Premiazione e presentazione del progetto oggi alle 15:00 al salone CERSAIE
La giuria del bando di concorso Ortipertutti aperto dal 18 luglio al 15 settembre 2014 ha decretato il vincitore. Obiettivo del concorso era progettare un sistema di soluzioni per orti urbani di piccole-medie dimensioni all’interno di aree verdi pubbliche selezionate dall’Amministrazione comunale di Bologna: Giardino Giuseppe Impastato, Giardino via Fratelli Pinardi, Parco Campagna di via Larga.
Il concorso auspicava la partecipazione di professionisti, creativi ed esperti, per la progettazione di nuove aree ortive, con attenzione a criteri di sostenibilità, al design dei manufatti, alle scelte agronomiche, buone pratiche del riciclo, accessibilità e biodiversità.
Sono state presentate 81 proposte, alcune provenienti anche dall’estero (Regno Unito, Spagna, Colombia) e l’età media dei partecipanti è stata decisamente bassa.
La Giuria del concorso era composta da membri esperti nominati da: Comune di Bologna, Ordine degli Architetti, Ordine degli Ingegneri, Università di Bologna, Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali e Confindustria Ceramica. I membri effettivi sono stati: Maria Luisa Boriani, Antonio Longo, Pierluigi Molteni, Giorgio Prosdocimi Gianquinto, Simona Tondelli, Daniele Vincenzi, Veronica Visani; i membri supplenti: Davide Dall’Aglio, Teresa Guerra, Francesco Pasquale, Teresa Renzi.
La giuria ha assegnato il primo premio al progetto rappresentato da: Arch. Massimo Peota di Rovereto (TN) – Capogruppo, Paolo Guidotto, Davide Consolati e Valeria Zamboni. La Giuria ha dichiarato: “il progetto risulta convincente per l’interpretazione del tema proposto ad una scala urbana estesa e per la capacità di fornire una regola compositiva chiara e facilmente applicabile ai differenti contesti. Il progetto è in grado di superare la logica degli orti come recinto chiuso, proponendo un impianto in grado di organizzare spazi aperti flessibili e ammettendo anche successivi sviluppi e modifiche. Pur non risultando adeguate alcune scelte paesaggistiche relative alle specie arboree, queste non hanno pregiudicato il positivo giudizio finale della giuria, in quanto sono ritenute rivedibili in fase esecutiva”.
Il secondo premio è stato assegnato al progetto rappresentato da: Arch. Luke Engleback di Tunbridge Wells (UK)- Capogruppo, Alessio Russo, Sam Ashdown, Josè Pastor Reig e il terzo premio al progetto rappresentato da: Arch. Valeria Bruni di Torino – Capogruppo, Paola Gullino, Stefano Scavino.
Inoltre la giuria ha deciso collegialmente di assegnare una segnalazione d’onore ai seguenti progetti rappresentati da:
– Arch. Silvia Maggi di Correggio (RE)
– Arch. Alessandro Pavan di Argelato (BO)
– Arch. Alfredo Borghi di Mirandola (MO)
Oggi pomeriggio al salone CERSAIE(Galleria dell’Architettura Gall.21/22) ci sarà la cerimonia di premiazione del concorso dove vincitori e menzionati esporranno i loro progetti alle ore 15.00.
Patrizia Gabellini, Assessore all’Urbanistica, commenta così l’esito del concorso:
“L’originalità del bando, che considera finalmente gli orti come elementi del paesaggio, ha permesso di coniugare la necessità di mettere insieme i criteri agronomici con la progettazione urbana, incoraggiando atteggiamenti innovativi che aprono fronti nuovi per i progettisti.
I tre progetti risultati vincitori ci danno uno spaccato di tre diversi atteggiamenti progettuali mostrando una variegata possibilità di utilizzo dei materiali a misura di luogo: tre tipologie di orto, diversificate per contesto e caratteristiche dei suoli, che verranno implementate in tempi brevi. Poiché il bilancio comunale ha già inserito i 100 mila euro necessari potremo realizzare subito gli orti e questo sarà un segnale che favorirà sicuramente l’avanzamento della progettazione in questo settore dal momento che a Bologna c’è una grande richiesta, anche da parte di proprietari privati, di indirizzi per la progettazione delle aree agricole. Dopo la presentazione al salone CERSAIE organizzeremo all’ Urban Center una mostra di tutti gli elaborati e sarà quella l’occasione per approfondire ulteriormente il tema”.
Il Presidente degli Architetti Bologna Pier Giorgio Giannelli aggiunge: “Oggi siamo alla fine di un percorso che ha visto alcune istituzioni cittadine, Comune di Bologna, Urban Center Blogna, Fondazione villa Ghigi e gli Ordini Architetti, Ingegneri ed Agronomi, collaborare insieme per giungere ad un risultato, ottenuto attraverso un Concorso di progettazione aperto, che fra qualche mese sarà tangibile. In questo modo sono stati portati a compimento tre importanti principi di una società moderna: trasparenza, pari opportunità e riconoscimento del merito: è stato quindi scelto un progetto e non un progettista. Tra gli 81 progetti pervenuti il vincitore, come spesso accade in questo tipo di competizioni, è un giovanissimo studio di Rovereto, che disegnerà i tre nuovi orti urbani, dando l’impronta per quelli che saranno realizzati in futuro e che magari, attraverso questo risultato, potrà impostare una felice carriera professionale.
Bologna, da sempre una città aperta al contributo dei talenti, si gioverà di un apporto progettuale esterno di grande qualità e spero che il successo del Concorso possa stimolare non solo la Pubblica Amministrazione e le Istituzioni, ma anche operatori privati, a ripetere questa positiva esperienza in modo seriale.
Desidero inoltre ringraziare i commissari, provenienti da diverse aree disciplinari, che hanno messo a disposizione le loro competenze e donato il loro tempo durante i lavori, per la migliore riuscita del Concorso. Infine un ringraziamento è dovuto al CERSAIE, fiera di un importante settore legato alla qualità del prodotto made in Italy, che ha creduto nella qualità della procedura utilizzata, senza il cui contributo questo Concorso non si sarebbe potuto svolgere”.
E’ consultabile online il documento contenente i giudizi integrali dei vincitori e menzionati nel sito web: http://concorsi.archibo.it/ortipertutti/home