OTTOBRE
Ogni settimana i Musei Civici di Bologna propongono un ricco calendario di
appuntamenti, per svelare le loro collezioni e raccontare aspetti ed
episodi inediti e curiosi della storia della città, anche attraverso punti
di vista differenti e insoliti accostamenti fra le diverse collezioni.
Conferenze, laboratori, concerti, visite guidate, visite in lingua sono i
principali “strumenti” di questo racconto, che si dispiega lungo millenni
di storia, dai primi utensili in pietra di uomini vissuti 800.000 anni fa
ai prodotti dell’attuale distretto industriale, dalla pittura alle varie
forme dell’arte moderna e contemporanea, dalla musica alle grandi epopee
politiche e civili.Di seguito gli appuntamenti in programma da venerdì 24 a giovedì 30
ottobre.
sabato 25 ottobre
ore 16: Museo Archeologico (Sala del Risorgimento) – via dell’Archiginnasio
2
In occasione della rassegna Ottobre egizio “I ‘papiri dei sogni’ di Bologna
e l’arte dell’oniromanzia nell’Egitto antico”
Conferenza di Luigi Prada, University of Oxford.
Tra le gemme della collezione egizia del Museo Civico Archeologico di
Bologna non tutti sanno che si conservano due papiri demotici da Saqqara,
databili al II secolo a.C. e contenenti enigmatiche liste di sogni. Con
tutta probabilità, si tratta di note scritte per essere sottoposte
all’esame di un interprete dei sogni.
Prendendo spunto da questi interessanti testi bolognesi, si racconterà al
pubblico quale ruolo e importanza abbia avuto nell’Egitto antico l’arte
dell’interpretazione dei sogni, ovvero l’oniromanzia. Il primo manuale a
noi noto di questa antica prassi divinatoria data al regno di Ramesse II, e
altre simili composizioni sono attestate per circa un millennio e mezzo,
fino al III secolo d.C., quando la cultura e la religione egiziane si
sgretolano sotto la pressione del Cristianesimo.
Sarà questa l’occasione per presentare molti documenti ancora inediti, la
cui pubblicazione è attualmente in corso nell’ambito di una vasto progetto
di ricerca sui sogni e la loro interpretazione nell’Egitto antico.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/
PER I BAMBINI
sabato 25 ottobre
Museo della Musica – Strada Maggiore 34
ore 10.30: “A caccia dell’orso” (III incontro)Laboratorio di danza
educativa in 4 incontri per bambini da 3 a 5 anni.
Con Chiara Castaldini, a cura del Centro Mousikè.
Pronti a partire? Non servono valigie, solo fantasia, immaginazione, un po’
di voce e voglia di muoversi assieme. La meta? Trovare un orso!
Come nel libro “A caccia dell’orso” di Helen Rosen-Oxenbury, i bimbi,
accompagnati dai genitori, attraverseranno un campo di erba frusciante
(svish svush!), un fiume freddo e fondo (splash splosh!), una pozza di
fango limaccioso (squelch squalch!), un bosco buio e fitto (scric scroc!) e
una tempesta di neve che fischia (fiuuuu huuuuuu!).
È consigliato un abbigliamento comodo e calzini antiscivolo sia per il
bambino che per il genitore.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la
data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
ore 16: “Orchestra Ritmica” (III incontro) Laboratorio di musica d’insieme
in 4 incontri per bambini da 8 a 12 anni.
Con Tommy Ruggero, a cura dell’Associazione QB Quanto Basta.
Gli strumenti a percussione provenienti da tradizioni musicali diverse
saranno i protagonisti di un orchestra esplosiva capace di combinare la
ricchezza dei timbri e dei ritmi attraverso la pratica musicale di gruppo.
Prenotazione obbligatoria solo online su www.museibologna.it/musica.
Si richiede conferma o eventuale disdetta entro il giovedì precedente la
data del laboratorio.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.museibologna.it/musica
ore 16: Museo Medievale – via Manzoni 4
In occasione della mostra Fanti, Cavalieri e Re. I soldatini raccontano
Bologna e il Medioevo e della Festa Internazionale della Storia
Per il ciclo “Il Sabato dei ragazzi” laboratorio per bambini da 4 a 7 anni
a cura di Lucia Salvatore (Museo Nazionale del Soldatino) e Paolo Cova (RTI
Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.), con la presenza di Massimo Pasquali.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 oppure
edubolognamusei@comune.
Ingresso: € 4,00 (gratuito per un accompagnatore adulto)
Info: www.museibologna.it/arteantica
domenica 26 ottobre
ore 16: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
“Speciale Artisti da museo: Oltre le pagine” Laboratorio di chiusura della
mostra “Libri da museo. Grandi artisti per piccoli lettori”, per bambini da
5 a 10 anni.
Attraverso la visione delle opere e dei libri realizzati da celebri artisti
contemporanei, i bambini verranno guidati in un’esperienza sensoriale alla
scoperta del segno organico di Carla Accardi, degli interventi misteriosi
di Stefano Arienti e dei ricami colorati di Alighiero Boetti, dando vita a
una speciale galleria d’arte tutta da sfogliare.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì, dalle 9 alle
16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 a partecipante
Info: www.mambo-bologna.org
giovedì 30 ottobre
ore 17: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
“Aspettando Halloween al MAMbo” Laboratorio dedicato alla festa di
Halloween, per bambini da 5 a 10 anni.
Saranno le opere di famosi artisti, maestri di alchimie, ombre e magiche
atmosfere, a ispirare i partecipanti nella realizzazione di tutto
l’occorrente per la serata del 31 ottobre.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì, dalle 9 alle
16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 5,00 a partecipante
Info: www.mambo-bologna.org
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
venerdì 24 ottobre
ore 10.30: Collezioni Comunali d’Arte – Palazzo d’Accursio, Piazza Maggiore
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“Incredibile… un luogo meraviglioso… le Collezioni Comunali d’Arte”
Govoni Francesca, Mazzi Giulia, MuBunga Jasper Kenneth, Carravieri Giulia,
studenti dell’ISART Arcangeli di Bologna, raccontano la storia
“Incredibile… un luogo meraviglioso… le Collezioni Comunali d’Arte”. In
collaborazione con Elena Lorenzini.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 21.30: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
In occasione di VIE Festival “Proiezione verticale. Avvicinamento a
Constantin Brancusi”
Un progetto pensato specificamente per gli spazi del MAMbo a cura di
Laminarie, nell’ambito del VIE Festival, rassegna organizzata da Emilia
Romagna Teatro Fondazione.
Fondata nel 1994 da Bruna Gambarelli e Febo Del Zozzo e già insignita di
riconoscimenti fra cui un Premio Speciale Ubu nel 2012, Laminarie opera dal
2009 a Bologna presso DOM la cupola del Pilastro, basando la sua ricerca
artistica sullo studio di linguaggi originali nel campo del teatro
contemporaneo. È in questa cornice di ibridazione che si inserisce
“Proiezione verticale”, al quale la compagnia lavora dal 2013, anno in cui
ha intrapreso un percorso di oltre 6000 km via terra sulle tracce
dell’artista rumeno, che all’inizio del Novecento compì un leggendario
viaggio a piedi per raggiungere Parigi dal proprio Paese. Nel documentario
“Via Terra”, Laminarie ha cercato di condensare in 25 minuti le tappe e i
chilometri percorsi fra città dell’Est Europa – Cracovia, Bucharest,
Timisoara, Budapest – e infine Parigi, tutti gli incontri, i luoghi e i
paesaggi attraversati.
La performance sarà preceduta dalla proiezione del documentario “Via Terra”
e sarà replicata sabato 25 ottobre alle ore 16.30.
Nella Collezione permanente del MAMbo è presente l’opera di Gilberto Zorio
“Omaggio arbitrario a Brancusi” (1987) dedicata allo scultore rumeno. Nei
giorni 24, 25 e 26 ottobre, ingresso gratuito alla Collezione Permanente
MAMbo per i possessori del biglietto della performance (venerdì 24 ottobre,
ore 12-18; sabato 25 e domenica 26 ottobre, ore 12-20).
Info e biglietti:
www.viefestivalmodena.com/
Info: www.mambo-bologna.org
sabato 25 ottobre
ore 16.30: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
In occasione di VIE Festival “Proiezione verticale. Avvicinamento a
Constantin Brancusi”
Un progetto pensato specificamente per gli spazi del MAMbo a cura di
Laminarie, nell’ambito del VIE Festival, rassegna organizzata da Emilia
Romagna Teatro Fondazione.
Fondata nel 1994 da Bruna Gambarelli e Febo Del Zozzo e già insignita di
riconoscimenti fra cui un Premio Speciale Ubu nel 2012, Laminarie opera dal
2009 a Bologna presso DOM la cupola del Pilastro, basando la sua ricerca
artistica sullo studio di linguaggi originali nel campo del teatro
contemporaneo. È in questa cornice di ibridazione che si inserisce
“Proiezione verticale”, al quale la compagnia lavora dal 2013, anno in cui
ha intrapreso un percorso di oltre 6000 km via terra sulle tracce
dell’artista rumeno, che all’inizio del Novecento compì un leggendario
viaggio a piedi per raggiungere Parigi dal proprio Paese. Nel documentario
“Via Terra”, Laminarie ha cercato di condensare in 25 minuti le tappe e i
chilometri percorsi fra città dell’Est Europa – Cracovia, Bucharest,
Timisoara, Budapest – e infine Parigi, tutti gli incontri, i luoghi e i
paesaggi attraversati.
La performance sarà preceduta dalla proiezione del documentario “Via
Terra”.
Nella Collezione permanente del MAMbo è presente l’opera di Gilberto Zorio
“Omaggio arbitrario a Brancusi” (1987) dedicata allo scultore rumeno. Nei
giorni 24, 25 e 26 ottobre, ingresso gratuito alla Collezione Permanente
MAMbo per i possessori del biglietto della performance (venerdì 24 ottobre,
ore 12-18; sabato 25 e domenica 26 ottobre, ore 12-20).
Info e biglietti:
www.viefestivalmodena.com/
Info: www.mambo-bologna.org
ore 17: Museo Medievale (Musee de l’Ohm) – via Manzoni 4
In occasione di Archivio aperto. Inaugurazione della mostra “Paisitos”
All’interno della programmazione della VII edizione di Archivio Aperto,
rassegna curata dall’Associazione Home Movies – Archivio nazionale dei film
di famiglia, il Musée de l’OHM ospita un progetto di Giulia Cilla a cura di
Katia Baraldi.
“Paisitos” è un progetto artistico e multidisciplinare sulle politiche
memoriali e affettive nel cono sud dell’America Latina (Argentina, Uruguay
e Cile). Si tratta di una piattaforma partecipativa che utilizza diversi
linguaggi per dare corpo alla produzione di opere e di pensiero critico.
In occasione dell’inaugurazione Giulia Cilla proporrà al pubblico anche due
video sperimentali che utilizzano i metodi della fiction biografica e della
storia non lineare: “Punta Carretas” e “Montevideo cartografia
affettiva” (2012) che si inseriscono in una riflessione sulle modalità con
cui biografia e coscienza individuale sono sempre interrelate
all’organizzazione politica e sociale.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 17.15: Museo della Musica – Strada Maggiore 34
In occasione della rassegna Nell’anno di… i musicisti raccontano i
musicisti
“Weep&Rejoice”
Presentazione del CD della Cappella Arthemisia “Piangere & Gioire. Musica
per la Settimana Santa dai Conventi Italiani del ‘600” (Brilliant classics,
2014)
Con Candace Smith (direttrice della Cappella Artemisia), Silvia Evangelisti
(University of East Anglia), Chiara Sirk (critica musicale).
Il CD presenta brani provenienti da fonti conservate nel Museo
internazionale e biblioteca della musica, in particolare musiche composte
da e per le suore italiane del ‘500 e ‘600, da eseguire durante la
Settimana Santa e la Domenica di Pasqua. Sono rappresentate sia le suore
compositrici quali Chiara Margarita Cozzolani, Rosa Giacinta Badalla, Maria
Xaveria Perucona, Lucrezia Orsina Vizzana, Claudia Francesca Rusca, che
alcuni compositori maschili più noti che dedicarono le loro opere a queste
donne di clausura (Banchieri, Cazzati, Rota, Arresti ed altri). Da citare
un madrigale capolavoro del grande Claudio Monteverdi “contraffatto” in
veste sacra per uso delle suore.
Lo spettacolo sarà preceduto alle ore 16.30 da una degustazione di té a
cura di Il Giardino delle Camelie. Celebra-Té: Mahé (miscela per la sera di
tè verde, blu e nero unito a profumi mistici di paesi lontani).
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica
domenica 26 ottobre
ore 10.30: Rotonda della Madonna del Monte – via dell’Osservanza 35/a
In occasione della Festa Internazionale della Storia visita guidata agli
affreschi medievali con Paolo Cova (RTI Senza titolo s.r.l. e ASTER s.r.l.)
e Laura Crosina.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 14.30: Cimitero della Certosa – via della Certosa 18
In occasione della Festa Internazionale della Storia e della mostra “Per la
magnificenza del luogo”. Restauri e recuperi in Certosa nel XXI secolo
“1334 – 1796 gli spazi del monastero dal Medioevo all’età napoleonica”
Nelle sale e nei chiostri della Certosa, ora cimitero monumentale, viene
ripercorsa la storia di uno dei più importanti complessi conventuali di
Bologna, trasformato in Cimitero nel 1801.
Visita guidata con Roberto Martorelli. A cura del Museo civico del
Risorgimento, in collaborazione con la Festa Internazionale della Storia.
Ritrovo all’ingresso principale (Cortile Chiesa), via della Certosa 18.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/
ore 16: Museo Medievale – via Manzoni 4
In occasione della Festa Internazionale della Storia “Sacra
Rappresentazione. Il matrimonio di Paolino e Polla”
Spettacolo di Riccardo da Venosa, scritta per Federico II e rappresentata
alla corte di Venosa nel XIII sec. Drammaturgia e regia Fulvio Ianneo con
Maurizio Cardillo, Gigi Monfredini, Veronica Caissiols. A cura
dell’Associazione Culturale Reon – Future Dimore.
Dopo secoli di dimenticanza, torna in scena una rara opera teatrale del
XIII sec., una commedia dell’autore lucano Riccardo da Venosa. Si tratta
quasi di una predizione ironica e stravagante, che racconta la ricchezza e
l’attualità del Medioevo federiciano e traccia un legame ludico con la
storia, tra passato e presente.
Con umorismo realistico e raffinato la storia racconta come due vecchi
coinvolgono il notaio Fulcone nella vicenda di un improbabile matrimonio.
L’intreccio interroga il buon senso comune, le convenzioni, il pubblico
stesso, per istigarlo alla benevolenza e al piacere.
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/arteantica
ore 16: Museo del Patrimonio Industriale – via della Beverara 123
In occasione della Festa Internazionale della Storia “Prodotti di
eccellenza a Bologna tra XV e XVIII secolo”
Prendendo spunto dalle cronache e dalle pagine di diario dei viaggiatori
europei del passato, il percorso vuole ricostruire la storia dell’attività
produttiva di Bologna tra XV e XVIII secolo, riscoprendo luoghi e
tradizioni e soprattutto i prodotti che resero la città famosa in tutta
Europa.
Tra questi spiccano il velo di seta ottenuto all’interno delle mura
cittadine utilizzando il mulino da seta alla bolognese, una delle forme più
alte di tecnologia adoperate in età moderna, e la mortadella che contribuì
a far conoscere Bologna come “la grassa”.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6356611 (entro le ore 13 di venerdì 24
ottobre)
Ingresso: biglietto museo (€ 5,00 intero / € 3,00 ridotto)
Info: www.museibologna.it/
ore 16.30: Museo della Musica – Strada Maggiore 34
Nell’ambito del ciclo Musicainfiore. I concerti degli studenti del
Conservatorio oltre il Conservatorio “Coppia di voci e di intermezzi”
La rassegna, organizzata dal Conservatorio di musica “G.B. Martini” in
collaborazione con il Comune di Bologna, vede protagonisti gli studenti del
Conservatorio, allievi dei corsi più avanzati, per i quali l’esibizione in
pubblico è parte integrante del percorso didattico e costituisce un
passaggio importante nella maturazione tecnica ed artistica, un’opportunità
di mostrare il proprio percorso di studi attraverso una iniziativa dedicata
alla città.
Il programma del concerto prevede l’esecuzione di musiche di Giovanni
Battista Pergolesi, con gli allievi delle Classi di Quartetto, di
Clavicembalo e di Pratica del repertorio.
Ingresso: gratuito fino ad esaurimento posti
Info: www.museibologna.it/musica
ore 17: MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
“Visita guidata al Museo Morandi, la Collezione”
Una visita guidata al Museo per conoscere alcune delle più celebri opere di
Giorgio Morandi, tra cui l’olio su tela Natura morta del 1956 (V. 985),
icona della collezione bolognese. Un percorso per scoprire i lavori di
alcuni grandi artisti contemporanei che dialogano con le opere di Giorgio
Morandi enfatizzando l’importanza e la straordinaria attualità della sua
ricerca. Tra questi, Wayne Thiebaud, Sean Scully e Tony Cragg.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496628 (martedì e giovedì, dalle 9 alle
16) oppure mamboedu@comune.bologna.it.
Ingresso: € 4,00 + biglietto museo (€ 6,00 intero / € 4,00). Per i
convenzionati € 3,00 per la visita guidata + € 4,00 l’ingresso al museo
Info: www.mambo-bologna.org
lunedì 27 ottobre
ore 10.30: Museo del Risorgimento – Piazza Carducci 5
In occasione della Festa Internazionale della Storia “Vedrai che tornerò
presto e saremo felici… La Grande Guerra nella memoria epistolare”
Letture e musiche con il Coro Isotopi Mal-Fermi del Liceo “E. Fermi” di
Bologna, il Coro Batrax del Liceo “L. Galvani” di Bologna ed il Coro
Armonici senza fili degli ex studenti dei Licei “E. Fermi” e “L. Galvani”
di Bologna. In collaborazione con l’Istituto “Bartolomeo Scappi” di Castel
San Pietro e con il Liceo “L. Galvani” di Bologna.
Le lettere dal fronte e per il fronte durante la Grande Guerra rivelano un
volto del conflitto e del fronte interno molto lontano dalla retorica della
propaganda: emerge così un mondo fatto di affetti e nostalgia, di speranze
e timori, di totale precarietà eppure tenacemente “aggrappato alla vita”.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/
martedì 28 ottobre
ore 17: Museo del Risorgimento – Piazza Carducci 5
In occasione della rassegna Verso la guerra. Donne e società in una
stagione di profondi cambiamenti
“L’altra metà delle avanguardie – Artiste nei movimenti delle avanguardie
storiche europee”
Conferenza di Jadranka Bentini, Università degli Studi di Bologna.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/
mercoledì 29 ottobre
ore 17: Palazzo d’Accursio (Cappella Farnese) – Piazza Maggiore 6
In occasione della rassegna Aemilia Ars 1898-1903: decorazione d’interni,
Arts & Crafts, design
“Frederick Stibbert tra Firenze e Inghilterra, tra arte e industria”
Conferenza di Dominique Fuchs, Museo Stibbert, Firenze.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/arteantica
giovedì 30 ottobre
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna – via Don Minzoni 14
ore 17.30: “Dalla rappresentazione alla presentazione: i linguaggi e le
pratiche artistiche contemporanee”
Primo incontro (modulo 1) del percorso formativo “Percorsi di arte e
diritto. Corso di introduzione all’arte contemporanea” nato dalla
collaborazione tra MAMbo e Fondazione Forense Bolognese.
I successivi incontri si svolgeranno il 6 e il 13 novembre 2014.
Gli incontri prevedono un approfondimento dedicato ad alcune opere della
Collezione MAMbo e del Museo Morandi.
Relatore: Veronica Ceruti, responsabile Servizi educativi e Mediazione
culturale Istituzione Bologna Musei.
Prenotazione obbligatoria allo 051 6496611 oppure a
mamboedu@comune.bologna.it.
Costo: € 10 a incontro (ridotto per i possessori del Badge per la
Formazione Continua della Fondazione Forense Bolognese e convenzionati
MAMbo € 7 ad incontro); € 21 per l’intero modulo; modulo gratuito per gli
iscritti alla Scuola della Fondazione Forense Bolognese.
Info: www.mambo-bologna.org
ore 18: nell’ambito di Gender Bender: Performing Gender. 4 Durational
Dances
I quattro artisti del progetto europeo “Performing Gender” tornano al MAMbo
(30 e 31 ottobre, 1 novembre) con le loro performance frutto di un anno di
ricerca sulla rappresentazione contemporanea degli orientamenti sessuali e
dei ruoli di genere: “Estreno Absoluto” di Juanjo Arques, “Blur” di
Riccardo Buscarini, “Io sono / Io sono una persona / Io sono una buona
persona” di Vlasta Delimar, “Marìa Magdalena. Autorretrato” di Cristina
Henriquez e “Siamo due” di Juanjo Arques e Cristina Henriquez.
Ingresso: libero alle performance (solo Collezione Permanente MAMbo) con
Gender Bender Card.
Per i possessori di Gender Bender Card ingresso ridotto al MAMbo e al Museo
Morandi dal 26 al 29 ottobre e il 2 novembre.
Info: www.mambo-bologna.org – www.genderbender.it
ore 18: nell’ambito di Gender Bender anteprima nazionale del film “Living
Stars” di Gastón Duprat (Argentina, 2014, 73’).
Nel suo studio, un dentista inizia a ballare al ritmo di “All Night Long”
di Lionel Richie. È solo la prima delle “living stars” di questo
irresistibile film: una carrellata di persone comuni di Buenos Aires che
nei posti più diversi (uffici, giardini, cucine, salotti) si esibiscono
davanti alla macchina da presa ballando al ritmo di canzoni pop, libere da
ogni inibizione come se lo stessero facendo davanti allo specchio di casa.
Ragazzi e ragazze, bambini di 3 anni e vecchi pensionati, alcuni bravissimi
e altri scarsi, e moltissimi mediocri: ma tutti assolutamente contagiosi
nel loro abbandonarsi al ballo senza freni e senza filtri. Rinunciando a
priori a qualsiasi intento narrativo ma semplicemente procedendo per
accumulo e a volte per contrasto, “Living Stars” riesce nel piccolo
miracolo di essere un film sperimentale senza essere affatto noioso: «Penso
che il film sia una ricca, idiosincratica istantanea dell’Argentina. Getta
uno sguardo nitido e singolare sul nostro stile di vita e sulle nostre
aspirazioni, e lo fa in un modo fresco, potente e molto divertente» afferma
il regista Gastón Duprat.
Ingresso: libero alle performance (solo Collezione Permanente MAMbo) con
Gender Bender Card. Per i possessori di Gender Bender Card ingresso ridotto
al MAMbo e al Museo Morandi dal 26 al 29 ottobre e il 2 novembre.
Info: www.mambo-bologna.org – www.genderbender.it
ore 20.30: Museo della Musica – Strada Maggiore 34
In occasione della mostra Otello Bignami, il maestro della liuteria
“Trio Otello Bignami in concerto”
Serata musicale in onore di Otello Bignami. Con Nicola Bignami, violino
(già membro della Orchestra Mozart ideata e diretta dal M°Claudio Abbado),
Paolo Chiavacci, viola (primo violino spalla dell’Orchestra Pistoiese
Promusica) e Luca Bacelli, violoncello (anch’egli membro dell’Orchestra
Mozart di Bologna), che eseguiranno musiche di L. van Beethoven, A.
Schnittcke e G. Enescu. I musicisti suoneranno il Violino Otello Bignami
1960; la Viola Otello Bignami 1972 ed il Violoncello Otello Bignami 1979.
Introduce Maria Rosa Pollastri.
Prenotazione obbligatoria su www.museibologna.it/musica.
Ingresso: gratuito
Info: www.museibologna.it/musica
MOSTRE
Museo della Musica – Strada Maggiore 34
“Otello Bignami, il maestro della liuteria”, fino al 9 novembre 2014
La mostra – organizzata da Cna di Bologna e dai liutai bolognesi, in
collaborazione con il Museo della Musica e con il contributo di Emil Banca
– si propone di celebrare la figura di Otello Bignami, uno dei più
importanti liutai italiani del ‘900, che ha saputo rendere la liuteria
bolognese famosa nel mondo e di cui quest’anno ricorre il centenario della
nascita.
In mostra è esposta una raccolta di strumenti ad arco realizzati da Bignami
e da quelli che sono stati i suoi maestri, bolognesi “doc” come lui:
Raffaele Fiorini, Augusto e Gaetano Pollastri.
Si tratta in particolare di tredici strumenti, di cui dieci usciti dalle
mani di Otello Bignami: violini, viole e violoncelli che coprono gli anni
dal 1956 al 1980, una sintesi eccellente della sua produzione, esposta in
ordine cronologico, con pezzi rari e preziosi, provenienti da musicisti,
collezioni private e dal Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna, molti dei
quali mai esposti prima d’ora.
È la prima volta che vengono esposti tanti strumenti di Bignami in un unico
luogo, uno spazio peraltro molto legato al maestro bolognese: all’interno
del Museo della Musica infatti da una decina d’anni è stato ricostruito il
laboratorio originale di Bignami, quello di via Guerrazzi, in cui la
famiglia accoglieva allievi e musicisti, facendolo diventare un punto
d’incontro per la cultura musicale e artigiana di Bologna.
Info: www.museibologna.it/musica
“Victims”, fino al 9 novembre 2014
Per la settima edizione di Archivio Aperto, la manifestazione annuale di
Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia dedicata alla
rilettura e rielaborazione del cinema privato, Nosadella.due propone
“Victims”, un progetto cinematografico sperimentale dell’artista austriaco
Nino Stroechker, realizzato in collaborazione con Didi Bruckmayr e Wolfgang
Dorninger per la produzione di Designstudio S.
ll punto di partenza è un film amatoriale in 16 mm, bianco e nero, girato
nel 1938 in Austria, regalato all’artista da un amico di famiglia: «Per
farlo mio e sentire che potevo liberamente lavorare su questo materiale –
dice l’artista – ho dovuto distorcerlo, alienarlo dal suo contesto
originale, spostarlo su un livello visivo differente, ridurlo, senza però
distruggere l’originale. L’analogico che incontra il digitale è
probabilmente il modo migliore per descrivere il mio modo di lavorare».
Si tratta di materiale personale di forte impatto che apre un breve
squarcio sulla vita del popolo austriaco nel periodo segnato dalla
depressione economica, dall’invasione del nazionalsocialismo con Adolf
Hitler e dall’inizio della Seconda Guerra Mondiale.
Info: www.museibologna.it/musica
Palazzo d’Accursio (Sala d’Ercole) – Piazza Maggiore 6
“’Per la magnificenza del luogo’. Restauri e recuperi in Certosa nel XXI
secolo”, fino al 5 novembre 2014
La mostra, organizzata da Bologna Servizi Cimiteriali in collaborazione con
il Museo civico del Risorgimento, è dedicata al decennale lavoro di
manutenzione, restauro e recupero dei cimiteri bolognesi della Certosa e di
Borgo Panigale, che viene ripercorso attraverso suggestive immagini
fotografiche.
I cantieri architettonici realizzati in questi dieci anni coprono uno
spettro amplissimo di tipologie: manutenzioni straordinarie, restauri,
edifici costruiti ex-novo, adeguamenti strutturali e tecnologici,
lottizzazioni per nuove tombe di famiglia.
Per quanto riguarda i restauri del patrimonio storico artistico, che hanno
interessato la sola Certosa, si segnalano gli otto grandi cantieri
realizzati negli ultimi 12 mesi all’interno dell’area monumentale, con
interventi su monumenti che spaziano dall’inizio dell’Ottocento fino al
severo classicismo degli anni Trenta del Novecento del Monumento ai caduti
della Grande Guerra.
Ad accompagnare la mostra, un ricco calendario di appuntamenti che vede per
la prima volta collaborare diverse realtà culturali, economiche, religiose
ed associative della città. Il programma è infatti curato da Bologna
Servizi Cimiteriali in collaborazione con: Istituzione Bologna Musei |
Museo civico del Risorgimento e Museo internazionale e biblioteca della
musica; Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna; Padri Passionisti di
Bologna; Associazione Amici della Certosa; Opera Sublime; Bologna Welcome.
Concerti, percorsi tematici e messe solenni intendono riportare
l’attenzione sui luoghi che sedimentano secoli di ricordi familiari,
storici ed artistici, riproponendo una tradizione di attiva partecipazione
della società nella cura e custodia dei propri cimiteri.
Info: www.museibologna.it/
Museo Medievale – via Manzoni 4
“Paisitos” 25 ottobre-23 novembre 2014
All’interno della programmazione della VII edizione di Archivio Aperto,
rassegna curata dall’Associazione Home Movies – Archivio nazionale dei film
di famiglia, il Musée de l’OHM ospita un progetto di Giulia Cilla a cura di
Katia Baraldi.
“Paisitos” è un progetto artistico e multidisciplinare sulle politiche
memoriali e affettive nel cono sud dell’America Latina (Argentina, Uruguay
e Cile). Si tratta di una piattaforma partecipativa che utilizza diversi
linguaggi per dare corpo a progetti di scrittura, video, arte correo, talk,
performance, opere collettive. Per il Musée de l’OHM è stata attivata una
“call” di “arte correo” (arte postale), dedicata alla contraddittoria legge
di amnistia dell’Uruguay nei confronti delle giunte militari macchiatesi di
crimini contro l’umanità durante la dittatura negli anni ’70, riattivando
una pratica artistica dissidente utilizzata in Sud America come forma di
lotta politica.
Info: www.museibologna.it/arteantica
“Fanti, Cavalieri e Re. I soldatini raccontano Bologna e il Medioevo”, fino
al 9 novembre 2014
La mostra, realizzata dal Museo Nazionale del Soldatino e Figurino storico
di Bologna “Mario Massaccesi” in collaborazione con il Museo Civico
Medievale di Bologna, si pone l’obiettivo di ripercorrere la storia della
città tra il XII e il XV secolo, anche attraverso i suoi personaggi più
rappresentativi come Taddeo Pepoli o Giovanni II Bentivoglio, e di
ricostruire quello che contemporaneamente accadeva in Europa.
L’esposizione vuole fare rivivere la storia attraverso soldatini in
miniatura che riproducono fedelmente le araldiche e gli stendardi delle
famiglie nobili bolognesi, mostrando – attraverso ricostruzioni di scene
realizzate con grande dovizia di particolari – come si svolgeva la vita
nella Bologna Guelfa e in Italia nel periodo della battaglia della Fossalta
(1249), evento che vide i Bolognesi prevalere sulle truppe dell’Imperatore
Federico II di Svevia e decretò l’inizio del tramonto del Sacro Romano
Impero. Sono ricostruiti inoltre lo sviluppo di Bologna e le vicende di
quegli stessi anni nell’Europa attraversata e martoriata dalla guerra dei
Cent’anni, guerra che si combatté per rivalità dinastiche e per supremazie
territoriali fra Regno d’Inghilterra e Regno di Francia.
Info: www.museibologna.it/arteantica
“Aspettando Giovanni da Modena. La miniatura a Bologna tra il 1390 e il
1450 nei codici del Museo Civico Medievale”, fino al 12 aprile 2015
In attesa dell’apertura della mostra “Giovanni da Modena. Un pittore
all’ombra di San Petronio”, in programma per il mese di dicembre 2014, il
Museo Civico Medievale espone – nella sezione dedicata ai Codici miniati –
una ricca selezione di alcuni dei suoi capolavori, tra cui il prestigioso
ciclo completo dei Corali della Chiesa di San Francesco, nella quale operò
il pittore modenese.
Oltre a questi sono visibili gli Statuti e le Matricole delle Società
d’arte, eseguiti all’epoca, ed altri codici cronologicamente riferibili
agli stessi anni, nonché alcuni capolavori miniati da Nicolò di Giacomo e
da Stefano degli Azzi, protagonisti della miniatura della seconda metà del
Trecento.