BE’ BOLOGNAESTATE 2014 ORGANIZZA UN SERVIZIO NAVETTA PER ACCOMPAGNARE IL
PUBBLICO ALLO SPETTACOLO DI ARCHIVIO ZETA AL PASSO DELLA FUTA
In occasione dello spettacolo “Gli ultimi giorni dell’Umanità ” di Archivio
Zeta in scena dal 2 al 17 agosto alle ore 18 al Cimitero Germanico del
Passo della Futa (FI), bè bolognaestate 2014 organizza nei giorni 7, 11 e
15 agosto un servizio navetta da e per il Cimitero per poter assistere agli
spettacoli.
Servizio Navetta:
Ritrovo ore 15.45 in Piazza Malpighi, arrivo al Passo della Futa un po’
prima dell’inizio dello spettacolo (ore 18.00) e rientro a Bologna verso le
ore 22.00.
Prenotazione obbligatoria: tel. 334 9553640 – info@archiviozeta.eu
Costo complessivo pullman e spettacolo: 30 euro
Grazie alla collaborazione con Istituzione Bologna Musei, nelle giornate di
giovedì 7 e giovedì 11 agosto il viaggio sarà accompagnato da interventi
sulla Grande Guerra e sul tema della memoria a cura di Otello Sangiorgi (7
agosto) e di Mirtide Gavelli (11 agosto), del Museo Civico del
Risorgimento.
“Gli ultimi giorni dell’Umanità”
Macerie e frammenti dalla muraglia di Karl Kraus
Drammaturgia e Regia
Enrica Sangiovanni e Gianluca Guidotti
Partitura sonora
Patrizio Barontini
con
Giulio Azzoguidi, Renata Carri, Antonia Guidotti, Elio Guidotti, Gianluca
Guidotti, Tommaso Moncelli, Giulia Piazza, Alfredo Puccetti, Andrea
Sangiovanni, Enrica Sangiovanni
una Voce dall’alto è Luca Ronconi
Spettacolo in occasione del Centenario della Prima Guerra Mondiale
al Cimitero Militare Germanico del Passo della Futa (FI)
tutti i giorni dal 2 al 17 agosto 2014 alle ore 18
posti limitati, prenotazione obbligatoria
tel. 334 9553640 – info@archiviozeta.eu
ingresso: intero € 20 (€ 10 ridotto under 18)
Tutte le info sullo spettacolo su
http://www.archiviozeta.eu/
ARCHIVIO ZETA
Gianluca Guidotti e Enrica Sangiovanni hanno studiato e lavorato con Luca
Ronconi, Marisa Fabbri, Jean Marie Straub, Daniele Huillet e Paolo
Benvenuti. Hanno fondato Archivio Zeta nel 1999: vivono sui monti
dell’Appennino. Hanno diretto Una Trilogia del disorientamento: Gli Uccelli
di Aristofane (1999), Anfitrione di Plauto (2000), Il Ciclope di Euripide
(2001); Una Trilogia tragica: I Persiani (2003), Sette contro Tebe (2005)
di Eschilo, Antigone di Sofocle(2006) al Cimitero Militare Germanico della
Futa (2003/2008); il Progetto sulla Shoà La Notte di Elie Wiesel (2002)
costituito dall’omonimo spettacolo teatrale e dal film Viaggio nella Notte.
Questo progetto si avvale della collaborazione diretta del Premio Nobel per
la Pace Elie Wiesel che per la prima volta ha letto in video i brani più
importanti della sua testimonianza e ci ha concesso un’intervista a Boston.
Interviste Impossibil/Uomo di Neanderthal e Henry Ford di Italo Calvino
(2003); Il Segno (2006), opera di musica contemporanea composta da Patrizio
Barontini e prodotta da Tempo Reale e in scena al Forum Neues Musiktheater
di Stoccarda e al CANGO di Firenze; inoltre hanno diretto Plutocrazia
(2006), un percorso teatrale sui temi dell’economia ispirato al Pluto di
Aristofane con contaminazioni da Karl Marx, Simone Weil ed economisti
contemporanei, scritto in collaborazione con il Prof. Franco Belli e La
Madonna a Treblinka (2008) di Vasilij Grossman, un progetto sulla Memoria,
nato in collaborazione con l’Istituto Storico Parri, il Museo della
Resistenza di Bologna e la Gemäldegalerie Alte Meister di Dresda. Il
Progetto Uomo-Techne: Prometeo Incatenato di Eschilo (2008) al Sasso di San
Zanobi e Il Sistema del Mondo (2009) da Galileo Galilei, Giacomo Leopardi e
Italo Calvino agli Osservatori Astronomici di Loiano e Arcetri e prodotto
con Fabbrica Europa. Sempre nel 2009 Iliade – I Fiumi parlano di Omero. Nel
2010 inaugurano il Progetto Orestea con Agamennone di Eschilo al Cimitero
Militare Germanico del Passo della Futa. Nel 2011 dirigono La Zona Grigia
da Primo Levi ideato e prodotto con la Scuola di Pace di Monte Sole, Il
Presidente di Thomas Bernhard, testo mai rappresentato in Italia e Edipo Re
di Sofocle nella traduzione di Federico Condello per il Teatro Romano di
Fiesole. Da giugno 2012 è inaugurato lo SPAZIO TEBE nella Valle del
Santerno, Comune di Firenzuola (FI). Una struttura coperta ex stalla e
fienile di oltre 500 mq immersa nel verde, nella quale cercheremo di
lavorare nei prossimi anni e continuare ostinatamente un teatro di Parola.
Nell’aprile del 2013 ha debuttato allo Spazio Tebe la nuova produzione
Nemico del popolo di Henrik Ibsen.