Si è svolta il 4 settembre la conferenza stampa di presentazione del Sana 2014, con una nutrita partecipazione di autorità e addetti ai lavori.
Anche questa fiera è già in prospettiva dell’Expo 2015 e la buona notizia è che in Italia c’è sempre più attenzione al biologico.
Un dato su cui riflettere è però il fatto che, a fronte di un aumento della produzione biologica del 2%, c’è stato un aumento dei consumi del 17%.
La novità di quest’anno è il coinvolgimento della città per un periodo superiore ai giorni di fiera, con l’idea di creare la città “sana” dove vivere bene, SANA CITY!
Nel programma della città sana ci saranno anche molte iniziative per i bambini, ma non mancano aperitivi e degustazioni per i golosi. di Ilaria de Fidio
Da sabato 6 settembre a martedì 9 settembre, al Quartiere Fieristico di Bologna il mondo del biologico e del naturale professionale saranno sotto i riflettori in occasione di SANA, il 26° Salone Internazionale del Biologico e del Naturale è organizzato da BolognaFiere, in collaborazione con FederBio, con i patrocini dei Ministeri delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, dello Sviluppo Economico e dell’Ambiente, di EXPO 2015 e di IFOAM (International Federation of Organic Agriculture Movements).
A tagliare il nastro dell’inaugurazione, sabato 6 settembre alle ore 10.30, a fianco del Presidente di BolognaFiere Duccio Campagnoli e alle autorità cittadine sarà il ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina. Seguirà, nell’area Spazio Incontri – SANA FOR EXPO al Centro Servizi a piano terra, il convegno inaugurale “Con SANA il biologico e la biodiversità protagonisti all’EXPO 2015” nel corso del quale il PresidenteCampagnoli illustrerà il ruolo e le iniziative di BolognaFiere e SANA nel percorso che porta all’EXPO 2015.
“Con SANA BolognaFiere è già pronta per l’EXPO 2015 – ha dichiarato il Presidente di BolognaFiere,
Duccio Campagnoli questa mattina nel corso della presentazione alla stampa di SANA 2015. “E con gli oltre 140 appuntamenti – da bio degustazioni a colazioni, aperitivi e cene bio, incontri per il benessere olistico della persona, passeggiate – organizzati in collaborazione con Eco Bio Confesercenti, dal 5 al 14 settembre SANACITY sarà presente nelle piazze e strade del comune bolognese per farne la vetrina delle competenze e delle risorse di Bologna City of Food, dando così concretezza al legame che esiste tra SANA, Bologna come capitale del cibo sano e di qualità ed EXPO 2015”. La kermesse, che si occuperà dei temi di SANA e dell’EXPO, a cominciare dalla biodiversità, partirà venerdì 5 settembre con l’incontro in programma
alle 18.30 a Palazzo Re Enzo: “SANACITY: azioni utili per cominciare”, che si concluderà con un rinfresco a base di prodotti biologici italiani a marchio Alce Nero. ( scarica programma SANA CITY)
E per i più piccoli ci sono gli eventi di SANACITY Programma Kids con alcune iniziative organizzate dalla Città dello Zecchino, a cura di Antoniano Bologna.
In evidenza anche il programma degli incontri SANA FOR EXPO, che, coinvolgendo istituzioni, soggetti e relatori di primo piano, anticiperà ed esplorerà le tematiche relative a biologico, biodiversità, sostenibilità, dieta mediterranea e salute che legano SANA all’EXPO 2015.
“Il biologico continua a crescere nel nostro Paese e cresce anche a SANA: con i 620 espositori dell’edizione 2014 segniamo un +7% rispetto all’edizione 2013”, ha sottolineato nel suo intervento il Presidente di BolognaFiere, Duccio Campagnoli. “Inoltre, grazie alla collaborazione di Ministero dello Sviluppo Economico, ITA, FederBio, Federalimentari, Assocamerestero saranno presenti a SANA qualificate delegazioni di buyer esteri provenienti da Australia, Austria, Cina, Corea del Sud, Danimarca, Emirati Arabi Uniti, Germania, Giappone, Lettonia, Lituania,Paesi Bassi, Polonia, Russia, Serbia, Slovenia, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, una presenza che premia l’impegno di BolognaFiere per qualificare e rafforzare il posizionamento internazionale di SANA e per promuovere il bio Made in Italy nel mondo. Uno sforzo che si accompagna all’impegno di BolognaFiere di fare di SANA la rampa di lancio del biologico e della biodiversità all’interno dell’EXPO 2015. A tal fine nello spazio SANA for EXPO 2015, abbiamo programmato incontri dedicati a esperienze italiane ed internazionali che testimoniano il valore del biologico per nutrire il pianeta, tema, quest’ultimo, al centro dell’Expo 2015. L’edizione di SANA 2014 – ha osservato infine il Presidente di BolognaFiere – si presenta particolarmente ricca non solo di espositori nei tre settori della fiera, ma anche di informazioni e contenuti culturali, a partire dal valore nutrizionale degli alimenti a marchio bio, alla dieta e uso di integratori alimentari per chi svolge attività sportiva in forma professionale o amatoriale alla
biodiversità come prezioso patrimonio genetico da tutelare. E con SANA SHOP presenta un’area di mille metri quadrati che si configura come un autentico bio-store in cui solo gli espositori di SANA potranno vendere i loro prodotti ai visitatori”.
A SANA 2014 gli ultimissimi dati sul bio italiano
I più recenti dati sull’andamento del biologico a livello nazionale saranno presentati a SANA dagli esperti del
SINAB, il Servizio d’informazione nazionale sull’agricoltura biologica istituito dal Ministero per le Politiche Agricole, alimentari e forestali, nel convegno in programma sabato 7 settembre “Tutti i numeri del bio Made in Italy” (ore 14.30, Sala Concerto – Centro Servizi, 1° piano, Blocco D). Nella medesima occasione saranno anche presentati i dati di Ismea sui consumi bio nella GDO e i risultati dell’indagine realizzata per l’Osservatorio di SANA 2014 da Nomisma su incarico di BolognaFiere sul profilo del consumatore italiano di alimenti a marchio bio.
I numeri del bio in Emilia-Romagna e in provincia di Bologna
Stando ai dati elaborati dall’amministrazione regionale e presentati oggi dall’assessore Rabboni, il biologico ha il segno “più” anche in Emilia-Romagna: aumentano infatti le imprese che producono e trasformano prodotti bio e crescono i terreni coltivati biologicamente. E la nostra regione si guadagna il primato italiano per la produzione di uova biologiche.
Il Rapporto regionale sull’agricoltura biologica indica che nel 2013 sono salite a 3.771 le imprese che
producono e trasformano prodotti biologici in Emilia-Romagna, con un aumento dell’1,4% rispetto alle 3.718 censite nel 2012. In base al nuovo sistema di censimento adottato, alle 3.771 imprese corrispondono in realtà circa 4.077 sedi operative dislocate sull’intero territorio regionale.
L’Emilia-Romagna è prima in Italia per numero di imprese che trasformano e commercializzano prodotti biologici.
Venendo alla provincia di Bologna, in particolare, si contano 502 aziende bio suddivise in 374 produttori e 128 preparatori. Gli ettari di terreno coltivati biologicamente sono saliti nel 2013 a 11.115, contro i 10.344 del 2011 (ultimo censimento). Per quanto riguarda gli allevamenti, nel bolognese sono 99 le
aziende che allevano almeno una specie bio, tra cui 12 apicoltori. Infine, nel 2013 sono a quota 5 le aziende avicole che hanno prodotto 148.380 ovaiole biologiche, più che raddoppiate rispetto alle 63.730 del 2012, quando erano state censite solo 4 aziende. Tabelle e ulteriori dati all’indirizzowww.agricoltura.regione.emilia-romagna.it.