dell’autore  con  la  casualità  di quanto accade di
fronte all’obiettivo.
Info: www.mambo-bologna.org

Museo Medievale – via Manzoni 4
Paisitos“, fino al 23 novembre 2014
All’interno  della  programmazione  della  VII edizione di Archivio Aperto,
rassegna curata dall’Associazione Home Movies – Archivio nazionale dei film
di famiglia, il Musée de l’OHM ospita un progetto di Giulia Cilla a cura di
Katia Baraldi.
“Paisitos”  è  un  progetto  artistico  e multidisciplinare sulle politiche
memoriali  e affettive nel cono sud dell’America Latina (Argentina, Uruguay
e  Cile).  Si  tratta di una piattaforma partecipativa che utilizza diversi
linguaggi per dare corpo a progetti di scrittura, video, arte correo, talk,
performance,  opere  collettive. Per il Musée de l’OHM è stata attivata una
“call” di “arte correo” (arte postale), dedicata alla contraddittoria legge
di amnistia dell’Uruguay nei confronti delle giunte militari macchiatesi di
crimini  contro  l’umanità durante la dittatura negli anni ’70, riattivando
una  pratica  artistica  dissidente utilizzata in Sud America come forma di
lotta politica.
Info: www.museibologna.it/arteantica
Aspettando  Giovanni  da  Modena.  La miniatura a Bologna tra il 1390 e il
1450 nei codici del Museo Civico Medievale”, fino al 12 aprile 2015
In  attesa  dell’apertura  della  mostra  “Giovanni  da  Modena. Un pittore
all’ombra  di  San Petronio”, in programma per il mese di dicembre 2014, il
Museo  Civico Medievale espone – nella sezione dedicata ai Codici miniati –
una  ricca  selezione di alcuni dei suoi capolavori, tra cui il prestigioso
ciclo  completo dei Corali della Chiesa di San Francesco, nella quale operò
il pittore modenese.
Oltre  a  questi  sono  visibili  gli  Statuti e le Matricole delle Società
d’arte,  eseguiti  all’epoca,  ed  altri codici cronologicamente riferibili
agli  stessi  anni, nonché alcuni capolavori miniati da Nicolò di Giacomo e
da  Stefano degli Azzi, protagonisti della miniatura della seconda metà del
Trecento.
Info: www.museibologna.it/arteantica

Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123
La transizione energetica”, fino al 16 novembre 2014
La  mostra  espone i lavori realizzati nell’ambito del Progetto Transizione
Energetica  (edizione  2013-’14)  dai  ragazzi  che  lo  scorso  anno hanno
partecipato  al  concorso  “Energy@home”,  che  metteva  in  palio 500 euro
(forniti  dal  Collegio  dei Periti Industriali della Provincia di Bologna)
per l’elaborato più originale.
Il  Progetto  Transizione  Energetica,  realizzato dal Museo del Patrimonio
Industriale  e  dal  Collegio  dei  Periti  Industriali  della Provincia di
Bologna, si inserisce nell’ambito delle iniziative del PAES (Piano d’Azione
per  l’Energia  Sostenibile)  ed  ha coinvolto 10 classi terze delle Scuole
Secondarie   di  I  grado  di  Bologna  e  Provincia,  con  l’obiettivo  di
sensibilizzare le nuove generazioni sui temi dello sfruttamento sostenibile
dell’energia,  dando  piena  consapevolezza  delle  complesse problematiche
inerenti  alla  situazione attuale fornendo nel contempo utili elementi per
individuare possibili soluzioni.
Le  scuole  che  hanno  partecipato sono: IC 1 Scuola Secondaria di I grado
Dozza,  IC  3  Scuola  Secondaria  di I grado Salvo D’Acquisto, IC 5 Scuola
Secondaria di I grado Testoni-Fioravanti, IC 9 Scuola Secondaria di I grado
Guercino,  IC  12  Scuola  Secondaria di I grado Farini, per Bologna, e gli
Istituti Comprensivi di Budrio, Castenaso e Ceretolo.
Info: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

L’Istituzione  Bologna Musei è il rinnovato assetto istituzionale dei Musei
civici  bolognesi, che si pone l’obiettivo della razionalizzare dei servizi
e  dell’inquadramento  di  un  notevole patrimonio in un progetto culturale
rinnovato  e coerente. Il modello che viene proposto è quello di un sistema
culturale  policentrico,  fortemente  coordinato,  in  cui  le  specificità
museali   esprimono  una  chiara  identità  e  un  determinato  settore  di
intervento, proponendosi come punti di riferimento e come presidi culturali
allargati al territorio.
I  Musei  civici,  con le loro competenze e le loro attività, hanno infatti
saputo nel tempo accreditarsi come attori essenziali dell’offerta culturale
della   città,   soprattutto   in  riferimento  alla  salvaguardia  e  alla
valorizzazione  di parti del patrimonio. Con l’articolata realtà delle loro
collezioni  sono infatti in grado di documentare l’intera storia di Bologna
e  del  suo  territorio,  dai  primi  insediamenti  preistorici  fino  alle
dinamiche    economiche   e   produttive   della   società   contemporanea.
Parallelamente   sono   documentati   aspetti   importanti  dello  sviluppo
culturale,  artistico,  scientifico  e  tecnologico  del nostro territorio:
dalla  stagione  del  collezionismo  erudito  del XV e XVIII secolo sino ai
prodotti  più  significativi  del distretto industriale meccanico, passando
attraverso le suggestioni dell’arte moderna e contemporanea.
Fanno parte dell’Istituzione Bologna Musei: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di
Bologna,  Museo  Morandi,  Casa  Morandi,  Villa  delle  Rose, Museo per la
Memoria  di  Ustica,  Museo  Civico  Archeologico,  Museo Civico Medievale,
Collezioni  Comunali  d’Arte,  Museo  Civico  d’Arte Industriale e Galleria
Davia  Bargellini, Museo del Patrimonio Industriale, Museo e Biblioteca del
Risorgimento, Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna.

INDIRIZZI E RECAPITI

MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
via Don Minzoni 14
tel. 051 6496611
aperto:  martedì, mercoledì e venerdì: ore 12-18; giovedì, sabato, domenica
e festivi: ore 12-20

Casa Morandi
via Fondazza 36
tel. 051 6496611
aperto: su prenotazione

Villa delle Rose
via Saragozza 228/230
tel. 051 436818 – 6496611
aperto: in occasione di eventi espositivi

Museo per la Memoria di Ustica
via di Saliceto 3/22 (ex magazzini ATC)
tel. 051 377680
aperto: venerdì, sabato e domenica: ore 10-18

Museo Civico Archeologico
via dell’Archiginnasio 2
tel. 051 2757211
aperto:  martedì  –  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico Medievale
via Manzoni 4
tel. 051 2193930 – 2193916
aperto:  martedì  –  venerdì:  ore  9-15;  sabato,  domenica e festivi: ore
10-18.30

Collezioni Comunali d’Arte
Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore 6
tel. 051 2193998
aperto:  martedì  –  venerdì:  ore 9-18.30; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore 44
tel. 051 236708
aperto: martedì – sabato: ore 9-14; domenica e festivi: ore 9-13

Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Strada Maggiore 34
tel. 051 2757711
aperto:  martedì  –  venerdì:  ore 9.30-16; sabato, domenica e festivi: ore
10-18.30

Museo del Patrimonio Industriale
via della Beverara 123
tel. 051 6356611
aperto:  martedì  –  venerdì: ore 9-13; sabato: ore 9-13 e 15-18; domenica:
ore 15-18

Museo Civico del Risorgimento
Piazza Carducci 5
tel. 051 347592
aperto: martedì – domenica: ore 9-13