Di seguito la selezione di appuntamenti del cartellone di bè bolognaestate
2014 per martedì 15 luglio.
UNALTROFESTIVAL Fiera District Bologna – Piazza della Costituzione
comcerto.it/festival/
L’evento indie dell’estate bolognese presentato da Covo Club e Comcerto.
Due giorni di concerti con alcuni dei gruppi più importanti della scena
rock internazionale.
UNALTROFESTIVAL è il primo festival in Italia concepito con la
particolarità della doppia line up a rotazione su due città: il cast del 14
Luglio a Milano suonerà a Bologna il 15 e viceversa.
Ingresso singola giornata €30 + dp, abbonamento € 50 + dp
ore 18.30 UNALTROFESTIVAL – Kuroma, M+A, His Clancyness, Panda Bear, MGMT
Seconda serata del Festival Indie Rock presso il Fiera District.
Gli artisti di oggi, in ordine di apparizione sul palco, sono:
Kuroma il progetto Kuroma nasce nel 2007 con l’uscita dell’EP Paris (2008)
e l’album Psychopomp (2010). Hanno suonato in tour con artisti come MGMT,
Primal Scream, Tame Impala e The Whigs. Nel 2013 hanno suonato in tour con
gli MGMT per più di 60 date in Nord America.
La band ha appena completato nuovo album, Kutomarama, prodotto da Benjamin
Goldwasser.
KUROMA è un progetto a quattro mani di Hank Sullivant (The Whigs, MGMT),
Simon O’Connor (Amazing Baby), James Richardson (MGMT), Will Berman
(Amazing Baby, MGMT).
M+A sono nati in Italia ma hanno capacità, convinzioni ed attitudine
internazionali.
Things.Yes, il loro album d’esordio, uscito nel corso del 2011 per
Monotreme, ha guadagnato attenzione e plauso da parte del pubblico e
critica. Il nuovo lavoro, uscito ad ottobre 2013 s’intitola These Days ed è
uno sguardo al contemporaneo ed alle sue sonorità: è ricco di ritmica
tropicale, intriso di ghetto style e infarcito di electro pop europeo. Dopo
aver vinto l’Emerging Talent Competition 2014, gli M+A saranno la prima
band italiana che si esibirà al Glastonbury Festival.
His Clancyness Vicious, il primo album ufficiale uscito per la britannica
FatCat il 7 ottobre, è un album che odora dell’aria e delle rovine di
Detroit, la città in cui Jonathan Clancy, insieme a Paul Pieretto, Jacopo
Borazzo e al produttore Chris Koltay, ha registrato in tre settimane il suo
primo LP.
Un album denso, pieno di dettagli nella musica e nelle parole, svariati
livelli che si sovrappongono e si compenetrano, shoegaze e metriche kraut,
glam mischiato al cantautorato folk (quello americano, of course). In ogni
canzone si individua immediatamente il punto focale, per poi scoprire tutto
quello che ci sta dietro, i rimandi ad influenze diversissime come Can,
Scott Walker, Sonic Youth, Velvet Underground, Gun Club, The Beach Boys,
Swell Maps, l’equilibrio di ogni singolo strumento, la ricercatezza di
testi che solo un madrelingua sa concepire.
Panda Bear è lo pseudonimo dietro il quale si cela Noah Lennox, batterista
e percussionista degli Animal Collective. Vero e proprio genio musicale,
Panda Bear è salito alla ribalta grazie all’album Person Pitch (Paw
Tracks/Domino), disco dell’anno per Pitchfork nel 2007, lavoro in cui
mostra una capacità unica nel destrutturare e ricostruire la forma canzone,
con armonie vocali che richiamano i Beach Boys e il “blubblegum pop” degli
anni 60. Il tutto con aggiunte di loops e suoni ipnotici che sembrano
provenire da un altro pianeta.
Nel 2011 ha realizzato Tomboy, un disco che ha aggiornato il concetto di
psichedelia, grazie ad un trionfo di riverberi e microsuoni che
accompagnano l’ascoltatore in un viaggio pieno di gioia. Dopo aver
collaborato con i Daft Punk in Random Access Memories in cui ha firmato il
brano Doin’ It Right, Panda Bear produce un nuovo album a giugno 2014.
MGMT Il loro album di debutto Oracular Spectacular è considerato come uno
degli album più famosi ed influenti del 21mo secolo. Prodotto da Dave
Fridmann, contiene Time to Pretend e Kids, due singoli ormai diventati dei
veri e propri classici.
Il terzo album, MGMT, definisce l’identità del duo di Brooklyn: il pop
psichedelico assume nuove forme, creando un suono nel quale è facile
perdersi e dimenticarsi del tempo.
Nati nel 2001, gli MGMT originali sono Andrew VanWyngarden e Ben
Goldwasser.
Dopo il loro primo album anche Will Berman, James Richardson e Matt Asti, i
musicisti che li accompagnavano in tour, sono entrati nella famiglia MGMT.
Sotto le stelle del Cinema Piazza Maggiore
cinetecadibologna.it
ore 21.45 Il cielo capovolto. 7 giugno 1964 lo scudetto del Bologna
(Ita/2014)
Un film di C. Governa ed E. Marrese. Regia di P. Muran (70′)
Preceduto da: ore 21.20 La più bella.
Primo appuntamento di Quattro passi fra le raccolte civiche, quattro brevi
conversazioni con Eugenio Riccòmini in Piazza Maggiore. Gli incontri,
organizzati in collaborazione con l’Istituzione Bologna Musei, vedranno lo
studioso dissertare su dipinti e sculture particolarmente rappresentativi
delle collezioni permanenti del Museo Civico Archeologico, del Museo Civico
Medievale, delle Collezioni Comunali d’Arte, del Museo e biblioteca
internazionale della musica e del Museo Morandi.
Stasera, il professor Riccomini parlerà dell’opera-icona che identifica il
Museo Archeologico agli occhi del pubblico: la “Testa di Atena” (Collezione
Palagi, fine del I sec. a.C. – inizi del I sec. d.C.), meglio conosciuta
come “Atena Lemnia”. Si tratta di una riproduzione della testa di una
statua in bronzo della dea Atena a figura intera, realizzata da Fidia – il
grande scultore ateniese famoso soprattutto per il ruolo di sovrintendente
ai lavori di costruzione del Partenone – negli anni compresi tra il 451 e
il 447 a.C. e successivamente innalzata sull’Acropoli. La grande novità
della scultura fu la scelta da parte di Fidia di raffigurare Atena,
solitamente presentata in armi e pronta al combattimento, in atteggiamento
non belligerante. L’Atena Lemnia diventò dunque il simbolo della supremazia
del pensiero, e la trascrizione monumentale della potenza politica e del
predominio imperiale del popolo ateniese.
Montagnola Music Club Estate Parco della Montagnola – via Irnerio 2/3
montagnolabologna.it
ore 19.30 Moro Concerto preceduto e seguito da Area 51 Sunset – Aperitivo
Dj Set.
Moro è lo pseudonimo di Massimiliano Morini (chitarra acustica & elettrica,
basso, armonica, voce, cori), musicista con alle spalle una ventina di anni
di gavetta all’interno di un imprecisato numero di gruppi musicali
romagnoli, Moro è ormai anche il nome sotto il quale si cela un’intera band
(The Silent Revolution) formata da Lorenzo Gasperoni (chitarra elettrica,
chitarra a dodici corde, bouzouki), Francobeat Naddei (piani, organi,
synth, programmazioni) e Denis Valentini (batteria). Tre gli album finora
all’attivo: il debut My Favourite Season (2010, PMS Sudio), Silent
Revolution (2012, PMS Studio) e il nuovissimo Home Pastorals, un disco
definito “raffinato e intimamente americano”.
A Summer Musical Festival Teatro Comunale di Bologna – Largo Respighi 1
bsmt.it
ore 20.30 Ragtime di Stephen Flaherty (repliche fino al 18 luglio)
Musical | allestimento del Teatro Comunale di Bologna in collaborazione con
Bernstein School of Musical Theater.
Libretto di Lynn Ahrens. Tratto dall’omonimo romanzo di E. L. Doctorow.
Direttore Stefano Squarzina; regia di Gianni Marras; direzione musicale di
Shawna Farrell.
Ragtime incarna la vera essenza del genere del teatro musicale, vero e
proprio conduttore di temi e drammi umani che fanno breccia nelle pieghe
più profonde dello spettatore. Definito da molti il capolavoro della coppia
Stephen Flaherty e Lynn Ahrens, Ragtime rappresenta a pieno titolo questo
genere; il pubblico si ritrova infatti di fronte a temi cruciali quali il
razzismo, le diseguaglianze sociali e i problemi legati ad una società
multietnica, non potendo sfuggire alla potenza del suo messaggio e
rientrando a casa con una vera e nuova esperienza: una storia da
raccontare, realmente “vissuta”.
Lo spettacolo è vincitore di 9 Tony Awards, tra i quali miglior libretto e
miglior partitura.
Info biglietti su: bsmt.it
Le Parole e la Città
ITC Teatro / Parco della Resistenza
itcteatro.it
ore 21:30 Le Parole e la Città | Lo spettacolo (dal 14 al 20 luglio)
Spettacolo itinerante per cento attori, con gli attori, i drammaturghi e i
registi del Teatro dell’Argine e ospiti diversi ogni sera: Eugenio Allegri,
Babilonia Teatri, Ascanio Celestini, Laura Curino, Giuliana Musso,
Oblivion, Punta Corsara, Mimmo Sorrentino, Teatro delle Albe.
Uno spettacolo scritto, recitato e realizzato con la collaborazione di
oltre 3.000 intervistati, recitato in più lingue – italiano, inglese, arabo
– e in due versioni speciali per bambini e per non udenti. Una città
teatrale da scoprire seguendo le suggestioni sonore di chi la abita e di
chi la vive ogni sera.
ore 20:00 Cento interviste per cinque parole (dal 14 al 20 luglio)
Videoinstallazione all’interno di ITC Teatro.
Cento interviste: esponenti dell’arte, della cultura, del giornalismo,
dell’associazionismo. Cinque parole ciascuno per staccarci dall’attuale
stato di crisi che tutti sentono. In video si incontrano: Marco Baliani e
Annamaria Tagliavini della Biblioteca delle Donne, Ascanio Celestini e
Mario Mazzoleni del Centro di rieducazione per minori Fortaleza in Bolivia,
Gabriele Del Grande e Antonella Agnoli, Moni Ovadia e Marianella Sclavi. E
ancora tanti altri.
Giardini al CUBO Porta Europa – piazza Vieira de Mello
cubounipol.it
ore 21.15 La musica raccontata: Cajkovskij con Corrado Augias e Giuseppe
Modugno.
L’affiatata coppia composta da Corrado Augias e dal Maestro Giuseppe Fausto
Modugno, prosegue il racconto della vita e delle opere dei grandi
protagonisti della storia della musica europea. Il primo appuntamento ha
come protagonista Pëtr Il’ič Čajkovskij, considerato oggi come uno dei più
grandi musicisti russi e fra i più significativi nella storia musicale.
Compositore russo figlio di un ingegnere e di una pianista, Čajkovskij
nacque nel 1840 e incominciò a studiare musica con l’aiuto della madre.
Finiti gli studi iniziò a insegnare presso il conservatorio e a introdursi
nell’ambiente musicale della sua città. Grazie ad una rendita annua
offertagli da una ricca ammiratrice vedova, Čajkovskij, dopo il fallimento
del suo matrimonio, potè dedicarsi esclusivamente alla composizione e
passare gli ultimi anni della sua vita a compiere numerosi viaggi che lo
portarono in diversi paesi d’Europa e in America. Risalgono a questo
periodo le ultime tre sinfonie, alcune opere, teatrali, il famoso concerto
per violino e orchestra e i suoi celebri balletti: Il lago dei cigni, La
bella addormentata nel bosco, Lo schiaccianoci.
Ingresso libero e gratuito.
Stasera parlo io all’Archiginnasio
bibliotechebologna.it
ore 19.00 “La casa sulla roccia” presso la libreria Coop Ambasciatori –
via Orefici 19
(incontro previsto inizialmente per lunedì 14 alle 21 nel Cortile
dell’Archiginnasio)
Incontro con Antonio Monda per la presentazione del suo libro “La casa
sulla roccia” (Mondadori) Dialogano con l’autore Francesca Parisini e
Gianluca Farinelli
Fervono i preparativi per la festa dei settant’anni di Warren Barron,
influente avvocato newyorkese e padre orgoglioso di tre figli ormai adulti.
Beth, sua moglie, sta organizzando in grande stile il ricevimento nella
splendida casa su Central Park, per celebrare il marito e insieme il dono
della loro unione capace di resistere – proprio come la casa fondata sulla
roccia delle Scritture – a vento e tempeste. È sera quando Beth riceve una
telefonata. La voce di Luis, l’uomo con il quale ha vissuto una travolgente
storia d’amore quarant’anni prima, la raggiunge attraverso il filo. E
mentre i primi ospiti iniziano ad arrivare, Beth compie un viaggio a
ritroso nel tempo, ripercorrendo le tracce di un amore irripetibile,
inconsapevole e glorioso come l’America di quegli anni lontani – quelli in
cui a un giovane studente poteva capitare di fare la comparsa in West Side
Story o di assistere al match Griffith-Paret al Madison Square Garden al
fianco di Jack Lemmon e Frank Sinatra. Antonio Monda dà vita, in queste
pagine, a una protagonista delicata e struggente, capace di dipanare per
noi il filo misterioso di un matrimonio e di racchiudere in uno stesso
cuore la quiete feconda della perseveranza e la sconvolgente traccia di una
passione spezzata.
Ingresso libero. Info:
www.bibliotechebologna.it/
ore 21.00 I libri sono pericolosi. Perciò li bruciano Cortile
dell’Archiginnasio – piazza Galvani 1
Incontro con Pierluigi Battista per la presentazione del suo nuovo libro.
Dialogano con l’autore Marco Antonio Bazzocchi e Donatella Campus.
Perché ancora oggi si bruciano i libri? Perché nell’era della comunicazione
globale esistono scrittori minacciati? Perché le pagine scritte sono ancora
pericolose, per il potere e per l’antipotere? La storia, lontana e recente,
è costellata di libri dati alle fiamme, libri nascosti, libri clandestini.
Ma chi sono i nuovi censori? Chi brucia i libri, lo fa in nome di dottrine
contenute in altri libri che gli hanno infiammato la mente. Non sono sempre
barbari ignoranti, conoscono la pericolosità di un libro. C’è del metodo
nel fanatismo dogmatico e ideologico, c’è cultura nel tentativo di
annientamento della cultura. Molto più di quanto non faccia la retorica
dolciastra che spesso si intravede negli appelli a “leggere”. I libri fanno
paura se li si prende sul serio.
Arena Puccini Parco del Dopolavoro Ferroviario – via Sebastiano Serlio 25
cinetecadibologna.it
ore 21.45 Lei di Spike Jonze (USA/2013, 126’)
con J. Phoenix, S. Johansson, A. Adams, R. Mara. Oscar e Golden Globe per
la miglior sceneggiatura. Introduce Roberto Grandi
Salotto Inferno piazzetta Marco Biagi
cameraasud.net
ore 19.00 Mangia coi piatti
Dj-set interattivo esclusivamente in vinile
Ingresso libero
Bolognetti Rocks vicolo Bolognetti 2
bolognettirocks.it
ore 23.00 Good Vibrations
Tutti i martedì il meglio del summer rock, dal beat al surf, passando per
garage, soul e rock’n’roll 50s.
Cantieri di FRONTIER 2014 Cantieri aperti: Largo Caduti del Lavoro
frontier.bo.it
Fino al 18 luglio: Gli artisti Rae Martini e Lokiss operano sui box Hera in
Largo Caduti del Lavoro nell’ambito di Frontier 2014, progetto di
valorizzazione della Street Art e Writing promosso dal Comune di Bologna.
Il calendario completo con tutte le
informazioni aggiornate è disponibile su www.bolognaestate.it