Michael Bublè, Morricone, e Peter Gabriel lanciano Bologna nel circuito dei concerti internazionali, ma l’agenda musicale sotto le due torri è ricchissima, scoprila insieme a Bologna da Vivere.
A guardare l’agenda, sembra proprio che Bologna sia entrata finalmente nel circuito dei grandi concerti internazionali. Da qui a fine anno transiteranno infatti sotto le Due Torri tante star mondiali di primissimo piano. Tre nomi su tutti: Michael Bublè, Ennio Morricone e Peter Gabriel, tutti e tre attesi all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno. Il cantante canadese arriva l’8 novembre per quello che sarà il suo unico concerto italiano in occasione della ripresa del tour mondiale di “To Be Loved”. Morricone, Maestro inarrivabile delle colonne sonore che hanno fatto storia, dirigerà il 9 novembre una formazione di oltre 170 musicisti. Peter Gabriel arriverà il 21 novembre per proporre il concerto che celebra i 25 anni di “SO” e per l’occasione avrà accanto la mitica formazione del 1987: Tony Levin al basso, David Rhodes alla chitarra, David Sancious alle tastiere e Manu Katché alla batteria.
ELISA foto Fabio Iovino
Naturalmente non mancheranno di fermarsi a Bologna anche le star di casa nostra. In rigoroso ordine di apparizione: la band lanciata da Amici di Maria De Filippi Dear Jack (5 ottobre all’Unipol Arena), Francesco Renga (12 ottobre e 24 novembre, Europauditorium), Paolo Conte (30 ottobre, Europauditorium), Cesare Cremonini (6 novembre, Unipol Arena), Claudio Baglioni (15 novembre, Unipol Arena), Subsonica (27 novembre, Unipol Arena), Ornella Vanoni (27 novembre, Teatro Duse), Elisa (5 dicembre, Estragon), Stadio (17 dicembre, Europauditorium) e Biagio Antonacci (19 dicembre, Unipol Arena).
DA SEGNARE IN AGENDA
Ma attenzione, perché ci sono altre date da segnare con un cerchiolino rosso. A partire dal 17 ottobre, che vedrà sul palco del Paladozza nientemeno che Mr. Morrissey, l’artista più importante della scena british wave inglese. Il tour dell’ex Smiths segue di poco l’uscita del suo decimo album solista”World Peace Is None of Your Business”. E poi, il 28 novembre, tornano a Bologna gli Einstürzende Neubauten, pionieri dell’avanguardia rock post industriale, che al Teatro Manzoni presenteranno un’opera musicale ispirata alla Prima Guerra Mondiale. Da ricordare anche il concerto che porterà il 28 ottobre sul palco del Duse la voce pacifista forse più famosa al mondo: l’israeliana Noa.
Due “chicche” quelle del Teatro Antoniano: il 3 novembre l’ex Sonic Youth Thurston Moore, in l’Italia per due sole date, e il 5 novembre Erlend Oye and The Rainbows, l’ultimo progetto del cantautore scandinavo ex Kings of Convenience e Whitest Boy Alive.
CLUB BOLOGNESI
Vale poi la pena di dare un’occhiata ai club cittadini. Al Covo da segnalare il 17 novembre l’unica data italiana dei Death From Above 1979, l’acclamato duo dance punk canadese. Altra data unica è il giorno dopo quella di Vic Godard e i suoi Subway Sect, occasione per ascoltare una leggenda del punk e postpunk britannico. E ancora: il 31 ottobre arriva il duo danese The Raveonettes e il 22 novembre gli irlandesi Stiff Little Fingers, “eroi” punk dal lontano 1977.
SWANS Photo Matias Corral
All’Estragon il 10 ottobre arriva il rock sperimentale di Michael Gira e dei suoi Swans e il giorno dopo Yann Tiersen, uno degli artisti più stimati della sua generazione, giunto al successo per la colonna sonora de Il favoloso mondo di Amelie. Da segnalare, fra i tanti, anche la musica ambient di Tycho (20 ottobre), i giovani leoni dell’indie rock inglese The 1975 (26 ottobre) e i Morbid Angel, la band più importante del panorama death metal americano (13 novembre). Il 29 vedremo i Nobraino , l’8 dicembre i Parkway Drive con il meglio dei loro 11 anni di carriera metal, il 13 dicembre i 2Cellos, i due violoncellisti rock, star mondiali da 86 milioni di visualizzazioni su Youtube.
2CELLOS
Il Locomotiv non sarà da meno: bastino i nomi dei Liars (18 ottobre), del genio del garage rock Ty Segall (30 ottobre), la talentuosa violinista e cantautrice americana Joan As Policewoman (11 novembre) e i “nostri” Marlene Kuntz (13 novembre) e Lo Stato Sociale (15 novembre).
Gli appassionati di metal possono guardare alla Zona Roveri, dove transiteranno, fra gli altri, i finlandesi Finntroll (30 settembre) e i nostri Lacuna Coil (20 novembre).
Last but not least: date un’occhiata al jazz, perché il 1° novembre, ad aprire il Bologna jazz Festival, al Teatro Manzoni arriverà nientemeno che Dee Dee Bridgewater. (S.M.)