Si apre domani a Palazzo Re Enzo l’ottava edizione della Borsa del Placement (Bologna, 28-30 ottobre), l’evento internazionale dedicato all’incontro tra atenei e imprese sui temi della formazione e del lavoro, in particolare dei più giovani.
La manifestazione, che ormai da tre edizioni si svolge a Bologna, porterà come sempre in città i delegati di imprese, politici e oltre 100 atenei italiani e stranieri, provenienti soprattutto da Est-Europa e Nord-Africa ma anche Brasile, Canada e Libano.
L’evento, tradizionalmente riservato agli addetti ai lavori, si apre quest’anno alla città grazie alla collaborazione con il Comune di Bologna.
“Con questa manifestazione cerchiamo, da anni, di dare il nostro contributo concreto per fare in modo che il dialogo, da più parti caldeggiato, tra Università e impresa diventi reale – dichiara Tommaso Aiello, CEO della Fondazione Emblema e ideatore del Forum – Quest’anno vogliamo lasciare un segno concreto anche alla città, ai ragazzi e alle ragazze in cerca di un lavoro, ai giovani e meno giovani. E lo facciamo con le competenze che abbiamo maturato, offrendo, a quanti vorranno iscriversi, una giornata di formazione gratuita per capire come presentarsi al meglio ad un possibile selezionatore o scoprire che forse si ha in tasca un’idea imprenditoriale di successo”.
“La difficile crisi che sta attraversando il Paese, e che colpisce in particolar modo i giovani, ha accentuato la disoccupazione. In questo contesto di critico passaggio per i giovani all’occupabilità si muove il Comune di Bologna attraverso il suo ufficio giovani Multitasking che mette in campo da vari anni interventi e progetti a favore dell’occupazione e formazione giovanile – dichiara l’Assessore alle Politiche giovanili Nadia Monti – Attraverso il sostegno a concorsi in collaborazione con associazioni del territorio; attraverso consulenze condotte in collaborazione con Associazioni e Ordini professionali, dove la redazione è rappresentata da una miscela di operatori e stagisti che fanno azioni di orientamento, informazione, consulenza in un intreccio tra cerco-offro lavoro, casa, esperienze di mobilità europea che deve necessariamente prevedere una dimensione di sportello per i giovani più disorientati e itinerari on line per quelli tecnologicamente più avanzati. Per questo motivo il Comune di Bologna accoglie con gioia la Borsa del Placement. Un’amministrazione pubblica è efficace quando riesce a registrare i continui cambiamenti della società, restandone punto di riferimento e orientamento; quando investe sul futuro dei giovani, attivando tutti gli strumenti possibili per sostenerli, soprattutto nel difficile passaggio dall’istruzione al mondo del lavoro. Con questo concreto risultato raggiunto, Bologna si pone ai massimi livelli europei per le politiche giovanili, di questo ne dobbiamo andare fieri, per dimostrare ancora una volta che se si lavora con competenza e dedizione, i frutti arrivano”.
Il 29 ottobre si svolgerà, infatti, in Sala Borsa una giornata di formazione aperta a tutti i laureati e i laureandi, che si preparano ad entrare nel mondo del lavoro o a quanti sono in cerca di occupazione e vogliono migliorare la propria presentazione. Quattro esperti guideranno i ragazzi nel processo di ricerca e selezione dei candidati, spiegando cosa fare e non fare per entrare in contatto con un’azienda e come utilizzare in modo efficace i social network.
Marco Lotito (#WCAP Accelerator), Davide Bennato (Università di Catania), Emilio Luongo (HRS) e Tommaso Aiello i quattro coach d’eccezione, che daranno gli strumenti concreti per confrontarsi con le richieste del mondo del lavoro e valorizzare le proprie attitudini: ulteriori temi di confronto saranno infatti la green economy e i green job, ma anche l’auto-imprenditoria. La giornata è organizzata in collaborazione con il Comune di Bologna e ad accesso libero, previa registrazione. Per partecipare è necessario iscriversi, inviando una mail a info@borsadelplacement.it
La Borsa del Placement è dedicata quest’anno a Garanzia Giovani, il Piano Europeo a favore dell’occupazione giovanile: si farà il punto sui risultati a sei mesi dalla partenza nel nostro Paese e verrà presentata la nuova misura governativa dedicata al tema dell’orientamento, spiegata in anteprima il 28 ottobre in apertura del Forum alla presenza del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti.
“Con oltre 24 mila iscritti l’Emilia-Romagna è la regione del Nord che registra più adesioni a Garanzia Giovani ed è la più attrattiva (il 30% di coloro che hanno aderito è residente in altri territori) – dichiara Patrizio Bianchi, Assessore Scuola, formazione professionale, università e ricerca, lavoro della Regione Emilia-Romagna – Una sfida che diventa il focus dell’edizione 2014 della Borsa del Placement che abbiamo ancora un volta il piacere di ospitare nella nostra regione. Un’importante occasione per fare il punto sull’attuazione del programma e per favorire quel dialogo tra istituzioni, forze sociali e imprese indispensabile per investire responsabilmente nel futuro e fare dei giovani, delle loro aspettative e delle loro competenze, un fattore di crescita e di dinamismo sociale ed economico”.
Dopo l’apertura istituzionale, il 29 si entra nel vivo dei lavori. Nel Salone del Podestà si terranno gli incontri one to one tra atenei e imprese: oltre 1000 appuntamenti per capire quali sono le competenze che realmente le aziende richiedono ai giovani. Tra le aziende, Automobili Lamborghini, Carpigiani, CNH, Datalogic, Elextrolux, Ferrero, IBM, IMA, Johnson & Johnson, LIDL, Magneti Marelli, Maserati, SKY, Tetra Pak, Wartsila sono solo alcune delle imprese che prendono parte all’iniziativa (25% delle aziende sono emiliano romagnole). Mentre nelle sale di Palazzo Re Enzo si terranno una serie di workshop dedicati a temi specifici, come ad esempio ‘formare i formatori’ dei più giovani nelle scuole secondarie (dall’utilizzo dei social nelle scuole all’auto-imprenditoria).
Il 30 ottobre torna All Stars Meeting: 100 candidati top, quaranta ragazze e sessanta ragazzi, provenienti da facoltà scientifiche e umanistiche, avranno l’opportunità di fare una carrellata di colloqui con gli HR manager presenti in manifestazione. I 100 talenti sono stati selezionati in tutta Italia in base al curriculum, hanno un’età media di 24 anni (il più giovane ne ha 22), il 40% ha maturato un’esperienza di studio/lavoro all’estero e molti vantano anche una doppia Laurea (italiana e estera).